Serie B, scontro diretto importante tra due squadre in quota spareggi: la Juve Stabia di Pagliuca e il Bari di Longo. Occhi puntati anche sul derby Reggiana-Cesena.
È lo scontro diretto tra Juve Stabia e Bari a chiudere il programma della 25esima giornata di Serie B. Match che mette di fronte due squadre che viaggiano in zona playoff e che hanno conquistato gli stessi punti in classifica: 33. Quasi un antipasto degli spareggi promozione, dunque, tra una formazione – la Juve Stabia – che sta disputando un campionato al di sopra delle aspettative, da matricola terribile del torneo cadetto, e un'altra – il Bari – che si sta invece rilanciando dopo aver rischiato la scorsa stagione la retrocessione in C.
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Varnier, Bellich; Floriani Mussolini, Buglio, Leone, Rocchetti; Maistro, Candellone; Adorante. Allenatore: Tarantino (squal. Pagliuca).
Bari (3-4-2-1): Radunovic; Pucino, Vicari, Mantovani; Favasuli, Maggiore, Maiello, Dorval; Pereiro, Falletti; Favilli. Allenatore: Longo.
Juve Stabia e Bari si affronteranno al Romeo Menti, lo stadio casalingo della formazione di Castellammare dedicato all'attaccante del Grande Torino che in carriera ha giocato pure nello Stabia. Si tratta di un impianto all'inglese, con spalti molto vicini al terreno di gioco, inaugurato nel 1985 e ristrutturato in diverse circostanze. Attualmente è in grado di contenere circa 13.000 spettatori.
Il match tra Juve Stabia e Bari è in programma alle 17:15 di domenica 9 febbraio. La sfida è in programma su DAZN, previo abbonamento, e su Amazon Prime Video, sottoscrivendo il servizio “La B Channel” dopo aver attivato a monte un abbonamento ad Amazon Prime.
Una sola vittoria nelle ultime sei giornate per la formazione di Pagliuca, che da Natale in poi ha collezionato appena cinque punti. Non è un momento esaltante per le Vespe, che però in casa non perdono dallo 0-3 rimediato a opera dello Spezia lo scorso 10 novembre. Adorante e compagni nell'ultimo turno hanno subito una secca sconfitta in casa della capolista Sassuolo, un 2-0 griffato Laurentie e Mulattieri, costato l'aggancio in classifica proprio dal Bari a quota 33.
Due vittorie e tre pareggi nelle ultime cinque uscite del Bari, reduce dalla preziosa vittoria al San Nicola sul Frosinone: 2-1 con Favilli e Bonfanti a segno tra primo e secondo tempo e rete nel finale di Kvernadze per i gialloblu che non ha cambiato l'esito del match. Bari che fuori casa vince poco - appena due successi in 11 uscite - e che della Juve Stabia ha un brutto ricordo: all'andata, nella prima di campionato, i campani si sono imposti in Puglia con un netto 1-3 firmato Bellich, Folino e Artistico; di Ricci, nel finale, la rete del Bari.
Prima della sfida del Menti, alle 15:00, si gioca il derby tra gli emiliani della Reggiana e i romagnoli del Cesena. Due squadre di metà classifica, divise da due lunghezze: i bianconeri di Mignani sono nel gruppetto delle ottave con 30 punti, i granata di Viali in quello delle undicesime, a metà tra ambizioni di playoff e rischi di playout. Partita che conta tantissimo, dunque, sia da una parte sia dall'altra. E che, per di più, ha motivazioni forti per le rispettive tifoserie.
La Reggiana ha nella continuità il suo tallone d'Achille. Sersanti e compagni sono reduci da una vittoria e due sconfitte nelle ultime tre: dopo il rocambolesco ko sul campo della Salernitana hanno piegato 2-1 il Palermo per poi arrendersi 2-0 sul campo del Sudtirol. In casa sono tre i risultati utili consecutivi, che hanno fruttato sette punti e che hanno fatto seguito a un periodo nero e povero di successi, protrattosi tra fine ottobre e fine anno.
Il Cesena, invece, ha vinto solo una delle ultime sette gare giocate in Serie B, a Marassi contro la Sampdoria. Negli ultimi turni i bianconeri hanno pareggiato in casa col Bari (1-1) e si sono quindi arresi al Catanzaro (4-2) nella trasferta in Calabria: partita iniziata subito male con due reti incassate in dieci minuti e che l'autogol di Scognamillo e la gemma nella ripresa di Antonucci non sono servite a raddrizzare.
All'andata il match tra Reggiana e Cesena, giocato lo scorso 23 novembre al Manuzzi, si è chiuso sul punteggio di 1-1: di Pettinari a inizio ripresa il gol del vantaggio granata, di Shpendi quello del definitivo pareggio messo a segno dopo una manciata di minuti.
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