Tutto deciso ai piani alti, resta in ballo solo la qualificazione in Conference League. Sei club coinvolti nella corsa per non retrocedere.
Ai piani alti è tutto deciso: Barcellona campione di Spagna per la 27esima volta nella sua storia, con Real Madrid, Atletico Madrid e Real Sociedad (più il Siviglia vincitore dell'Europa League) che andranno a fare compagnia ai blaugrana in Champions League. Particolarmente significativa la qualificazione dei biancoblu, che tornano nell'Europa che conta dieci anni dopo l'ultima volta.
Nessun dubbio anche per quanto riguarda l'Europa League: accedono alla competizione Real Betis e Villarreal. Lotta apertissima, invece, per la Conference League. La 38esima e ultima giornata della Liga, in programma domenica 4 giugno, vede cinque club in corsa per un solo posto: Osasuna (50 punti), Athletic Bilbao (50), Girona (49), Rayo Vallecano (49) e Maiorca (47). Ed è battaglia anche per l'ultima retrocessione (Elche ed Espanyol sono già condannate alla Segunda Division), con addirittura sei squadre coinvolte: Cadice (41), Valencia (41), Getafe (41), Almeria (40), Celta Vigo (40) e Real Valladolid (39).
Evento: | Real Betis-Valencia |
Luogo: | Stadio Benito Villamarín, Siviglia |
Quando: | 21:00, 4 giugno 2023 |
Dove vederlo: | Dazn |
Il Valencia, che dal 14 febbraio è stato affidato alla bandiera Ruben Baraja dopo la prima parte di stagione con Gennaro Gattuso in panchina, ha guadagnato terreno negli ultimi tempi, ma non è ancora salvo. Mastica amaro, il tecnico dei pipistrelli. Già, perché dopo i due successi contro Celta Vigo e Real Madrid, la sua squadra ha ottenuto un solo punto nelle due sfide con Maiorca ed Espanyol, con i catalani - retrocessi - che hanno imposto il 2-2 al Mestalla. I padroni di casa guidati da Pellegrini non hanno obiettivi da perseguire, essendo già certi dell'Europa League, per cui il Valencia deve fare il possibile per uscire con un risultato positivo e confermarsi nella massima serie spagnola.
Il Real Betis si dispone sul terreno di gioco con il 4-3-3: Bravo tra i pali, quindi pacchetto arretrato composto da Sabaly, Pezzella, Luiz Felipe e Miranda. In mezzo al campo dovrebbero partire dal primo minuto William Carvalho, Canales e Guido Rodriguez. Nel tridente Joaquin, Borja Iglesias e Ayoze.
Stesso sistema di gioco per il Valencia: Thierry Correia, Diakhaby, Gabriel Paulista e Gayà a protezione di Mamardashvili. In mediana spazio a Nico Gonzalez, Almeida e Javi Guerra. In attacco Kluivert, Diego Lopez e Samuel Lino.
Partiamo dallo scontro diretto tra Real Valladolid, terzultimo in classifica e ad oggi retrocesso, e Getafe. I padroni di casa devono vincere a tutti i costi per mettere la freccia sugli avversari e salvarsi. Quattro punti nelle ultime due gare per l'undici dell'uruguaiano Paulo Pezzolano; sei per gli ospiti guidati da Pepe Bordalás, che non vogliono correre rischi al Nuevo José Zorrilla.
Impegno durissimo per il Celta Vigo, che ospita il Barcellona. Inspiegabile il crollo dei los Celestes di Carvalhal, che non vincono dal 26 aprile. Finale di stagione disastroso e Liga a rischio per una squadra che vanta una rosa di assoluto rispetto: contro la corazzata di Xavi, che ha dominato il campionato spagnolo, è vietato fallire. Giocano in trasferta Almeria e Cadice, rispettivamente contro le retrocesse Espanyol ed Elche: vincere è un obbligo per entrambe.
Una poltrona per cinque. Tutto è nelle mani dell'Osasuna, che dovrà vedersela in casa col Girona: le due squadre sono separate da un solo punto, per cui ogni scenario è possibile al termine di novanta minuti che si annunciano infuocati. Un pareggio potrebbe spalancare le porte della Conference League all'Athletic Bilbao, purché i baschi di Valverde riescano a battere il Real Madrid al Bernabeu. Sulla carta una mission impossible, ma lo squadrone di Carlo Ancelotti non ha avuto un rendimento straordinario di recente. Altro scontro diretto è quello tra Maiorca e Rayo Vallecano, tornato al successo dopo tre ko di fila. Tra le due hanno più chance gli ospiti, a -1 dall'Osasuna.
Ininfluenti ai fini della classifica, ma sicuramente accattivanti le partite tra Villarreal e Atletico Madrid e tra Real Sociedad e Siviglia. Gli andalusi sono reduci dal trionfo in Europa League contro la Roma di José Mourinho. Per il settimo successo del club nella competizione sono stati decisivi i calci di rigore e le parate del solito Yassine Bounou, che si è ripetuto dagli undici metri dopo l'exploit ai Mondiali in Qatar col suo Marocco. Diego Simeone si presenta nella tana del Sottomarino Giallo con l'intenzione di provare a scavalcare il Real Madrid, che ha un punto di vantaggio, al secondo posto. Chiudere davanti ai cugini sarebbe un risultato importante per i Colchoneros.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.