Il Lecce è reduce da due risultati utili di fila, il Parma deve riscattare le brucianti rimonte subite a opera di Napoli e Udinese.
Hanno gli stessi punti in classifica, quattro a testa, ma attraversano momenti diversi. Lecce e Parma si affrontano in un confronto già molto importante in ottica campionato. I padroni di casa sono reduci da due risultati utili di fila, che sono serviti a riscattare una partenza difficile – nette sconfitte contro Atalanta e Inter – mentre gli emiliani hanno perso le ultime due, sempre in rimonta e sempre con modalità beffarde, prima a Napoli e poi contro l'Udinese. Ecco perché Gotti e Pecchia sanno di giocarsi molto, in quello che è da considerare probabilmente come un primo snodo realmente importante della loro stagione.
Lecce (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Ramadani, Pierret; Tete Morente, Oudin, Dorgu; Krstovic. Allenatore: Gotti.
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Del Prato, Balogh, Circati, Coulibaly; Sohm, Bernabé; Man, Hernani, Cancellieri; Bonny. Allenatore: Pecchia.
Lecce e Parma si affronteranno allo stadio Ettore Giardiniero, conosciuto per lo più come Via del Mare, storica casa della formazione salentina. Si tratta di un impianto inaugurato nel 1966 e ristrutturato una prima volta nel 1985, in occasione della prima promozione del Lecce in A, e una seconda nel 2019. Attualmente può contenere circa 40.000 spettatori.
Il match tra Lecce e Parma è in programma alle 20:45 di sabato 21 settembre. Diretta in pay-tv su Sky, con la possibilità per gli abbonati di usufruire della diretta streaming attraverso l'app Sky Go. Diretta streaming anche su NOW, sempre per abbonati, e su DAZN, emittente che detiene i diritti di trasmissione di tutte le partite del massimo campionato.
Dopo le sei reti incassate nei primi 180 minuti del torneo, il Lecce ha abbassato la saracinesca e ha mantenuto inviolata la propria porta nelle successive sfide contro Cagliari e Torino. Il golletto messo a segno da Krstovic nel primo tempo del match coi sardi ha fruttato i primi tre punti, mentre l'ottima fase difensiva esibita in casa dei granata ne è valsa un altro, utile ad allontanare i giallorossi dalla zona a rischio. Adesso c'è bisogno di continuità e la formazione pugliese intende sfruttare al massimo il fattore campo per confermare di essere uscita definitivamente dal tunnel.
Se le partite durassero 45 minuti, la squadra di Pecchia sarebbe prima in classifica. Sia a Napoli sia contro l'Udinese il Parma ha visto ribaltare situazioni che la vedevano davanti all'intervallo, al Maradona in un rocambolesco finale che ha visto addirittura in porta il terzino Del Prato vista l'espulsione di Suzuki e l'esaurimento dei cambi da parte del tecnico, mentre contro i friulani al termine di una ripresa da incubo, in cui i gialloblu sono riusciti a dilapidare due gol di vantaggio firmati nel primo tempo dallo stesso Del Prato e da Bonny, cedendo 2-3.
Serve un'inversione di tendenza e un primo passo potrebbe essere rappresentato dal chiudere una volta tanto una partita in undici: anche contro l'Udinese, infatti, il Parma ha rimediato un cartellino rosso, estratto ai danni di Keita.
Nonostante militassero in categorie diverse, Lecce e Parma si sono affrontate anche nella scorsa stagione in Coppa Italia: rocambolesco e pirotecnico successo in trasferta per gli emiliani, sul punteggio di 4-2. Ricca di gol anche l'ultima vittoria in A del Parma a Lecce: 4-3 nel campionato 2019/20. L'ultimo segno “X” è l'1-1 del mese di ottobre 2010, mentre l'ultima vittoria in A dei giallorossi è l'1-0 del 1990/91.
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