La Liga: il nuovo Barcellona di Xavi e la caccia all’Europa che comincia con la Juve

bet365 News Team Aggiornato:: 22 Lug 23 07:22

Il club blaugrana parte alla volta degli Stati Uniti per sfidare prima i bianconeri poi il Milan e il Real Madrid.

Nel mezzo tiene banco il tema mercato, con una rosa ancora da definire e tanti esuberi da piazzare nel tentativo di creare una squadra da Europa. Dopo lo scudetto la fame del Barcellona è diventata ancora più grande. Ripreso lo scettro a livello nazionale, il prossimo step dei catalani sarà quello di ritrovare competitività anche oltre confine. Nella precedente stagione sia in Champions che in Europa League il cammino dei blaugrana è stato interrotto anzitempo, a conferma di un progetto che è soltanto all’inizio e che ha bisogno di un’ulteriore fase di rodaggio per consentire al prestigioso club di tornare a sedersi al tavolo dei più grandi.

Chissà che non possa riuscirci già nell’immediato, anche se il mercato del Barça non ha ancora preso piede per come si aspettavano i tifosi. Difficile, d’altro canto, consegnare a Xavi una squadra già pronta in tutto e per tutto fin dal ritiro con la maggior parte dei club internazionali che aspettano i saldi o la prima mossa che sblocca gli affari dando il via libera a tutti gli altri. Qualche colpetto comunque è stato piazzato, anche nient’affatto male.

Dal Manchester City è approdato alla corte azulgrana il campione d’Europa İlkay Gündoğan, per giunta a parametro zero e quindi con il solo ingaggio alla voce costi sostenuti. Sempre da free agent è arrivato pure il difensore centrale Iñigo Martínez, ex Athletic Bilbao. Si tratta di un colpo d’esperienza per il Barcellona con il giocatore che ha compiuto da poco trentadue anni e che andrà ad infoltire un reparto che è stato di gran lunga il migliore della Liga nel campionato da poco concluso.

La suggestione, poi svanita, Messi e i possibili rinforzi

Insomma, non molto è cambiato rispetto a qualche mese fa. D’altro canto la rosa del Barcellona è numericamente fin troppo attrezzata: serve vendere prima ancora che comprare. Ed è un discorso, questo, che in Italia abbiamo imparato fin troppo bene negli ultimi anni. Joan Laporta, per un attimo, ha persino cullato l’idea di riportare al Camp Nou Lionel Messi prima di arrendersi per un discorso di sostenibilità, oltre che per l’intenzione della Pulce di rivolgersi altrove, verso campionati meno pretenziosi.

Non per questo può dirsi concluso il calciomercato del team blaugrana, anzi. Un occhio è gettato sempre nei confronti del Manchester City, dove c’è in uscita un certo João Cancelo, reduce dall’esperienza al Bayern Monaco, che fa gola a tanti compreso a mister Xavi. A centrocampo, invece, l’idea è quella di puntare su un lottatore come potrebbe essere Sofyan Amrabat: da queste parti non hanno evidentemente dimenticato il Mondiale, disputato dal calciatore marocchino che potrebbe lasciare Firenze in questi giorni per tentare il grande salto in una big alla soglia dei quasi ventisette anni. Meno definito, infine, l’orientamento per quanto riguarda il settore offensivo dove c’è sicuramente Robert Lewandowski come riferimento centrale ma all’interno del quale non sono da escludere nuovi innesti.

La tournée americana prende il via tra tante incertezze

Quello che potrà essere il nuovo Barcellona, edizione 2023/2024, lo inizieremo a vedere domenica 23 luglio alle 04:30 italiane. Al Levi’s Stadium di Santa Clara, in California, i blaugrana affronteranno la Juventus di Massimiliano Allegri nell’ambito del Soccer Champions Tour. Si tratta di una competizione che vedrà impegnate pure Real Madrid e Milan contro le quali i catalani dovranno misurarsi tra fine luglio e inizio agosto. Si parte in quarta con test probanti che consentano subito di mettere benzina nel motore in vista dell’inizio ufficiale della stagione.

L’incrocio con i bianconeri, poi, consentirà ai due club di scambiare anche qualche chiacchiera di mercato circa la posizione di Franck Kessié, in uscita dal Barça e possibile rinforzo individuato da Giuntoli per la mediana bianconera. D’altro canto sono tanti i giocatori che i catalani vorrebbero piazzare, tra questi ad esempio Eric Garcia e Clément Lenglet ma pure l’ex milanista Sergiño Dest. Per qualcuno la tournée potrebbe rappresentare la classica vetrina per mettersi in mostra, per altri invece non sarà concesso spazio dal momento che si parla di calciatori completamente fuori dai piani.

Chiaro che Xavi avrebbe preferito avere qualche problema di questo tipo in meno, con una rosa già definita o quasi in vista della partenza per gli Stati Uniti. Quasi impossibile, visti i tempi difficili e i pochi soldi che girano, al netto di qualche eccezione dettata in particolar modo dalla Premier League e dall’imponente mondo arabo che si è affacciato con prepotenza su quello europeo. Tra aspettative e realtà occorre fare con quello che si ha e il Barcellona, comunque, non ha poco in una stagione che dovrà segnare la rinascita del club anche a livello internazionale.

Notizie Calcio