Il match degli andalusi, prossimo avversario della Juventus in Europa League, e tutti gli altri del giovedì nella trentatreesima giornata del campionato spagnolo.
Evento: | Siviglia-Espanyol |
Luogo: | Ramón Sánchez-Pizjuán, Siviglia |
Quando: | 19:30, 4 maggio 2023 |
Dove vederla: | Dazn |
Anche in Spagna, così come in altre nazioni, ci si concede un turno infrasettimanale per accelerare la conclusione di un torneo lunghissimo e con l’interruzione dovuta al Mondiale invernale. Sono quattro i match previsti per giovedì in questa trentatreesima giornata di campionato. Va in campo anche il Siviglia, prossimo avversario della Juventus in semifinale di Europa League, che ospiterà nel fortino del Ramón Sánchez-Pizjuán l’Espanyol. All’andata furono proprio gli andalusi a prendersi i tre punti, in una delle rare esibizioni positive dei rojiblancos nella loro travagliata prima parte di stagione. Adesso che le cose si sono sistemate per la compagine di José Luis Mendilibar si può guardare con maggiore ottimismo al futuro. Più complicata la situazione degli avversari che non sono riusciti a tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Come al solito, in queste performance di fine anno ognuno darà tutto in campo per migliorare il proprio destino.
Non è mai troppo tardi per cambiare e dare una svolta alla propria stagione. Ci sono stati alcuni momenti in cui il Siviglia sembrava spacciato, destinato ad una beffarda retrocessione se neppure due tecnici affermati come Julen Lopetegui e Jorge Sampaoli, durati complessivamente ventisei giornate, erano riusciti a trovare la chiave di svolta. Ci ha pensato, invece, forse l’uomo meno atteso e sul quale giocoforza dovevano esserci meno pressioni come José Luis Mendilibar a invertire il senso di marcia e ridare lustro all’annata del team andaluso.
C’è ancora tanto, ora, in ballo per i rojiblancos, in particolar modo in Europa League dove hanno già superato due turni complicati prima contro il Fenerbahce, che sta contendendo il titolo al Galatasaray in Turchia, e poi contro il Manchester United. Il ciclo di sette risultati utili consecutivi, all’interno del quale sono contemplate anche le partite internazionali, si è concluso inaspettatamente con la debacle interna contro il Girona. Diversamente, forse, si sarebbe potuta anche riaprire la chance di riqualificarsi per le coppe.
Lo spettro della Segunda División aleggia invece ancora sulle teste dei calciatori dell’Espanyol. Per i biancoblu è arrivato un risultato molto importante nell’ultimo turno, la vittoria di misura contro il Getafe, che ha cancellato un periodo buio di sette sconfitte nel mezzo delle quali era stato infilato un pareggio a reti bianche contro il Cadice. Anche i catalani hanno cambiato guida tecnica nel corso della stagione esonerando Diego Martinez per riabbracciare nuovamente Luis Garcia Fernández, orgoglio periquito e vecchia bandiera del club con 219 presenze da calciatore condite anche da 47 gol. Ora il suo ruolo è diverso, naturalmente più delicato e servirà gettare il cuore oltre l’ostacolo per queste ultime sei partite per evitare il fallimento sportivo.
Nel Siviglia Bono tra i pali; poi Montiel, Badé, Rekik e Acuña in difesa; Gueye e Gudelj sono le due rocce di centrocampo; Ocampos, Oliver e Bryan Gil rappresentano la batteria di trequartisti alle spalle di En-Nesyri.
L’Espanyol si copre con Gil, Fernando Calero, Gomez, Cabrera e Adrià Giner piazzati davanti al portiere Pacheco; Melamed Ribaudo, Suarez e Darder a centrocampo; il tandem offensivo è formato da Braithwaite e Joselu.
Contemporaneamente a Siviglia-Espanyol ci sarà pure il match tra Girona e Maiorca. Non hanno particolari motivazioni di classifica le due squadre, ormai già salve data la fatidica soglia dei quaranta punti toccata. All’andata l’incontro si movimentò nel finale, con le due reti che fissarono il punteggio sull’1-1. Stavolta, liberi da qualsivoglia tipo di pressione, le due compagini potranno divertirsi per onorare al meglio un campionato comunque vada positivo. In serata invece andranno in scena due posticipi. Il primo è uno scontro diretto per arrivare in Europa tra Athletic Bilbao e Betis. I due team sono distanziati di due lunghezze, a favore degli andalusi che però negli ultimi tempi hanno rallentato il proprio cammino con un solo punto conquistato in tre partite.
Chiude il quadro la sfida tra Rayo Vallecano e Real Valladolid. Padroni di casa piuttosto tranquilli e con un rendimento favorevole negli ultimi tempi davanti al proprio pubblico. È in trasferta dove invece stanno faticando più del dovuto, come attesta anche il terribile 4 a 0 subito dall’Elche. Gli albivioletas, invece, arrivano all’appuntamento dopo la manita subita tra le cosiddette mura amiche dall’Atletico Madrid di Diego Simeone. Questa è stata la seconda sconfitta consecutiva per la formazione guidata dall’uruguayano Paulo Pezzolano che deve giocoforza riprendere a fare punti per non venire risucchiata verso il basso. Si entra nella fase decisiva, quella in cui si assegnano i verdetti definitivi su un torneo ormai prossimo all’epilogo.
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