La squadra di Baraja ha bisogno di punti per abbandonare la retrocessione. Gli ospiti sognano l'Europa, ma non vincono da sei gare.
Evento: | Valencia-Rayo Vallecano |
Luogo: | Stadio Mestalla, Valencia |
Quando: | 21:00, 3 aprile 2023 |
Dove vederla: | Dazn |
La 27esima giornata della Liga si chiude con il posticipo tra Valencia e Rayo Vallecano che va in scena allo stadio Mestalla: squadre in campo lunedì 3 aprile, con fischio d'inizio fissato alle 21:00. Si tratta di un incontro delicato soprattutto per i padroni di casa, impegnati nella lotta per non retrocedere. Ruben Baraja, in carica da febbraio, è costretto a vincere, altrimenti la corsa per la salvezza si trasformerà in una montagna sempre più difficile da scalare.
Con 36 punti conquistati in 26 turni i Rayistas hanno messo l'Europa nel mirino, ma l'appuntamento con i tre punti manca da troppo tempo. I ragazzi allenati da Andoni Iraola devono pertanto rimettersi in carreggiata il prima possibile per provare ad approdare quanto meno nella prossima edizione della Conference League.
Stagione tormentata, quella dei pipistrelli. Eppure in estate l'arrivo di Rino Gattuso in panchina e di un attaccante dal curriculum prestigioso come Edinson Cavani avevano riacceso l'entusiasmo al Mestalla dopo il nono posto della scorsa annata ritenuto dai più anonimo. Ma il campo ha detto altro. Fin dalle prime giornate il Valencia ha fatto una fatica enorme, scivolando sempre più nei bassifondi. L'esonero del tecnico italiano non ha dato lo scossone sperato, perché anche con Baraja al comando non si è registrata una vera e propria svolta, nonostante la qualità della rosa.
Sette vittorie, cinque pareggi e 14 sconfitte: questo il ruolino di marcia dei sei volte campioni di Spagna, che, ad oggi, sarebbero retrocessi in Segunda División. Sette ko negli ultimi nove turni per il Valencia, che ha dato timidi cenni di risveglio in casa grazie ai due successi, entrambi per 1-0, contro Real Sociedad e Osasuna. Baraja, dunque, spera di calare il tris, in attesa di migliorare anche l'andamento in trasferta.
Sei partite senza vittorie per l'undici di Iraola, che vuole rilanciarsi con l'obiettivo di tornare in corsa per un posto in Europa. L'ultima volta che il Rayo Vallecano è riuscito ad aggiudicarsi l'intera posta in palio risale al 6 febbraio (2-0 all'Almeria), poi quattro pareggi, di cui l'ultimo davanti al proprio pubblico per 2-2 col Girona, e due sconfitte contro Cadice e Celta Vigo. Anche la scorsa stagione il club della capitale calò nella parte finale del campionato, un errore che il quarantenne tecnico del Rayo Vallecano non intende ripetere.
Riuscire ad approdare in una competizione europea sarebbe un risultato straordinario per una squadra dalla bacheca ancora vuota. Espugnare il Mestalla è quindi una necessità per affrontare nel migliore dei modi il doppio impegno casalingo contro l'Atletico Madrid del Cholo Simeone, che deve difendere il piazzamento Champions, e l'Osasuna, altra squadra che ambisce al sesto posto.
Il Valencia si dispone sul rettangolo verde con il 4-3-3, ecco l'undici su cui potrebbe fare affidamento Baraja: il georgiano Mamardashvili tra i pali, quindi pacchetto arretrato che sarà composto da Foulquier, Cenk Özkacar, Diakhaby e capitan Gayà. In mezzo al campo partiranno titolari Guillamón, Almeida e Yunus Musah, che in Qatar ha saputo mettersi in mostra con la nazionale americana. In attacco l'ex Milan Castillejo, Cavani, cinque volte a bersaglio, e Samu Lino.
Stesso sistema di gioco per la compagine ospite: Balliu, Lejeune, Catena e Fran Garcia agiranno a protezione di Dimitrievski. Sulla linea mediana dovrebbero essere impiegati Oscar Valentin, Trejo e Comesaña. Si va verso un tridente composto da Isi Palazón, miglior marcatore della squadra con sei centri, Raúl de Tomás e Alvaro Garcia.
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