L’Austria di Arnautovic cerca conferme dopo il clamoroso 5-1 inflitto alla Norvegia. Il Ct Rangnick propone la formazione tipo con Baumgartner e Sabitzer. Occhio all’intraprendenza del Kazakistan.
L'Austria vuole il terzo successo di fila per dare linfa al sogno promozione. Alle 16:00 di giovedì 14 novembre, la Nazionale guidata da Ralf Rangnick è di scena sul campo del Kazakistan, nell'ambito della quinta giornata del Gruppo 3 della Lega B della UEFA Nations League.
Arnautovic e compagni sono a quota 7 punti, al pari di Slovenia e Norvegia, protagoniste a loro volta del big match in programma sempre giovedì ma alle 20:45. L'obiettivo, così, è vincere per portarsi momentaneamente in vetta e mettere pressione alle due avversarie. I kazaki, invece, la cui presenza in "B" rappresenta di per sé già una gradita sorpresa, sono obbligati a vincere per sperare in un aggancio al terzo posto che appare quantomeno complicato.
A proposito di classifica, ricordiamo che le prime due classificate accedono alla fase finale in programma da marzo, mentre la terza deve giocarsi la permanenza nella categoria al cospetto di una delle seconde classificate della Lega B. L’ultima, invece, retrocede nella “seconda serie” di Nations League.
Kazakistan (3-4-2-1): Shatskiy; Marochkin, Alip, Kasym; Bystrov, Orazov, Tagybergen, Vorogovskiy; Zaynutdinov, Samorodov; Aymbetov. Ct: Cherchesov.
Austria (4-2-3-1): Schlager; Posch, Trauner, Lienhart, Mwene; Seiwald, Laimer; Schmid, Baumgartner, Sabitzer; Arnautovic. Ct: Rangnick.
La gara si gioca allo Stadio Centrale di Almaty, una delle città più importanti del Kazakistan (è la più popolosa). Inaugurato nel 1958 e ristrutturato in tre occasioni tra il 1997 e il 2011, l'impianto può contenere 23.804 spettatori. Qui gioca il Qairat, squadra che ha vinto tre volte il campionato kazako, l'ultima nel 2020.
Sfortunatamente nessuna emittente televisiva ha acquisito i diritti per le gare di Nations League (al momento sono trasmessi solo i match dell’Italia di Spalletti). Gli appassionati possono comunque esultare: la sfida tra Kazakistan e Austria, infatti, è trasmessa in diretta streaming su UEFA.tv. Per seguire l'evento basta accedere al sito ufficiale o scaricare l'app, registrarsi, disporre di una connessione internet e di dispositivi come smart tv, tablet, smartphone e computer.
Il Kazakistan non avrà una tradizione calcistica incredibile, ma è comunque Nazionale che merita rispetto e che non va sottovalutata. Oltretutto, parliamo di una formazione che nell'ultimo turno si è arresa solo nel secondo tempo al cospetto della più esperta Slovenia (0-1 il risultato con gol di Mlakar).
Guardando subito alla probabile formazione, rispetto all'ultimo impegno, in difesa non c'è l'esperto Darabayev: davanti al portiere Shatskiy, spicca il centrale Nuraly Alip, 24enne in forza allo Zenit San Pietroburgo. Al suo fianco Marochkin e Kasym. A centrocampo ballottaggio tra Orazov e Islamkhan, con il primo decisamente favorito per fare reparto insieme all’altro interno Tagybergen. Sugli esterni, invece, ecco gli infaticabili Bystrov e Vorogovskiy, chiamati a formare una difesa a cinque in fase di ripiegamento.
Sulla trequarti da segnalare il dilemma legato al numero 10 Samorodov, insidiato dal classe '99 Chesnokov. Pochi dubbi, al contrario, sulla presenza dei due elementi che militano nella Super Lig turca: parliamo dell'altro rifinitore Bakhitiyar Zaynutdinov e della prima punta Abat Aymbetov, rispettivamente in forza al Besiktas di Immobile e all'Adana Demirspor.
Dopo i balbettii iniziali, l’Austria sta vivendo un momento da incorniciare. Per gli uomini di Rangnick parla il recente e sontuoso 5-1 ai danni della Norvegia di Erling Haaland: protagonista assoluto quel Marko Arnautovic che vive la seconda stagione da comprimario nell'Inter di Simone Inzaghi e che dovrebbe essere ancora una volta preferito al più giovane Junior Adamu.
Alle spalle del centravanti nerazzurro conferme per le certezze Baumgartner e Sabitzer e per il sempre più convincente Schmid. Davanti alla difesa il punto fermo è ancora una volta Seiwald, mentre Laimer deve ancora di nuovo far fronte alla concorrenza di Grillitsch.
Nella retroguardia, da segnalare l'assenza del lungodegente Alaba e le mancate convocazioni di Danso e Lainer. Spazio, così, per i centrali Trauner e Lienhart, con il veneziano Svoboda che potrebbe subentrare nella difesa. Sugli esterni l'altro "italiano" Posch (in forza al Bologna) e il mancino Mwene. Tra i pali dovrebbe tornare il titolare Alexander Schlager, con Pentz che dovrebbe così scivolare in panchina.
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