Da Merckx a Indurain fino alla rivalità tra Pogacar e l'ultimo campione Vingegaard: ripercorriamo i trionfi più significativi della Grande Boucle.
Ormai ci siamo: manca davvero poco al via dell'edizione numero 110 del Tour de France. Una corsa universalmente riconosciuta come la più importante dei tre Grandi Giri, nonché come l'evento di maggior valore di tutto l'anno non solo del ciclismo ma più in generale dell'intero mondo dello sport.
Anche detto 'Grande Boucle', il Tour de France si estende su un periodo di circa tre settimane e anche quest'anno apre il mese di luglio con un percorso che partirà il primo luglio da Bilbao, in Spagna, fino al tradizionale arrivo sugli Champs Elysees a Parigi dopo 21 tappe per un totale di 3.404 chilometri. Intanto ci avviciniamo alla corsa facendo un viaggio nel passato, tra i record di questo grande evento.
Il Tour de France vede proprio i ciclisti francesi a comandare l'albo d'oro della corsa ciclistica con 36 vittorie. Il primo fu Maurice Garin nel 1903, l'anno dopo è obbligatorio ricordare Henri Cornet, che ancora oggi resta il più giovane vincitore di sempre del Tour all'età di soli 19 anni. Sull'olimpo della Grande Boucle si siedono però due ciclisti transalpini che hanno fatto le proprie fortune dagli anni '50 in poi, ognuno con cinque trionfi a testa: Jacques Anquetil (1957, 1961, 1962, 1963 e 1964) e Bernard Hinault (1978, 1979, 1981, 1982 e 1985).
La seconda nazione più vincente al Tour è il Belgio, guidata dai trionfi di Eddy Merckx, capace di vincere quattro Tour consecutivi tra il 1969 e il 1972 più un quinto nel 1974. L'unico altro ciclista ad aver vinto cinque Tour è lo spagnolo Miguel Indurain: è anche grazie ai suoi successi negli anni '90 che la Spagna siede sul gradino più basso del podio tra le nazioni con più trionfi.
E l'Italia? La nostra nazione è quarta come numero di vittorie al Tour de France. Il primo ciclista italiano a vincere la Grande Boucle fu Ottavio Bottecchia, che dopo il secondo posto del 1923 portò a casa una memorabile doppietta nel 1924 e 1925. In quegli anni seguirono tanti secondi posti: per tornare al successo bisognerà aspettare la fine degli anni '30, con il successo di Gino Bartali nel 1938.
Nell'immediato dopoguerra a dominare le pagine sportive di tutta Italia è il duello tra Fausto Coppi e Gino Bartali, protagonisti di una rivalità che divise gli italiani. Dunque al Tour fu lotta: vittoria di Bartali nel 1948 e rivincita, l'anno dopo, per Coppi. Tre anni dopo fu di nuovo vittoria per Coppi. Il 1998 è invece l'anno di Marco Pantani: il 'Pirata' vinse prima il Giro d'Italia e quindi fece il bis con il Tour de France, riportando i colori italiani sul gradino più alto del podio a 33 anni di distanza dall'ultima volta.
Infine l'ultimo acuto, nel 2014. Quello dello 'Squalo', Vincenzo Nibali, che con la sua vittoria al Tour de France quell'anno completò una tripletta riuscita solo ad altri sei ciclisti nella storia: l'aver vinto almeno un'edizione di tutti e tre i Grandi Giri. La Vuelta in Spagna nel 2010, il Giro d'Italia nel 2013 (e quindi nel 2016) e, appunto, la Grande Boucle.
Dagli Anni 2000 in poi il Tour de France è stato dominato in gran parte dai successi di ciclisti spagnoli e britannici. Ricordiamo in primis Alberto Contador, due volte vincitore nel 2007 e 2009. In quegli anni a salire sul gradino più alto del podio furono anche Oscar Pereiro e Carlos Sastre, prima del dominio degli inglesi. Ad aprire le danze fu Bradley Wiggins nel 2012, poi l'assolo di Chris Froome: 2013, 2015, 2016 e 2017. Nel mezzo, il sopra citato successo di Nibali. Seguirà Geraint Thomas nel 2018. Nel 2019, poi, fu il colombiano Egan Bernal (primo della storia del suo paese) a precedere tutti.
Protagonista del nuovo decennio è stato invece lo sloveno Tadej Pogacar, destinato a prendersi il futuro. Nonostante la giovane età il classe 1998 è già considerato da tutti uno dei ciclisti più completi della storia, con un potenziale devastante. Nel 2020 è diventato il secondo atleta più giovane della storia a vincere il Tour de France, chiudendo in classifica generale davanti al connazionale Primoz Roglic. Il bis è poi servito nel 2021, questa volta davanti al danese Jonas Vingegaard. È quest'ultimo il campione in carica della Grande Boucle, con la recente rivincita ai danni dello sloveno nel 2022.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.