Avanti 2-0, l'Albiceleste si è fatta rimontare dall'Olanda: decisivi i penalty. Sugli scudi Messi, Lautaro ed Emiliano Martinez.

Il sogno dell'Argentina continua, il sogno di Leo Messi continua. L'Albiceleste è in semifinale del Mondiale di Qatar: eliminata l'Olanda, che ha ceduto ai calci di rigore dopo un quarto di finale intensissimo, al quale non sono bastati i 120' più recupero di regolamentari e supplementari.

Argentina-Olanda, la sintesi

A fare la partita è stata l'Argentina, con l'Olanda che è caduta sotto i colpi di Leo Messi, assoluto protagonista della sfida del Lusail Stadium. La 'Pulce' ha fornito un incredibile assist al 35' per l'ex Udinese Nahuel Molina, che ha poi insaccato con la punta sull'uscita bassa di Noppert. Per il raddoppio bisognerà aspettare la ripresa: ingenuità di Dumfries che sgambetta Acuna proprio all'ingresso dell'area di rigore dalla fascia. Calcio di rigore per l'Albiceleste e dal dischetto è proprio Messi a "freddare" il portiere olandese per il 2-0 che sembra chiudere la gara.

"Sembra", appunto. Perché a sorpresa, dopo 80' senza tiri in porta, l'Olanda si risveglia trascinata da un solo uomo: Wout Weghorst. Il centravanti del Besiktas riapre prima la gara con una bella torsione di testa, poi pareggia i conti a tempo ampiamente scaduto, oltre anche il 100', al termine di uno schema perfetto su punizione battuta da Koopmeiners.

Ai supplementari il risultato non cambia e si va ai calci di rigore. Ai tiri dal dischetto Emiliano Martinez si trasforma: parati i primi due rigori a Van Dijk e Berghuis. Nel finale, nonostante l'errore del talento Enzo Fernandez, ci pensa Lautaro Martinez a spedire in semifinale l'Argentina con il quinto e decisivo rigore.

Argentina, in semifinale c'è la Croazia

L'Argentina troverà la Croazia in semifinale per una rivincita di quanto già visto nella fase a gironi dei Mondiali del 2018. I croati hanno battuto nel pomeriggio, a sorpresa, il Brasile con lo stesso metodo: i calci di rigore.

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