Come in Italia anche in Spagna la classifica ha qualche asterisco a causa della Supercoppa. Può toglierlo e scavalcare il Girona al primo posto il Real Madrid impegnato a Getafe.
Evento: | Getafe-Real Madrid |
Luogo: | Stadio Coliseum Alfonso Pérez, Getafe |
Data: | 1 febbraio 2024 |
Orario: | 21:00 |
Dove vederla: | DAZN |
Anche in Spagna la Supercoppa nazionale ha rallentato il campionato spezzettando un’intera giornata. Ecco perché si giocherà un turno infrasettimanale per recuperare i match del 20esimo turno che non erano stati disputati nel weekend tra il 12 e il 14 gennaio. Tra questi c’è anche quello del Real Madrid, che si recherà a Getafe, ovvero a pochi chilometri da casa, per cancellare l’asterisco dalla classifica e possibilmente riprendersene il primato.
Più che il solito Barcellona i Blancos quest’anno hanno trovato una temibile rivale nel sorprendente Girona di Michel, che sarà spettatore interessato della prossima gara. Ricordiamo che all’andata la formazione guidata da Carlo Ancelotti faticò tantissimo per superare gli Azzurri, riuscendoci soltanto in rimonta e all’ultimo minuto di recupero.
Le firme di quelli che un tempo venivano definiti i Galacticos furono di Joselu e Jude Bellingham, che vanificarono di fatto la rete dell’ex Borja Mayoral. Se prendiamo in considerazione gli ultimi sette anni il bilancio degli scontri diretti pende nettamente in favore del Real Madrid. Che in 12 incontri ha vinto ben 9 volte, pareggiando in due occasioni e perdendo soltanto la sfida del 2 gennaio 2022. In quella circostanza mattatore fu Enes Ünal con un gol dopo 9 minuti di gioco che il Getafe difese con le unghie e con i denti.
Se il Real Madrid ha Jude Bellingham, il Getafe può rispondere con Borja Mayoral. Certo, il paragone vi può sembrare parecchio ardito, però l’ex romanista ha trovato vicino casa il suo ambiente ideale dove finalmente mostrare tutto il suo valore. In effetti gli Azzurri sono stati l’unica squadra a concedergli realmente fiducia, dopo un girovagare tra Germania, Italia e ancora Spagna. La risposta dell’attaccante è stata estremamente positiva tant’è che ha già totalizzato 14 centri soltanto in campionato. Uno in meno dell’ex giocatore del Borussia Dortmund nonché suo prossimo avversario.
Bomber a parte, il Getafe deve pensare a ritrovare motivazioni in una stagione che, arrivata a metà, rischia seriamente di non concedergliele. La salvezza è praticamente acquisita, a tredici lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto. L’Europa è complicata da raggiungere, specialmente dopo qualche risultato altalenante a cui ha fatto seguito poi il perentorio successo col Granada. Tocca a José Bordalas, rientrato alla base dopo l’esperienza al Valencia, spronare i suoi a restare sul pezzo fino alla fine. Anche perché, il Girona ne è un esempio, nessun traguardo può essere precluso.
Il Real Madrid non perde in campionato dal 24 settembre. In quel giorno, nel derby con l’Atletico arrivò quella che fino ad oggi è anche l’unica sconfitta dei Blancos. Sempre i Colchoneros hanno sottratto agli acerrimi rivali anche la possibilità di progredire in Coppa del Re, eliminandoli dalla competizione con un sonoro 4-2. Ma Cholo Boys a parte, la squadra di Carlo Ancelotti sta certamente disputando un’eccellente stagione, nella quale è pure già arrivato un titolo con la Supercoppa nella quale le Merengues hanno stravinto in finale contro il Barcellona.
In attesa della Champions League, e del doppio confronto con il Lipsia, sarebbe sicuramente un vantaggio prezioso per il Real riprendersi la vetta del torneo. Per riuscirci Bellingham e compagni dovranno andare ad espugnare il Coliseum Alfonso Pérez. Le statistiche dei Blancos sono esaltanti specialmente per quanto riguarda la fase difensiva, la migliore di tutta la Liga. In attacco, invece, sta facendo meglio il Girona che ha a disposizione una vera e propria macchina da gol.
Getafe (4-4-2): Soria; Juan Iglesias, Alderete, Gastón, Diego Rico; Greenwood, Maksimovic, Djené, Jaime Mata; Borja Mayoral, Enes Ünal. Allenatore: Bordalas.
Real Madrid (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Rüdiger, Nacho, Fran Garcia; Ceballos, Camavinga, Kroos; Brahim Diaz; Rodrygo, Vinicius Jr. Allenatore: Ancelotti.
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