Posticipo della diciottesima giornata tra due squadre che lottano per salvarsi. Se per la neopromossa di Rubí il rendimento è in linea con le aspettative, finora è stata deludente la stagione dei Pipistrelli. 

La diciottesima giornata di Liga si conclude con la gara del Mestalla tra Valencia e Almería. L’appuntamento è fissato per lunedì sera alle ore 21:00. Tra le due squadre c’è soltanto un punto di distanza, anche se gli obiettivi iniziali erano certamente diversi. I Pipistrelli, dopo il nono posto della passata stagione, dovevano cercare di guadagnare una delle posizioni che conducono in Europa. 

Per quanto riguarda i biancorossi, invece, il rendimento è in linea con le aspettative. Oggi entrambe devono cercare di allontanarsi il più possibile dai bassifondi della classifica. Servono punti, a partire da quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto da non fallire.

Come arriva il Valencia

Dopo Napoli, naufragata l’ipotesi Fiorentina, Gennaro Gattuso ha deciso di ripartire dalla Spagna. E l’inizio del campione del Mondo 2006 non era stato neppure malvagio alla guida del Valencia, club storico anche se da qualche anno un po’ in difficoltà. I problemi sono subentrati in corso d’opera e hanno allontanato quasi irrimediabilmente i Pipistrelli dall’alta classifica. Oggi il Valencia vanta appena tre lunghezze di vantaggio sulla terz’ultima e quindi sulla zona retrocessione. Il rendimento è precipitato proprio negli ultimi tempi con tre sconfitte maturate nelle ultime cinque gare disputate. 

Tra queste anche quella di Supercoppa contro il Real Madrid che ha poi perso la finale con il Barcellona. Quella che ha fatto più rumore è stata però il tonfo interno contro il Cadice. La soddisfazione è arrivata invece in Coppa del Re dove i Pipistrelli hanno massacrato il malcapitato Sporting Gijón in una vittoria che ha parlato anche italiano data la doppietta di due vecchie conoscenze del nostro calcio come Edinson Cavani e Justin Kluivert. Ora serve rialzare la testa anche in campionato.

Come arriva l’Almería

Quanto è dura la vita per una neopromossa. Lo sa bene l’Almería che lo scorso anno giocava per vincere il campionato, impresa poi portata a termine, ed ora naviga a vista nella speranza di mantenere la categoria. La verità è che i biancorossi stanno disputando una stagione anche discreta in relazione alle loro possibilità. Certo, sono la terza squadra di tutto il torneo per numero di sconfitte, ben nove in totale, ma il numero di punti fatti la metterebbe al riparo dalla retrocessione se il campionato finisse oggi. Sono due le lunghezze di vantaggio sul Cadice in un cammino che si preannuncia ancora piuttosto lungo. 

Nelle ultime tre gare la compagine guidata da Joan Francesc Ferrer Sicilia, meglio conosciuto come Rubí ha portato a casa soltanto un pareggio davanti al proprio pubblico contro l’Atletico Madrid. Lunedì potrebbe addirittura sorpassare il Valencia: sarebbe una bella iniezione di fiducia oltre che un bel balzo in classifica verso l’obiettivo finale della salvezza. In Coppa del Re l’avventura dell’Almería è invece già finita da un pezzo: l’eliminazione è giunta in data 13 novembre per mano del Club Deportivo Arenteiro, società che appartiene alla quarta categoria del calcio spagnolo. 

Le probabili formazioni di Valencia-Almería

Il Valencia dovrebbe affidarsi ad un tradizionale 4-4-2. In porta c’è Mamardashvili; difesa con Thierry Correia, Cömert, Özkacar e Gayà; a centrocampo Toni Lato e Kluivert sulle fasce con André Almeida e Musah in mezzo; la coppia d’attacco è formata da Cavani e Samuel Lino.

L’ Almería schiera un 4-3-3 con Fernando Martinez tra i pali; Alejandro Pozo, Ely, Chumi e Sergio Akieme compongono il quartetto di difesa; regia affidata a Samuel Costa con al suo fianco Robertone e Gonzalo Melero; in attacco il riferimento centrale è il maliano El Bilal Touré con Léo Baptistão e Adrián Embarba ai suoi lati. 

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