Italia-Stati Uniti, orario e dove vederla

Al via il torneo olimpico degli Azzurri di Campagna. Di primo mattino, intanto, scatta l'avventura della Nazionale di volley femminile di Egonu e Velasco.

Alle Olimpiadi parigine comincia anche il cammino della Nazionale azzurra di pallanuoto. Prima avversaria del Settebello è la selezione degli Stati Uniti, per la prima gara del Gruppo A. A differenza di altri tornei di squadra come il basket o la pallavolo, la pallanuoto ha mantenuto inalterata la formula delle precedenti edizioni dei Giochi, con due gruppi eliminatori da sei squadre (in luogo di tre da quattro) e ammissione ai quarti di finale delle prime quattro classificate di ciascun girone. Importante, in ogni caso, partire bene per il sette di Campagna: vincere il girone, che comprende pure Croazia, Montenegro, Grecia e Romania, potrebbe consentire di affrontare nel primo match del tabellone a eliminazione diretta un avversario meno insidioso.

Pallanuoto, dove si gioca Italia-Stati Uniti

Italia e Stati Uniti si affronteranno al Centro Acquatico, uno degli impianti gioiello della capitale francese per i Giochi. Si tratta di una piscina dedicata esclusivamente alla pallanuoto, ai tuffi e al nuoto artistico, dove sono in programma tutte le partite della fase eliminatoria dei tabelloni maschili e femminili della waterpolo. La sua capienza è di circa 5.000 spettatori.

Italia-Stati Uniti: orario e dove vederla in tv

Il match tra Italia e Stati Uniti è in programma alle 15:00. Due le emittenti che hanno acquisito i diritti di trasmissione delle Olimpiadi: Rai e Discovery+. La prima manderà in onda in diretta e in chiaro la partita tra il Settebello e i nordamericani nell'ambito delle 360 ore complessive di eventi e gare dedicate ai Giochi su Rai 1, Rai 2 e Rai Sport. La seconda trasmetterà su sito o app tutta l'edizione dei Giochi, con una grandissima varietà di competizioni che saranno trasmesse su Eurosport, che fa parte di Discovery+ e che è disponibile sia su DAZN (integralmente) sia su Sky (dieci canali).

Pallanuoto, le prospettive dell'Italia

Vicecampione mondiale in carica, l'Italia si presenta ai nastri di partenza del torneo olimpico con fondate ambizioni di medaglia. Vero è che, come ha rimarcato il Ct Campagna, ci sono sette o otto squadre potenzialmente in grado di vincere l'oro. Gli Azzurri, però, sembrano in una fase decisiva del loro ciclo. Dopo tanti buoni piazzamenti – non ultimo, il secondo posto ottenuto ai recenti Mondiali giocati a Doha, in Qatar – la Nazionale italiana può finalmente ottenere la soddisfazione più attesa.

Cinque i reduci dalla spedizione che nel 2016, a Rio, ha guadagnato l'ultima medaglia olimpica: un bronzo. Si tratta di capitan Francesco Di Fulvio, dei centrovasca Alessandro Velotto e Andrea Fondelli, del difensore Nicholas Presciutti e del portiere Marco Del Lungo.

Pallanuoto, Stati Uniti avversario trappola

A provare a mettere i bastoni tra le ruote agli Azzurri ci sono gli Stati Uniti, squadra che in qualsiasi sport non può essere considerata di secondo piano. Anche e soprattutto nella pallanuoto: basti pensare che agli ultimi Mondiali, agli ottavi, gli statunitensi hanno rischiato di giocare un brutto scherzo al Settebello, cedendo solo 12-13 dopo una partita rocambolesca. Tra i grandi protagonisti di quell'incontro l'attaccante Hannes Daube, autore di quattro reti e principale spauracchio per gli azzurri. In panchina, poi, c'è una vecchia volpe della pallanuoto mondiale, il serbo Dejan Udovicic, una sorta di mago.

Volley femminile, l'Italia debutta con la Repubblica Dominicana

Gli appassionati di volley, intanto, hanno puntato le sveglie di buon mattino per seguire l'atteso debutto della Nazionale azzurra femminile di Julio Velasco. Alle 9:00, infatti, è in programma il match inaugurale del Girone B (che comprende pure Olanda e Turchia) tra l'Italia di Egonu, formidabile opposto, e la Repubblica Dominicana di Castillo, eccezionale libero. Le due sono state compagne di squadra quest'anno a Milano, anche se sono pronte a salutarsi: Castillo, infatti, nella prossima stagione tornerà a Scandicci.

Sulla carta le Azzurre dovrebbero fare un sol boccone delle caraibiche, anche in considerazione dell'ottimo stato di forma mostrato da Danesi e compagne nell'ultima Nations League, vinta con autorevolezza in Thailandia. Competizione che la Repubblica Dominicana ha scelto di affrontare, di fatto, con una selezione sperimentale, concedendo riposo alle big. Ora ci saranno tutte, pronte a tentare l'impresa contro la lanciatissima selezione di Velasco, una delle più accreditate alla vittoria finale. Le dominicane, invece, hanno come obiettivo il passaggio del turno, che si preannuncia non facile: si qualificano infatti le prime due di ogni gruppo, più le due migliori terze.