Gara 2 al Mediolanum Forum: l'Olimpia punta a un altro successo dopo la vittoria al primo atto. Ma la Virtus è intenzionata a dare battaglia.
L'Olimpia Milano per scappare sul 2-0 e andare in trasferta con un solido vantaggio, la Virtus Bologna per pareggiare la serie, guadagnare il fattore campo e riaprire tutto. C'è tanto in palio nella gara 2 delle finali scudetto della Serie A di basket, a maggior ragione dopo quanto visto nella sfida che ha aperto questa serie che assegnerà il titolo di campione d'Italia tra le due che, anno dopo anno, si affermano come, indiscutibilmente, le squadre più forti del nostro campionato.
Evento: | Olimpia Milano-Virtus Bologna |
Luogo: | Mediolanum Forum, Milano |
Quando: | 18:00, 11 giugno 2023 |
Dove vederla: | Discovery+, Eurosport 2, Eurosport Player, Eleven Sports, Sky Go, Dazn |
L'antipasto, come detto, è stato davvero invitante. L'avvio è tutto targato Virtus Bologna: Belinelli e compagni gelano il Mediolanum Forum con un parziale che porta gli ospiti sullo 0-10. Reazione immediata dell'Olimpia, che con Napier e Datome chiude il primo quarto addirittura avanti grazie a un contro-parziale da 12-0. Nel secondo quarto si rivede però una Virtus Bologna più cinica che, grazie a Teodosic e al solito Belinelli (12 punti a testa) va a chiudere il primo tempo avanti di 6 punti.
Milano risponde presente alla ripresa: i padroni di casa stendono la Virtus con un parziale che vede gran protagonista Melli e che vale il sorpasso. La Segafredo cresce nel finale e trova l'ennesimo contro-sorpasso che vale l'equilibratissimo 63-64 a 10' dalla fine. L'EA7 fa saltare il banco in avvio del quarto parziale, guadagna i punti che valgono l'allungo definitivo e manda al tappeto gli ospiti. Finale con qualche attimo di tensione e un'espulsione, ma il risultato non cambia: vantaggio Olimpia.
Quasi impressionante l'equilibrio che ha contraddistinto Olimpia Milano e Virtus Bologna nel loro cammino in questa stagione in Serie A. Le due compagini hanno chiuso la propria regular season appaiate: entrambe a 46 punti, con 23 vittorie sulle 30 gare disputate. A prendersi il primo posto è stata poi l'EA7 grazie alla migliore differenza canestri negli scontri diretti, nei quali comunque si conta un successo a testa.
Ai playoff le due squadre hanno confermato le aspettative della vigilia: scontro in finale doveva essere e così è stato. Per la Virtus cammino netto: spazzate via, in tre gare (3-0) prima Brindisi e subito dopo Derthona, mai andate neppure vicino a strappare una gara a Belinelli e compagni. L'Olimpia ha ceduto il passo una sola volta, in gara 3 dei quarti di finale contro Pesaro, poi tutte vittorie e prova di forza importante contro la Dinamo Sassari in semifinale, eliminata 3-0.
Milano ripartirà dagli uomini chiave della vittoria nella gara di apertura. Top scorer e migliore in campo di gara 1 è stato Shabazz Napier: tanti canestri cruciali, 22 punti e un plus/minus di +8 che ha trascinato Milano verso l'1-0. Fondamentale anche l'apporto di Nicolò Melli sotto canestro (al quale ha aggiunto un solido 4/5 dal campo) e quello di Shavon Shields, ala americana con passaporto danese che l'anno scorso fu MVP delle Finals: per lui 13 punti in gara 1.
Nella Virtus si è visto comunque un buon Marco Belinelli, che ha chiuso con 19 punti e una prima parte di gara ottima, prima di calare nel finale. Servirà il miglior Milos Teodosic, infine, per strappare il fattore campo a Milano e riaprire la serie: il serbo è la vera e propria chiave dell'attacco di coach Scariolo nella corsa al sogno scudetto. Per lui 15 punti e 5 assist nella sfida di apertura. Tutto è ancora possibile.
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