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La Liga: le squadre che si sono qualificate in Europa

Cinque le spagnole che il prossimo anno faranno la Champions: Barcellona, Real Madrid, Atletico, Real Sociedad e Siviglia. Villarreal e Betis in EL, Osasuna in Conference.

Saranno otto le formazioni spagnole che saranno protagoniste della prossima edizione delle coppe europee: cinque in Champions League, due in Europa League, una in Conference. Una squadra in più, dunque, rispetto al solito: tutto merito del Siviglia che, pur avendo chiuso la Liga al dodicesimo posto, fuori dai piazzamenti utili per l'Europa, ha fatto sua la settima Europa League della sua storia, entrando in Champions dalla porta di servizio.

Le cinque spagnole nella Champions 2023/24

Barcellona, Real Madrid, Atletico Madrid, Real Sociedad e, appunto, Siviglia: queste le cinque rappresentanti della Liga nella Champions League della prossima stagione, l'ultima col “vecchio” format a otto gironi da quattro. Quattro su cinque hanno giocato la Champions quest'anno: per Barcellona e Siviglia eliminazione ai gironi con dirottamento in Europa League, per l'Atletico ultimo posto nel girone e chiusura dell'avventura europea in anticipo, per il Real invece corsa finita in semifinale contro il rullo compressore Manchester City. 

In campionato Barcellona, Real e Atletico si sono ben presto staccate dal resto della compagnia. I blaugrana hanno guadagnato un buon vantaggio al termine del girone d'andata, mantenuto e consolidato al ritorno. Il 2-1 in rimonta del Camp Nou sul Real ha dato alla squadra di Xavi la sicurezza del titolo, giunto qualche settimana più tardi proprio in casa dei cugini dell'Espanyol. 

Il Barcellona di Lewandowski, Koundé, Balde e Pedri, chiamato l'anno prossimo a una campagna in Champions più convincente. Il Real Madrid, invece, ha salvato la stagione con il secondo posto, strappato in extremis ai rivali dell'Atletico, e coi successi in Coppa del Re, in Supercoppa europea e nel Mondiale per club. La squadra di Ancelotti ha chiuso a dieci punti dalla vetta e il prossimo anno dovrà ripartire senza Benzema, approdato in Arabia Saudita, e con un nuovo centravanti. 

Da risistemare anche l'Atletico di Simeone, protagonista di un'annata al di sotto delle aspettative. I Colchoneros sono usciti ai gironi in Champions e non sono mai stati davvero in lotta per il titolo, chiudendo alla fine in terza posizione a debita distanza dalla prima. 

Ottima la cavalcata della Real Sociedad, che ha strappato il quarto posto grazie alla solidità difensiva e alle giocate dell'eterno David Silva, di Oyarzabal e di Mikel Merino. A completare il lotto, come anticipato, il Siviglia, che dopo una stagione tormentata in cui ha rischiato addirittura la retrocessione ha trovato la quadratura a marzo con l'avvento di Mendilibar in panchina. La vittoria sulla Roma nella finale di Budapest ha consegnato a En-Nesyri e compagni l'ennesima Europa League e, ciliegina sulla torta, il pass per la coppa più prestigiosa.

Le due squadre in Europa League: Villarreal e Betis

Chi giocherà l'Europa League, invece, è il Villarreal di Quique Setién, quinto al termine del campionato, e il Betis di Pellegrini, sesto. Entrambe con qualche rimpianto. Il Villarreal, costruito con un sapiente mix tra “grandi vecchi” come Reina, Albiol e Parejo e giovani esplosivi come Pau Torres, Jackson e Yeremy Pino, è stato a lungo in corsa per la quarta piazza, prima di arrendersi alla Real Sociedad. 

Il Real Betis, invece, ha iniziato la stagione alla grande, nella Liga e in Europa League, dove ha chiuso il girone eliminatorio in prima posizione davanti alla Roma. Poi, però, nella seconda parte dell'anno la squadra biancoverde ha accusato un rallentamento ed è uscita agli ottavi di coppa per mano del Manchester United. Il sesto posto, ottenuto senza troppi patemi, consentirà agli andalusi di riprovarci il prossimo anno, magari con qualche innesto da aggiungere ai vari punti di forza della squadra come gli attaccanti Luiz Henrique e Willian José, il centrocampista Rodri e il difensore Pezzella.

Ritorno in Europa per l'Osasuna: giocherà la Conference

Settimo posto e qualificazione ai playoff della prossima Conference League per una delle più liete sorprese di questa stagione, l'Osasuna. La squadra di Pamplona, allenata da Jagoba Arrasate, ha centrato prima la seconda finale di Coppa del Re della sua storia, arrendendosi soltanto al Real Madrid al termine di una partita molto equilibrata (2-1 per i Blancos), quindi è riuscita a centrare ugualmente l'obiettivo europeo (che mancava dal 2006) grazie a un brillante finale di campionato. 

L'Osasuna, con il 2-1 dell'ultimo turno sul Girona firmato da una doppietta di una vecchia conoscenza del calcio italiano, l'attaccante croato Budimir, è riuscito a lasciarsi alle spalle una nutrita concorrenza, dall'Athletic Bilbao che ha chiuso in ottava posizione al Maiorca, dallo stesso Girona a Rayo Vallecano e Siviglia, squadre sulla carta notevolmente più attrezzate. Osasuna che disputerà il playoff a fine agosto: obiettivo, entrare nella fase a gironi.

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