La Liga: Real Sociedad, niente scherzi contro il Cadice

I baschi non possono permettersi altri passi falsi: c’è da difendere il terzo posto dagli assalti di Atletico Madrid e Betis. Gli ospiti vogliono allontanarsi dalla zona retrocessione.

Evento:	Real Sociedad-Cadice
Luogo:	Reale Arena, San Sebastian
Quando:	21:00, 3 Marzo 2023
Dove vederla:	Dazn

Solo quattro punti nelle ultime quattro gare. Questo il magro bottino della Real Sociedad, costretta a vincere nella sfida di venerdì sera contro un Cadice in netta ripresa. Valevole per la 24esima giornata della Liga spagnola, il match in terra basca mette a confronto due squadre che vivono stagioni agli opposti ma che sono accomunate dalla fame di vittoria: i padroni di casa, da settimane al terzo posto in classifica, devono difendersi dagli attacchi di Atletico Madrid e soprattutto del Betis, lontani rispettivamente uno e tre punti; gli ospiti, invece, sono invischiati nella lotta per non retrocedere e vogliono bissare il recente (e importantissimo) successo contro la sorpresa Rayo Vallecano.

In ottica confronti diretti, le due squadre si sfidano per la seconda volta in questa stagione: lo scorso 14 agosto, nell'ambito della prima giornata di campionato, vittoria per 1-0 della Real Sociedad con rete decisiva di Takefusa Kubo. Per gli amanti delle statistiche, il Cadice non vince dal lontano 1993: da allora tre pareggi e soprattutto sette vittorie della compagine basca tra Liga e Segunda Division.

Real Sociedad, il redivivo Oyarzabal affianca il norvegese Sorloth

Dimenticare subito la recente sconfitta con il Valencia e il deludente pareggio interno con il Celta Vigo. Questo l'obiettivo della Real Sociedad, che vuole tornare a calcare i palcoscenici della Champions League dopo un'assenza lunga dieci anni. Per questo, non sono ammessi altri passi falsi davanti al pubblico amico (fa ancora male, in questo senso, il K.O di inizio febbraio contro il Valladolid). Servono quindi i gol del norvegese Alexander Sorloth, migliore marcatore della squadra con 13 reti tra campionato e coppe, ma rimasto a secco negli ultimi due match della Liga. 

Al fianco del talento nordico, nell'ormai consueto 4-3-3, spazio al numero 10 Mikel Oyarzabal: il classe '97 originario di Eibar si sta riprendendo dopo un lungo periodo passato ai box (per buona parte del girone d'andata è stato infortunato) e nelle ultime settimane si è fatto apprezzare con un gol e un assist. Ancora poco per un giocatore che l'anno scorso si è imposto con 15 reti e che, senza i troppi guai fisici, avrebbe sicuramente vissuto un Mondiale da protagonista con la maglia della nazionale spagnola. 

A completare l’attacco ecco il già citato Kubo, stella assoluta di un Giappone che ormai non è più una sorpresa del panorama internazionale. A centrocampo, invece, confermato il trio composto da Martin Zubimendi, Brais Mendes e Mikel Merino. In difesa, invece, davanti al portiere Alex Remiro, agiranno i centrali Robin Le Normand e Igor Zubeldia e i terzini Ander Barrenetxea (in vantaggio su Alex Sola) e Diego Rico Salguero.

Cadice, Sergio Guardiola vuole lasciare il segno ancora una volta

Umore a mille, invece, per un Cadice reduce dal successo contro il Rayo Vallecano con gol di Sergio Guardiola. Il duttile attaccante dovrebbe ancora una volta fare coppia con il collega di reparto Roger Martì, ancora alla ricerca del primo gol in questo campionato (due, invece, quelli siglati in Coppa del Re). A centrocampo spicca la meteora laziale Gonzalo Escalante, reduce dalla infruttuosa esperienza con la Cremonese e già al centro del progetto tecnico del Cadice, lui che è stato acquistato (in prestito) nell'arco dell'ultima sessione di calciomercato. 

Al fianco dell'argentino spazio all'altro mediano Ruben Alcaraz, mentre sugli esterni - chiamati ad attaccare gli spazi e supportare le due punte - ecco Theo Bongonda e Ruben Sobrino. Nella retroguardia, a protezione del portiere Jeremias Ledesma, confermati i centrali Luis Hernandez e Fali e i terzini Carcelen Valencia e Alfonso Espino. Questi gli uomini chiave di un Cadice che sta vivendo un buon momento, ma che proprio non riesce ad imporsi in trasferta: nelle ultime cinque gare lontano dalle mura amiche, infatti, solo tre i punti conquistati, per giunta al cospetto di un Valencia che ad inizio gennaio stava vivendo il suo momento peggiore.

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