Ottavi di fuoco tra i Samurai Blu, arrivati primi in un girone con Spagna e Germania, e gli scaccati secondi nel proprio gruppo alle spalle del Marocco.
Evento: Giappone-Croazia
Luogo: Al-Janoub Stadium, Al-Wakrah
Quando: 16:00, 5 Dicembre 2022
Dove vederla: Rai 1
Il cinque dicembre è il giorno di Giappone-Croazia. Quando siamo giunti agli ottavi di finale della Coppa del Mondo 2022 di Qatar, c’è spazio soltanto per una delle due squadre per andare avanti nella competizione, mentre l’altra dovrà giocoforza arrestare il proprio cammino. Nel turno successivo è previsto poi il confronto contro la vincente tra Brasile e Corea del Sud. Ma c’è tempo per pensarci. Ora è richiesta la massima concentrazione per il match previsto proprio per lunedì alle ore 16:00 italiane all’Al-Janoub Stadium di Al-Wakrah. L’unico precedente tra le due compagini risale al campionato mondiale del 2006 quando impattarono sullo zero a zero.
Alzi la mano chi pensava di potersi trovare il Giappone a questo punto del torneo, dopo un girone che lo inseriva insieme a squadre del calibro di Spagna e Germania. Eppure i Samurai Blu ce l’hanno fatta, dimostrandosi come la rivelazione di questa prima fase della competizione. Un percorso davvero brillante, quello condotto dagli uomini di Hajime Moriyasu, che hanno battuto entrambe le big del gruppo perdendo paradossalmente il match sulla carta più abbordabile, quello con il Costa Rica.
Ad ogni modo, i sei punti sono bastati per strappare il pass per gli ottavi addirittura con il primo posto. Il ruolino di marcia ha consentito agli asiatici di guadagnarsi la Croazia. Per il Giappone è la quarta volta nella storia che arrivano a questo punto della rassegna: era già accaduto infatti nel 2002, nel 2010 e nel 2018. Mai però sono riusciti ad andare oltre. Proveranno a sfatare il tabù in questa edizione nella quale sono già andati oltre i propri limiti.
Alla fine la Croazia ce l’ha fatta ma quanta fatica! La prima giornata del Gruppo H si era conclusa infatti solo con un pareggio per i croati nella gara contro il Marocco; successivamente poi il 4 a 1 rifilato al malcapitato Canada ha rinvigorito le speranze di qualificazione della squadra di Dalic, che ha poi resistito all’ultima chiamata contro il Belgio bloccandolo sullo 0-0. Cinque punti in cascina e secondo posto proprio alle spalle degli africani.
Da un lato è stato addirittura meglio così perché la squadra di Zlatko Dalić ha evitato in questa maniera lo spauracchio della Spagna. Ma non potrà dormire sonni tranquilli contro un Giappone apparso davvero in palla in questo Mondiale. Per i Focosi, così come vengono ribattezzati in patria, è la terza volta nella storia che viene superata la fase a gironi. Occhio alla statistica, perché due volte sono arrivati terzi ed in una circostanza si sono arresi soltanto in finale nella precedente edizione persa contro la Francia.
Difficile toccare qualcosa nel Giappone per cui, salvo infortuni o defezioni dell’ultima ora, Moriyasu è destinato a riproporre il consueto 4-3-3. Che vede Gonda tra i pali; difesa con Yamane, Tomiyasu, Yoshida e Nagatomo; Tanaka (leggero vantaggio su Taniguchi), Endo e Morita sono i tre centrocampisti; in attacco invece spazio ad Asano con ai lati Doan e Kamada.
Modulo speculare per la Croazia di Zlatko Dalić che si affida a Livakovic in porta; Juranovic, Lovren, Gvardiol (definito il miglior centrale del mondo dal suo selezionatore) e Sosa in difesa; a centrocampo vince l’esperienza con i vari Modric, Brozovic e Kovacic a formare un reparto di assoluto livelllo; davanti ci dovrebbe essere l’unico dubbio ancora in vita, quello tra Livaja e Petkovic con il primo in questo momento favorito per comporre un tridente con Kramaric e l’ex interista, oggi al Tottenham, Perisic.
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