La Juventus deve archiviare un periodo difficilissimo: servono i gol degli ex viola Vlahovic e Chiesa. 10 punti nelle ultime 10 gare anche per la Fiorentina, che si affida al solito Belotti.
Evento: | Juventus-Fiorentina |
Luogo: | Juventus Stadium, Torino |
Data: | 7 aprile 2024 |
Orario: | 20:45 |
Dove vederla: | DAZN |
Juventus e Fiorentina non possono più sbagliare. I bianconeri devono riprendere a correre per difendere la qualificazione alla prossima Champions League. I viola, invece, sono obbligati a fare risultato per non finire addirittura nella parte destra della classifica e dire definitivamente addio al pass per l'Europa (almeno attraverso il piazzamento in campionato). Questi gli obiettivi delle due squadre in campo a Torino nella serata di domenica, nell'ambito della 31esima giornata di Serie A.
Due squadre accomunate dalla sete di vittorie e anche dal recente riscatto in Coppa Italia: i bianconeri hanno giocato un’ottima gara contro la Lazio dell’ex Igor Tudor, imponendosi con un netto 2-0 firmato Vlahovic e Chiesa. La Fiorentina, dal canto suo, si è imposta nell’altra semifinale d’andata contro l’Atalanta: buona prova per i viola che però non sono andati oltre l’1-0, fermati dalle parate incredibili del giovane Carnesecchi (non a caso, nel mirino della stessa Juventus per il dopo Szczesny).
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Allegri.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur, Bonaventura; Sottil, Beltran, N. Gonzalez; Belotti. Allenatore: Italiano.
La sfida tra le squadre di Allegri e Italiano si gioca al Juventus Stadium, impianto che si trova in Corso Gaetano Scirea a Torino. La struttura è stata inaugurata nel 2011 e può ospitare 41.507 spettatori.
Juventus-Fiorentina (in programma alle 20:45 di domenica) è un’esclusiva DAZN. Per seguire la sfida serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
I bianconeri di Allegri devono rinunciare al solo Milik: l’attaccante polacco si sta allenando a parte e dovrebbe tornare a completa disposizione già in vista del derby con il Torino in programma sabato prossimo. In ottica formazioni, il tecnico sembra orientato a confermare in blocco l’undici che ha vinto (e convinto) contro la Lazio: Kostic e Chiesa (quest’ultimo è alle prese con un’influenza, ma dovrebbe esserci) appaiono in vantaggio sui giovanissimi Illing Jr e Yildiz. Sull’out di destra occhio alla candidatura del fedelissimo De Sciglio: difficile, però, rinunciare ad un Cambiaso sempre più decisivo in fase assist (5 in stagione, a cui bisogna aggiungere 3 reti). In difesa Gatti dovrebbe rientrare dal primo minuto ma non è scontata la bocciatura di Rugani: l’ex Empoli, infatti, potrebbe prendere il posto di capitan Danilo. Tra i pali, dopo la panchina in Coppa Italia, riecco il nazionale polacco Szczesny.
Questi i protagonisti di una Juventus che deve assolutamente riconquistare una vittoria che manca da più di un mese in campionato, precisamente dal 25 febbraio scorso (3-2 decisamente sofferto contro il Frosinone). L’impressione è che si sia rotto qualcosa dalla sconfitta Scudetto al cospetto dell'Inter: da allora solo un successo (per l'appunto quello contro i laziali), tre pareggi e altrettante sconfitte. Un andamento da squadra in lotta per la salvezza.
Il tecnico della Fiorentina non sembra intenzionato a coprirsi. Anche contro la Juventus spazio ad un 4-2-3-1 decisamente offensivo, con Beltran trequartista e uno tra Arthur (favorito) e Bonaventura a fare da regista a centrocampo. Per l’altra maglia sulla mediana è ballottaggio tra il solito Duncan e un Mandragora protagonista di una prova sontuosa in Coppa Italia: suo il bellissimo gol (bolide dalla distanza imprendibile per Carnesecchi) che ha deciso la sfida d’andata contro l’Atalanta. Qualche dubbio anche in attacco e difesa: Belotti è sicuro della maglia da centravanti, mentre sugli esterni Sottil e Nico Gonzalez devono guardarsi dalla concorrenza di Ikoné e Kouamé. Nella retroguardia, invece, il duttile Ranieri appare in vantaggio su Milenkovic.
Questo l’undici di una Fiorentina che, curiosamente, nelle ultime 10 gare ha raccolto appena 10 punti, gli stessi della Juventus. Dimostrazione plastica, questa, della crisi di risultati della squadra viola: l'impressione, in questo caso, è che Biraghi e compagni abbiano tirato i remi in barca in campionato, concentrandoci sulle coppe. I toscani, qualora dovessero riuscire a vincere una tra Coppa Italia e Conference League, otterrebbero il pass per la prossima Europa League, ma il rischio di rimanere con il cerino in mano, come successo proprio un anno fa, è alto.
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