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Lega Basket Serie A: Virtus Bologna-Olimpia Milano, gli emiliani non possono sbagliare

Terzo atto della finale scudetto: i lombardi sono avanti 2-0, per questo la squadra di Scariolo non può permettersi altri passi falsi. Occhio ai soliti Belinelli e Baron.

Evento: Virtus Bologna-Olimpia Milano
Luogo: Segafredo Arena, Bologna
Quando: 20:30,14 giugno 2023
Dove vederla: Nove, Eurosport 2, Discovery+

Terzo atto della finale Scudetto tra Virtus Bologna e Olimpia Milano. Nella serata di mercoledì si gioca per la prima volta alla Segafredo Arena, dopo i due successi casalinghi dei lombardi guidati da Ettore Messina. Così, nella serie che si gioca al meglio delle sette partite, i riflettori sono tutti puntati sugli emiliani, costretti a vincere almeno uno dei prossimi due appuntamenti per portare il duello a gara-5.

Virtus Bologna, Shengelia e Belinelli devono portare la squadra per mano

Le “Vu nere” non vivono certamente una situazione agevole: recuperare da uno 0-2 non è semplice, tanto che nella storia a riuscirci è stata la sola Dinamo Sassari (i sardi guidati da Meo Sacchetti riuscirono, otto anni fa, a conquistare lo Scudetto dopo i primi pesanti KO contro la Reggiana di Polonara e Cinciarini). 

Una missione tutt’altro che semplice ma certamente non impossibile per la compagine di Sergio Scariolo, che in stagione ha già battuto l'Olimpia in quattro occasioni su cinque, con tanto di due successi in Eurolega. Insomma, una strada c’è ed è già stata tracciata.

La Virtus ha dunque assoluto bisogno di un successo per riaprire la serie più importante della stagione della Lega Basket Serie A. Per questo serve un'altra prova superlativa del colosso georgiano Tornike Shengelia, capace di mettere a referto 17 punti, 5 rimbalzi e 4 assist nell'ultimo sfortunato match, terminato con un combattutissimo 79-76. 

Occhio, poi, al campionissimo Marco Belinelli, l'ultimo ad arrendersi nella doppia sfida del Pala Assago, come testimoniano i 33 punti realizzati in totale e le tante grandi giocate (non a caso parliamo di uno che in carriera ha vinto anche un campionato NBA con i San Antonio Spurs). Nel quintetto base degli emiliani dovrebbero esserci l'altro top player Daniel Hackett, affiancato dal francese Cordinier e dallo statunitense Mickey, con i vari Teodosic e Pajola pronti a pungere a gara in corso.

Olimpia Milano, per il tris servono i punti di Baron e Napier

Vento in poppa, invece, per la squadra di Ettore Messina, che punta senza mezzi termini al secondo Scudetto consecutivo, il trentesimo della sua storia. Attenzione al duo tutto a stelle e strisce nel segno di Billy Baron e Shabazz Napier, protagonisti con 12 punti a testa e 9 rimbalzi totali in gara-2. Occhio soprattutto alle incredibili doti balistiche di Baron, capace di realizzare quattro triple su sette tentativi. 

Nel quintetto base non può mancare l'altra stella Shavon Shields, top scorer del secondo atto delle Finals con la bellezza di 18 punti nell'arco di 31 minuti di gioco. Le altre due certezze di Messina sono i rimbalzisti Voigtmann e Melli, preziosissimi anche loro da un punto di vista realizzativo: a testimoniarlo i 21 punti complessivi, a cui bisogna aggiungere gli 8 dell'altro statunitense Devon Hall.

Come nel caso della Virtus, anche l'Olimpia può fare leva su una panchina da big assoluta, aspetto questo che fa aumentare i rimpianti in ottica Eurolega (con un andamento disastroso nel girone d’andata ed esaltante per buona parte del 2023, almeno fino a quando c’erano ancora speranze di conquistare un incredibile ottavo posto). Tra le “seconde linee” spiccano elementi del calibro di Luigi Datome (i suoi 11 minuti in gara-2 rappresentano un'ottima notizia) e Kyle Hines, senza dimenticare due italiani che possono ancora dire tanto come Giampaolo Ricci e Stefano Tonut.  

Il percorso delle due squadre

L’Olimpia, dicevamo, è avanti 2-0 nella serie: in gara-1 netto 92-82 nel segno dei soliti Napier e Hall (protagonisti rispettivamente con 22 e 15 punti). Nei turni precedenti, l'Olimpia ha superato Pesaro e Sassari, mentre la Virtus ha avuto la meglio su Brindisi e Tortona. Prima della serie Scudetto, gli emiliani non avevano perso nemmeno un match, mentre i lombardi sono stati sconfitti dai pesaresi in gara-3.

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