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La Liga: Dal Real campione di Europa ad un Barcellona che cerca di risalire

Passata la prima settimana di astinenza nel campionato spagnolo della Liga 2021/22, andiamo a vedere il cammino fatto dalle sette sorelle che hanno conquistato un posto in Europa.

Come abbiamo potuto vedere, quest’anno il Real Madrid, ha vinto con largo anticipo la Liga, dove nessun club è riuscito a tenere il passo. Anche per la qualificazione Champions League, non ci sono state sorprese, solo leggera bagarre per la partecipazione alla prossima Europa League e Conference.
Dove c'è stata una lotta serrata invece, riguardava la zona salvezza, dove quattro squadre fino all'ultima giornata hanno lottato e solo una, il Granada, si è arresa in casa non riuscendo a sbloccare il risultato e rimanendo di conseguenza al terzultimo posto in classifica, retrocedendo in Ligue 2.
Addentrandoci nell'analisi dunque vedremo chi si può ritenere abbastanza soddisfatto e chi meno.

Real Madrid: Richiamato a gran voce dalla dirigenza dei blancos, uno dei tecnici più vincenti della storia, più trainante, pragmatico e che sa fa star bene un gruppo, il tecnico Italiano Carlo Ancelotti, non ha esitato all’ennesima sfida che questo mestiere gli ha lanciato. Dopo la fine del ciclo di Zidane, sembrava che il Real potesse solamente raccogliere i cocci e ripartire pian piano per rifondare una nuova rosa.  Mister Ancelotti invece, ha saputo ricreare quella magia che aveva lasciato negli anni precedenti in cui aveva allenato già, creando quel giusto mix di giocatori esperienti e di giovani dal futuro più che certo. Il cammino non è stato così semplice come ci è parso a tutti noi ma creare lo spirito giusto per raggiungere degli obiettivi importanti, è la caratteristica sia di questo club che della loro guida. Così pian piano sono iniziati ad arrivare i primi risultati che hanno dato fiducia e mentalità al club, fino alla completa maturazione dell'intero gruppo, che li ha portati alla conquista del trentacinquesimo titolo di campioni di Spagna e alla vittoria della quattordicesima Champions League.

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Barcellona: Al Camp Nou, il campionato 2021/22 comincia nel peggiore dei modi, con una squadra slegata e che sembra aver perso le sue idee di gioco. Il tecnico Ronald Koeman, non porta i risultati sperati e a fine ottobre viene sollevato dall'incarico con il chiaro obiettivo di portare a casa quella che è stata una bandiera per il Barcellona, il tecnico Xavi.
La stagione sembra ormai persa, con i “blaugrana” troppo distanti dai posti che le competono. Il lavoro certosino dell’ormai ex giocatore che incantava sul terreno di gioco Xavi, stenta un po' a decollare e raccogliere i propri frutti, ci si aspettava infatti che il cammino in Europa League, fosse decisamente più lungo, avendo tutte le carte in regola per poter arrivare in finale ma così non è stato.
Non tutto è andato perduto, risultato dopo risultato, il Barcellona è riuscito a risalire la classifica, scavalcando quasi tutte le squadre eccetto il Real Madrid, piazzandosi in seconda posizione.
Dopo aver ritrovato il gioco e la continuità, per la prossima stagione fondamentale sarà l'acquisto mirato di alcune pedine, che possano a livello tecnico e tattico arricchire ancora di più il valore della rosa.

Atl. Madrid: È stato un anno altalenante per gli uomini del tecnico Diego Pablo Simeone, che sembra aver perso quella solidità che nelle scorse stagioni, li ha contraddistinti. Non sono riusciti a centrare nessun obiettivo, a parte la qualificazione per la prossima Champions League, finendo appunto in terza posizione.
Per forza di cose, il prossimo anno dovrà essere migliore, dove società e tecnico dovranno lavorare tanto a braccetto e mirare alla conquista di qualche titolo sicuramente alla loro portata.

Siviglia: Annata opaca per “los palanganas” che hanno si centrato la qualificazione in Champions League ma per il resto avrebbero potuto fare qualcosa in più. Solo per un breve periodo, hanno tenuto testa al Real Madrid ma il duello non si è protratto nel tempo poiché è venuta a mancare quella continuità che serviva come base. Già fuori agli ottavi di finale di Europa League contro un modesto West Ham, ha fatto capire che la stagione non sia stata esaltante.
Bisognerà partire dalle cose che sono riuscite, dai 70 punti guadagnati in Liga e studiare le giuste mosse per la prossima stagione.

Betis: Una delle squadre che ha tracciato una stagione positiva, è il Betis che ha raggiunto come l'anno scorso, la qualificazione per l'Europa League, migliorando di una posizione e guadagnando qualche punto in più. La cosa però che ha fatto la differenza rispetto allo scorso anno, è stata la conquista della Coppa del Rey, battendo in finale il Valencia ai calci di rigore. Nella prossima stagione si giocheranno il titolo della Supercoppa contro il Real Madrid e sarà l'occasione di poter iniziare un nuovo anno con un nuovo titolo.

Real Sociedad: Campionato in linea come quello della scorsa stagione per il Real Sociedad, che dopo questo lungo cammino, ha guadagnato l'accesso all'Europa League. Ovviamente ci sarà da fare uno step in più ed osare per avverare un sogno, vincere in Europa.

Villarreal: Sembra sia stata fotocopiata e robotizzata la stagione del Villarreal, che non si è scostato dalle prestazioni e dai risultati ottenuti nella stagione precedente, guadagnando l'ingresso in Conference League.

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