L’Iran di Taremi vuole raggiungere quota 7 punti in tre gare: nell’undici titolare anche Azmoun e Ghoddos. L’Uzbekistan di Shomurodov di scena in casa di Hong Kong.
Evento: | Iran-Turkmenistan |
Luogo: | Stadio Azadi, Teheran |
Data: | 21 marzo 2024 |
Orario: | 17:00 |
L'Iran vuole continuare la sua marcia verso il Mondiale del 2026. Nell'ambito della seconda delle tre fasi totali delle qualificazioni asiatiche, gli uomini di Amir Ghalenoei scendono in campo per la terza giornata del Gruppo E, lo stesso che include anche l'Uzbekistan dell'altro "italiano" Shomurodov. Allo stadio Azadi di Teheran arriva il Turkmenistan, che a novembre è stato protagonista di un pirotecnico 2-2 contro Hong Kong. L’Iran, invece, viene dal pareggio (un altro 2-2) proprio contro gli uzbeki, prima dell’esordio esaltante contro Hong Kong, un 4-0 con doppietta dello stesso Azmoun e reti di Rezaeian e del solito Taremi.
Iran (4-3-3): Beiranvand, Rezaeian, Kanaanizadegan, Khalilzadeh, Mohammadi; Jahanbakhsh, Ezatolahi, Ghoddos; Taremi, Azmoun, Mohebi. Ct: Ghalenoei.
Turkmenistan (3-4-3): Caryyew, Byashimov, Geldiyev, Annagulyyev; Ballakov, Atayev, Charyyew, Mammedow; Amanov, Annadurdyyev, Mingazov. Ct: Orazow.
La gara si gioca alle 17:00 di giovedì 21 marzo allo stadio Azadi, nella città di Tehran. Inaugurato negli anni '70 e ristrutturato nell'ultimo ventennio, l'impianto ospita fino a 78.116 spettatori ed è teatro delle gare casalinghe di Persepolis ed Esteghlal.
Dopo la delusione al cospetto dell'Uzbekistan (prima il doppio vantaggio, poi il pareggio degli uzbeki nei minuti finali), l'Iran vuole una vittoria per mettere in cassaforte il passaggio del turno. Il Team Melli, questo il particolare soprannome della Nazionale, si affida ancora una volta ai suoi big: impossibile rinunciare all’attaccante Azmoun, che sta iniziando a prendere le misure della Serie A, mettendo a disposizione della Roma e di Mister Daniele De Rossi le sue notevoli qualità tecniche. Nel reparto avanzato spazio ad un altro giocatore di assoluto spessore come Mehdi Taremi, pronto a vivere anche lui un’esperienza in Italia: ad aspettarlo c’è l’Inter di Simone Inzaghi, che intende utilizzarlo come prima alternativa di Marcus Thuram. Nell’undici titolare, altri elementi che militano in campionati importanti: tra questi spiccano il centrocampista Ghoddos (in forza al Brentford) e il terzino sinistro Mohammadi (di proprietà dell'Adana Demispor).
Nel Turkmenistan, invece, non troviamo elementi che militano in campionati top. Siamo comunque al cospetto di una squadra da non sottovalutare: l'elemento più interessante è senza dubbio alcuno l'esterno offensivo Ruslan Mingazov, che attualmente gioca nella massima serie di Hong Kong ma che in passato ha indossato le maglie di squadre importanti come Slavia Praga e Skonto Riga.
Occhio all’Uzbekistan, nazionale guidata da una vecchia conoscenza del calcio italiano come Srecko Katanec, capace di vincere uno Scudetto e una Coppa delle Coppe con la maglia della Sampdoria. L’uomo in più della compagine uzbeka è il cagliaritano Eldor Shomurodov, che ha completamente recuperato dai recenti infortuni e che dovrebbe agire come terminale offensivo. Alle sue spalle il gioiello del CSKA Mosca Fayzullaev (tra le grandi sorprese della Coppa d’Asia), mentre in difesa spicca il ventenne Abdukodir Khusanov, in forza ai francesi del Lens.
I padroni di casa di Hong Kong non hanno grandissime ambizioni, ma di anno in anno stanno migliorando il loro organico, facilitati anche dall’arrivo di talenti da altri Paesi. Tra questi giocatori naturalizzati c'è l'attaccante esterno di origini brasiliane Everton Camargo (già 5 gol in 9 presenze con la Nazionale). Con lui anche il giovane centravanti di origini nigeriane Michael Udebuluzor, in forza ai tedeschi dell'Ingolstadt 04. Attenzione, poi, all'altro brasiliano Juninho (che inizialmente dovrebbe sedere in panchina) e al difensore con discendenti tedeschi Oliver Benjamin Gerbig, che gioca con i cinesi dell'Henan.
Hong Kong (4-3-3): Yapp, Tsui, Gerbig, Yue, Ming; Tan, Wu Chun, Chan; Orr, Udebuluzor, Everton Camargo. Ct: Andersen.
Uzbekistan (3-4-2-1): Yusupov, Khusanov, Eshmurodov, Ashurmatov; Turgunboev, Hamrobekov, Kholmatov, Saufiev; Fayzullaev, Shukurov; Shomurodov. Ct: Katanec.
Il match si gioca al Mong Kok Stadium, impianto di Hong Kong che può ospitare fino a 6.664 spettatori.
Non è prevista al momento copertura televisiva per le qualificazioni asiatiche alla Coppa del Mondo 2026.
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