Hanno dato fastidio alle big e lottato per le prime posizioni. Ora Valencia e Villarreal stanno attraversando una fase un po’ complicata sebbene entrambe siano ancora lontane dalla zona calda della classifica.
Evento: | Valencia-Villarreal |
Luogo: | Stadio di Mestalla, Valencia |
Data: | 2 gennaio 2024 |
Orario: | 21:30 |
Dove vederla: | DAZN |
C’era un tempo, non troppo lontano, in cui Valencia e Villarreal giocavano per le prime posizioni della Liga. Oggi la realtà è più modesta per entrambi i club. Si prova a tenersi alla larga dai bassifondi della classifica, in attesa magari che si possa ritornare ai fasti di una volta. In classifica tra le due squadre ci sono solo quattro punti di differenza, con i Pipistrelli momentaneamente avanti. Il Sottomarino Giallo ha invece appena sei lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.
Pensare che nel 2021 alzava al cielo l’Europa League. L’allenatore è già stato cambiato: a metà novembre fu comunicato l’esonero di José Rojo Martín detto Pacheta per puntare su un cavallo di ritorno come Marcelino (peraltro ex della gara, considerando i suoi trascorsi con i bianconeri). Negli ultimi sei anni le due compagini si sono affrontate 15 volte e i precedenti sono piuttosto in equilibrio. C’è un leggero vantaggio del Valencia che ha vinto in sette occasioni contro le sei del Villarreal. Completano poi il quadro i due pareggi.
Si completa il primo giro di boa ed è già tempo di bilanci. Non è straordinario quello del Valencia, ma non lo è da anni in realtà per cui non si può parlare di sorpresa in senso negativo. L’ultima volta che i Pipistrelli hanno concluso in posizioni valide per l’Europa era il 2019 e terminarono quarti alle spalle delle tre grandi di Spagna (Barcellona, Atletico e Real Madrid in ordine d’arrivo). Da allora poi i giallorossi hanno sempre stazionato a metà classifica, tranne che nello scorso torneo quando addirittura rischiarono la clamorosa retrocessione.
L’allenatore è Ruben Baraja, vecchia bandiera del club al quale è stato rinnovato il contratto fino al 2025, dopo che da subentrante ottenne la salvezza a maggio con 22 punti in 17 partite. Il capocannoniere della squadra è il 24enne Hugo Duro, a quota sette centri in Liga. La rete da tre punti che però è servita al Valencia a battere il Rayo Vallecano nel turno precedente ha la firma dell’esterno Sergi Canós.
Anche il Villarreal arriva all’appuntamento reduce da una vittoria. L’ha portata a casa contro il Celta Vigo in appena 48 minuti segnando tre reti con Pedraza, Mandi e Parejo su calcio di rigore. Il problema è che poi il Sottomarino Giallo ha smesso di giocare, rischiando di subire la rimonta da parte della formazione ospite in realtà soltanto sfiorata. Insomma, qualche amnesia la squadra di Marcelino ce l’ha ancora.
Almeno in campionato, perché poi in Europa viaggia su ritmi decisamente migliori, tant’è che ha passato il proprio girone di Europa League con il primo posto, mettendosi alle spalle anche il Rennes. Da sistemare c’è soprattutto la difesa che è un vero e proprio colabrodo. 35 sono le reti subite: peggio hanno fatto solamente il Granada e l’Almería, rispettivamente penultima e ultima in classifica.
4-4-2 per il Valencia col georgiano Mamardashvili tra i pali; Foulquier, Diakhaby, Christian Mosquera e Jesus Vazquez in difesa. A centrocampo Diego Lopez e Sergi Canós esterni con Hugo Guillamon e Pepelu in mezzo; coppia d’attacco con Hugo Duro e Amallah.
Nel Villarreal davanti a Jørgensen ci sono Adrià Alti, Albiol, Mandi e Alfonso Pedraza. Ilias Akhomach, Santi Comesaña, Parejo e Moreno a centrocampo; le due punte sono Alejandro Rodriguez e Sørloth.
Evento: | Getafe-Rayo Vallecano |
Luogo: | Stadio Coliseum Alfonso Pérez, Getafe |
Data: | 2 gennaio 2024 |
Orario: | 17:00 |
Dove vederla: | DAZN |
Ad aprire la 19esima giornata della Liga è però Getafe-Rayo Vallecano. Tra le due squadre ci sono sei punti di distanza con la formazione di casa avanti. Gli azzurri di José Bordalás stanno disputando una gran bella stagione e sono reduci da quattro risultati utili consecutivi (Coppa Nazionale inclusa). Si sta mettendo in evidenza soprattutto Borja Mayoral, vice-capocannoniere del torneo con 12 gol alle spalle di Bellingham. Non è invece un buon momento per il Rayo che non vince una gara addirittura dal 22 ottobre.
Getafe con Soria in porta; difesa formata da Juan Iglesias, Domingos Duarte, Alvarez e Diego Rico. A centrocampo due ali offensive come Greenwood e Mata e due mediani più di contenimento come Maksimovic e Luis Milla. In attacco Borja Mayoral fa coppia con Juanmi Latasa.
Il Rayo si affida a Dimitrievski; Ratiu, Mumin, Lejeune e Pep Chavarria completano il pacchetto arretrato. Isi Palazon, Lopez, Ciss e Jorge de Frutos a centrocampo; Raul de Tomas e Sergio Camello sono le due punte.
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