Inter e Torino vanno a caccia di punti preziosi per scalare ulteriormente la classifica: Inzaghi chiede strada a Vanoli.
Sfida d'alta classifica a San Siro. Di fronte Inter e Torino, che viaggiano a braccetto a quota 11 punti. Se per i nerazzurri stazionare nei piani alti non è certamente una novità e neppure una sorpresa, il Toro si è guadagnato con merito le prime posizioni grazie a una partenza sprint. I granata, però, devono riscattare il primo passo falso in campionato, rimediato domenica scorsa in casa contro la Lazio, costato la perdita della vetta solitaria a vantaggio del Napoli.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Laturato, Thuram. Allenatore: Inzaghi.
Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Lazaro, Tameze, Ricci, Ilic, Sosa; Adams, Zapata. Allenatore: Vanoli.
Inter e Torino si affronteranno allo stadio Giuseppe Meazza, meglio conosciuto come San Siro, storico tempio del calcio milanese ed europeo. Impianto inaugurato addirittura nel 1926 e più volte sottoposto a lavori di ampliamento e restyling. Attualmente la sua capienza è di circa 75.800 spettatori.
La sfida tra Inter e Torino, valevole per la settima giornata di Serie A, è in programma alle 20:45 di sabato 5 ottobre. Diretta tv su Sky, con possibilità per gli abbonati di usufruire della diretta streaming attraverso l'app Sky Go. Diretta streaming anche su NOW e su DAZN, sempre per abbonati.
Dopo una settimana piuttosto movimentata, la squadra di Inzaghi si rituffa nel campionato. Due le vittorie consecutive dopo il derby perso malamente contro il Milan, una bella reazione utile anche a risollevarsi sotto il piano morale. Frattesi e Lautaro, tornato finalmente al gol con una doppietta da applausi, hanno firmato il prezioso successo di Udine (2-3), poi è arrivata la goleada a San Siro sulla Stella Rossa nella seconda giornata di UEFA Champions League, in cui Inzaghi ha fatto turnover.
Di Calhanoglu, Arnautovic, Lautaro e Taremi (su rigore) le reti valse il 4-0 sui serbi, che ha proiettato i nerazzurri a quota quattro nella classifica della fase campionato della massima competizione europea. Ora c'è da proseguire la rimonta in Serie A, contro una squadra che ha dimostrato di poter dar fastidio a tutti.
Vanoli, tecnico granata, predilige lo stesso schieramento di Inzaghi all'Inter: il 3-5-2. E simile è anche lo stile di gioco delle due squadre, con un regista puro – Ricci da una parte e Calhanoglu dall'altra – protetto da giocatori dal fisico possente ai suoi lati. Insomma, si preannuncia una serie di duelli uno contro uno a San Siro, col Toro che proverà a far valere la sua efficacia in fase di ripartenza.
In fondo, lo stesso atteggiamento messo in pratica nella prima uscita stagionale a Milano, contro i rossoneri, quando i granata sono andati a un passo dall'impresa facendosi rimontare due gol proprio nelle ultimissime battute di gioco. Vanoli e i suoi vogliono continuare a viaggiare nelle zone nobili della classifica e possono riuscirci solo strappando un risultato positivo contro i campioni in carica.
Sono cinque le vittorie consecutive dell'Inter sul Torino tra le mura amiche: l'ultima è il 2-0 del 28 aprile 2024, prima gara dei nerazzurri dopo la certezza aritmetica dello Scudetto. In quell'occasione il match winner è stato Calhanoglu, autore di entrambi i gol dell'Inter. L'ultimo pareggio è lo scoppiettante 2-2 del 26 aprile 2018, col Toro capace di rimontare uno svantaggio di due gol nel secondo tempo. Ultima vittoria granata l'1-2 del 3 aprile 2016, ancora una volta in rimonta.
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