Gruppo 4 di Lega C: le due nazionali devono evitare i play-out retrocessione. La Lettonia del Ct Nicolato dovrebbe schierare una formazione più offensiva, Armenia con il solito Zelarayan.
Scontro diretto per evitare i play-out tra la Lettonia di Nicolato e l’Armenia del talento Zelarayan. Le due formazioni scendono in campo alle 15:00 di domenica 17 novembre, per la sesta e ultima giornata del Gruppo 4 della Lega C di Nations League. Non sono ammessi passi falsi: entrambe le squadre si ritrovano a quota 4 punti ma la compagine armena può anche accontentarsi di un pareggio, alla luce del netto 4-1 della gara d'andata (reti di Bichakhchyan, Spertsyan e del solito Zelarayan).
La Lettonia, guidata dall'ex Ct dell'Under 21 italiana, è dunque costretta a fare bottino pieno: in caso contrario, i padroni di casa sarebbero comunque certi di partecipare agli spareggi per conservare la categoria. Play-out che, ricordiamolo, vedranno protagoniste le due migliori quarte dei quattro raggruppamenti della "terza serie" della competizione UEFA.
Occhio, poi, ad una ipotesi per certi versi sorprendente: in caso di vittoria della Lettonia e contemporaneo mancato successo delle Isole Far Oer contro la Macedonia del Nord, Sits e compagni giocherebbero il play-off per la promozione in Lega B. I lettoni hanno gli scontri diretti dalla loro parte. Contrariamente - per conquistare il secondo posto - l’Armenia deve vincere e sperare in una sconfitta dei faroesi.
Lettonia (3-4-2-1): Matrevics; Jurkovskis, Cernomordijs, Jagodinskis; Savalnieks, Jaunzems, Zelenkovs, Ciganiks; Sits, Varslavans; Uldrikis. Ct: Nicolato.
Armenia (4-3-2-1): Cancarevic; Hambardzumyan, Haroyan, Arutiunian, Tiknizyan; Bichakhchyan, Iwu, Spertsyan; Shaghoyan, Zelarayan; Ranos. Ct: Petrakov.
La gara si gioca allo Skonto stadions di Riga, città capitale della Lettonia. Inaugurato nel 2000, l'impianto può contenere 10mila spettatori e attualmente è la casa del Riga FC. Negli anni ha ospitato concerti di band internazionali come Aerosmith e Metallica.
Al momento, nessuna emittente televisiva operante in Italia ha acquisito i diritti per le gare di Nations League (sono infatti trasmessi solo i match degli Azzurri di Spalletti). Gli appassionati possono comunque seguire la sfida tra Lettonia e Armenia, trasmessa in diretta streaming su UEFA.tv. Per seguire l'evento basta accedere al sito ufficiale o scaricare l'app, registrarsi gratuitamente, disporre di una connessione internet e di dispositivi come smart tv, tablet, smartphone e computer.
Il Ct Nicolato dovrebbe attuare dei cambiamenti tattici, proponendo una formazione decisamente più offensiva rispetto a quella vista giovedì contro la Macedonia del Nord (avanti 1-0 grazie alla rete del difensore Seramifov). L'impressione, così, è che il tecnico italiano abbandoni il 5-3-1-1 abbottonato visto a Skopje, approdando ad un più offensivo 3-4-2-1.
Partendo proprio dall'attacco, il giovane di proprietà del Parma Dario Sits (in prestito agli olandesi dell'Helmond) dovrebbe arretrare il suo raggio d'azione e agire da trequartista, affiancato dalla novità Renars Varslavans. Come centravanti dovrebbe essere rispolverato il colosso Roberts Uldrikis, numero 9 classico in forza ai greci dell'Athens Kallithea.
A centrocampo riflettori puntati su Jaunzems e sull’altro interno Zelenkovs, mentre sugli esterni dovrebbero giostrare i soliti Savalnieks e Ciganiks. In difesa, davanti al portiere Matrevics, ecco il trio composto da Jurkovskis, Cernomordijs e Jagodinskis. Ancora panchina per il capitano Kristers Tobers, difensore che gioca in Svizzera con il Grasshoppers e che, a conti fatti, è l'elemento più prezioso della rosa a disposizione di Mister Nicolato.
Un paio di cambi di formazione anche per l’Armenia di Petrakov. In attacco dovrebbe rivedersi il centravanti Ranos, supportato dal mitico Zelarayan e dall’altro rifinitore Shaghoyan. Per il resto, non dovrebbero esserci novità tra centrocampo e difesa: nella linea mediana spazio per Iwu e per le altre certezze Spertsyan e Bichakhchyan, mentre nella retroguardia confermato ancora una volta il capitano Haroyan. Con lui l’altro centrale Arutiunian e gli esterni Hambardzumyan e Tiknizyan. Tra i pali il numero 1 di origini serve Ognjen Cancarevic, ora al Noah (squadra impegnata in Conference League) ma reduce da una lunga esperienza con l'Alaskert.
Versamento minimo richiesto. Vedi T&C, limiti di tempo ed esclusioni.