Júlio César: “Vincere la UEFA Champions League è stato uno dei migliori momenti della mia carriera”

Júlio César si apre ai nostri microfoni prima della finale di UEFA Champions League. Dal rapporto con Mourinho all’aneddoto con Aguero.

Come è stato vincere la UEFA Champions League?
“Non è facile per nessuna squadra vincere uno dei trofei più importanti del mondo. Per me, è stato senza dubbio uno dei momenti migliori della mia carriera.”

Come è stato giocare una finale di UEFA Champions League?
“Da bambino sogni sempre di giocare partite come queste. Immagina, per me, venire dal Brasile e giocare questa partita; è semplicemente incredibile.”

Come è stato giocare una finale al Bernabeu?
“Non avevo mai giocato un incontro ufficiale lì e quella era la mia prima volta. Immagino che per i tifosi del Real Madrid, dopo che avevamo eliminato il Barcellona, fosse una gioia averci lì.”

Cosa pensi di Mourinho?
“Lo amo. Per i tifosi dell'Inter e per tutti, era la migliore scelta come allenatore. Sapeva come vincere la competizione e credo che il presidente Moratti abbia fatto la scelta giusta nel prenderlo. Mourinho ha fatto un lavoro incredibile. Di solito veniva e mi diceva che avrebbe avuto bisogno di me durante la partita per fare solamente una o due parate, dato che in quella stagione la nostra difesa era molto forte. La responsabilità era alta, dovevo essere attento e farmi trovare pronto nel momento del bisogno.”

Hai giocato contro grandissimi attaccanti in carriera? Quali sono stati i più difficili da affrontare?
“Quando hai l'opportunità di giocare contro campioni come Ibra, Ronaldo, Romario quando giocavo in Brasile… È molto complicato affrontarli tutti. Inoltre, ricordo una partita contro il Manchester City nella quale, dopo il fischio finale, Sergio Agüero mi ha chiesto se fossi il Messi dei portieri perché era impossibile segnarmi.”

Chi vincerà la finale di UEFA Champions League?
“È difficile per me, come tifoso dell'Inter, non schierarmi dalla loro parte per la finale. Ma credo che il PSG stia giocando un calcio incredibile ed è molto preparato. La finale è al 50%. Tuttavia, penso che l'Inter abbia più esperienza con Inzaghi e una squadra che ha già perso la finale contro il Manchester City, ma mantenendo il gruppo è riuscita a crescere molto e credo che vogliano vincere questa finale.”

Chi pensi possa fare la differenza in una partita del genere?
“Dembélé sta facendo una stagione incredibile e può fare la differenza. Anche Lautaro Martínez. Lui è il leader della squadra e i compagni lo rispettano molto.”

Quali sono i migliori portieri al mondo?
“Oggi è difficile dire chi sia il migliore. Ognuno ha i suoi momenti, come li ho avuti io. Ora ci sono Ederson, Sommer… Posso menzionare tre portieri che mi piacciono: Courtois, che è sempre pronto nei momenti importanti, come nella finale contro il Liverpool di qualche anno fa. Gigio Donnarumma… la stagione che ha fatto è straordinaria. E Alisson, che è molto bravo.”

Cosa pensi di Ancelotti che allenerà il Brasile?
“È un allenatore spettacolare. Per il Brasile è importante avere un allenatore come lui. Ha già detto di aver allenato molti brasiliani. Per i giocatori è un piacere averlo come allenatore e farà bene.”

Cosa pensi del Mondiale per club?
“Per squadre come il Flamengo è un'opportunità incredibile partecipare a questa competizione… Vedremo cosa succederà, ma chi ama il calcio deve essere entusiasta per l'inizio del torneo.”

Matteo Di Mango

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