La Norvegia vuole prendere il controllo del Gruppo I e dopo la Moldavia vuole fare bottino pieno anche contro Israele. La sfida si gioca a Debrecen in Ungheria.
Ultimi giorni di impegni per le nazionali prima di restituire idealmente la palla ai club. Si gioca in ogni continente, incluso quello europeo che si è diviso tra Nations League e il cammino per le qualificazioni ai Mondiali. Due mondi apparentemente slegati ma che sono in realtà uniti tra ranking e definizione dei gironi. A proposito di gruppi, in questo spazio ci concentriamo su quello I dove sono inserite anche Israele e Norvegia. Le due nazionali giocheranno una contro l’altra martedì 25 marzo a partire dalle 20:45.
L’appuntamento vale per la seconda giornata del percorso che porta a Stati Uniti, Messico e Canada 2026. L’accesso diretto alla manifestazione iridata viene garantito solamente alla prima classificata. La seconda avrà una chance ulteriore attraverso la successiva fase dei playoff.
Israele (4-2-3-1): Da. Peretz; Dasa, Nachmias, Shlomo, Revivo; Solomon, Jaber, Abu Fani; Biton, Gloukh, Solomon; David. Ct: Shimon.
Norvegia (4-1-3-2): Nyland; Ryerson, Ajer, Ostigard, Moller Wolfe; Berge; Odegaard, Aasgaard, Schjelderup; Haaland, Sorloth. Ct: Solbakken.
Lo Stadio Nagyerdei è lo stadio della squadra di calcio Debreceni VSC. Il precedente impianto è stato demolito e al suo posto è stato costruito quello nuovo, inaugurato nel 2014. Con una capacità di oltre ventimila spettatori, parliamo del terzo impianto di calcio più grande di tutta l'Ungheria. La prima partita ufficiale è stata giocata tra il Debrecen e l'Újpest nella stagione 2013/14, con una vittoria per 3-1 della squadra di casa. Oltre alle partite casalinghe del DVSC, lo stadio ospita anche gli incontri della Nazionale ungherese. All'interno della struttura si trovano sale conferenze e per banchetti e il negozio ufficiale del club.
Nessuna emittente ha acquisito i diritti televisivi delle partite di qualificazione ai prossimi Mondiali. Ma non c’è da disperarsi. Tutta le gare – compresa la partita Israele-Norvegia di martedì 25 marzo alle 20:45- sono infatti disponibili gratuitamente in diretta streaming sull'app e sul sito ufficiali di UEFA.tv. Chi possiede una smart tv Apple TV, Android TV e Amazon Fire TV può vedere le partite del torneo tramite l'app UEFA.Tv. In alternativa è sufficiente un PC, un notebook o un computer insieme ad un cavo HDMI. A quel punto basta avviare il sito UEFA.tv sul proprio dispositivo mobile, collegarlo alla tv con il cavo e godersi così lo spettacolo. Prima di ogni passaggio, però, occorre sempre registrarsi – senza alcun costo – sul portale UEFA.tv inserendo nome e cognome dell’utente e una password.
La Nazionale israeliana ha giocato una sola edizione di un Mondiale nel corso della storia. Era il 1970 e i biancoblu chiusero il proprio bilancio con due pareggi e una sconfitta, senza vincere alcuna partita e facendosi pertanto eliminare al primo turno. La situazione non migliora neppure se si prendono in considerazione gli Europei: zero partecipazioni per una squadra che calcisticamente appartiene a questo continente dal 1994.
Venendo alla stretta attualità, dal punto di vista tecnico il Ct Ran Ben Shimon ha alcune individualità interessanti. Su tutti, in questo momento, spicca soprattutto il trequartista Oscar Gloukh di proprietà del Red Bull Salisburgo. Si tratta di un ragazzo di 20 anni estremamente promettente ed inserito all’interno di un gruppo dall’età media nel complesso bassa. Gli ultratrentenni sono solamente un paio per un Israele che cerca così di costruirsi un futuro luminoso. In tal senso la prima vinta contro l’Estonia è un buon punto di partenza.
C’è chi sogna il Mondiale e chi ci punta come obiettivo concreto. La Norvegia ne ha giocati solamente due nella storia, ultimo dei quali nel 1998 quando ha raggiunto gli ottavi di finale proprio come nell’edizione del 1968. La verità è che oggi i Leoni si aspettano di strappare il pass per Stati Uniti, Messico e Canada. Una convinzione che nasce dalla presenza di un campionissimo in rosa come il centravanti Haaland, contornato da altri talenti di un certo calibro come Odegaard, Strand Larsen, Sorloth o Berge. In buona parte li abbiamo già visti contro la pur modesta Moldavia, annichilita per 5-0.
Sono solamente due i precedenti tra Israele e Norvegia nella storia, sempre in amichevole e peraltro ben distanziati nel tempo. Il bilancio è di un’affermazione a testa. Il primo incrocio risale al 1972 con 2-1 in favore della formazione biancoblu. A distanza di anni i Leoni hanno poi trovato il riscatto con l’1-0 del 1999.
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