Cambio nella guida tecnica dei Pipistrelli che momentaneamente si affidano al Voro González; i Blancos non possono permettersi passi falsi nella lotta al titolo col Barcellona.
Evento: | Real Madrid-Valencia |
Luogo: | Stadio Santiago Bernabeu, Madrid |
Quando: | 21:00, 2 febbraio 2023 |
Dove vederla: | Dazn |
La Liga fa un passo indietro e torna alla diciassettesima giornata dove si era lasciato un discorso in sospeso. Si tratta di Real Madrid-Valencia, un big match se prendiamo in considerazione la storia di queste due società. Il presente è però un po’ meno generoso con i Pipistrelli che navigano nei bassifondi della classifica ed hanno anche silurato il loro allenatore. Già perché da poche ore Gennaro Gattuso non è più al timone dei blanquinegres. In realtà si parla di risoluzione consensuale dell’accordo ma è chiaro che il tecnico paga i cattivi risultati ed anche un feeling mai sbocciato con tutto l’ambiente.
I padroni di casa dovranno capitalizzare questo momento di incertezza negli ospiti per provare a rosicchiare qualche punto al Barcellona, impegnato contemporaneamente sul campo del Betis. Il duello per lo scudetto sembra tornato acceso tra i due club, dopo qualche annata di minore competitività da parte dei catalani, nuovamente a buoni livelli con l’avvento di Xavi in panchina.
C’erano le telecamere già pronte per immortalare il nuovo incontro tra Carlo Ancelotti e Gennaro Gattuso. Dopo la stretta di mano dell’ultima volta, l’ufficio facce era pronto a sindacare emozioni e sentimenti di due uomini che un tempo erano grandi amici. Ma più che al passato l’allenatore del Real Madrid dovrà guardare al presente e ai cinque punti che lo separano attualmente dal Barcellona. Negli ultimi tempi le Merengues non sono sempre state all’altezza del loro nome.
La sconfitta con il Villarreal, poi la vittoria con l’Atletico Bilbao prima del nuovo stop interno contro la Real Sociedad. Nel mezzo anche la sconfitta in Supercoppa, rimediata proprio contro gli storici rivali. Insomma dalla ripresa post Mondiale i campioni in carica hanno ridotto un po’ la marcia, forse a seguito di un richiamo di preparazione che possa farli tornare in forma al rientro in Champions. In attesa di capire il risultato degli avversari, servirà necessariamente tornare ai tre punti per restare a galla e continuare a cullare l’obiettivo del secondo titolo nazionale consecutivo.
Toccherà a Salvador González Marco provare a sollevare le sorti del Valencia, finito in un terribile vortice dal quale fa fatica ad uscire. Il Voro, così come è conosciuto in patria, ha passato tutta la vita da queste parti da quando ha appeso le scarpette al chiodo. Traghettatore, vice, preparatore: tanti ruoli diversi ma sempre con la stessa casacca addosso. Non si sa quanto tempo avrà a disposizione prima della nomina del successore di mister Gattuso, certo è che la sua avventura comincia nel peggiore dei modi con la sfida, quasi proibitiva, del Santiago Bernabeu.
I Pipistrelli hanno un solo punto di vantaggio sulla terz’ultima e hanno perso tre delle ultime quattro partite. Le ambizioni del club bianconero erano ben altre, considerato anche che lo scorso anno la dirigenza del Valencia decise di esonerare José "Pepe" Bordalàs, insoddisfatta del nono posto finale e della mancata qualificazione alle coppe. Stavolta dovranno accontentarsi di mantenere la categoria date le undici lunghezze di divario dalla sesta ad oggi incolmabili. La speranza è in un immediato cambio di passo, magari già a partire dal terribile match con il Real Madrid, quanto meno nell’atteggiamento in campo.
Real Madrid con Courtois in porta; difesa composta da Nacho, Militao, Rudiger e Alaba; a centrocampo Camavinga tra i veterani Modric e Kroos; attacco con Valverde, Benzema e Vinicius jr.
Nel Valencia tra i pali c’è Mamardashvili; in difesa Thierry Correia, Diakhaby, Comert e Gaya; mediana con Musah, Guillamon e André Almeida; davanti ci sono Cavani, Kluivert e Lino.
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