Il 2-1 all’Allianz Arena fa ben sperare l’Inter di Simone Inzaghi. Ma il Bayern Monaco è una corazzata e nonostante l’emergenza venderà cara la pelle alla ricerca di una rimonta a San Siro.
Inter-Bayern Monaco di mercoledì 16 aprile mette in palio un posto tra le prime quattro grandi d’Europa. Non si parte da una situazione di parità, ma con i nerazzurri in vantaggio dopo il 2-1 dell’Allianz Arena della settimana scorsa. Per la formazione guidata da Simone Inzaghi c’è dunque la possibilità di fare affidamento su due risultati su tre.
Considerato il valore del Gigante Bavarese, però, non è opportuno fare nessun calcolo. Servirà un’altra prestazione super per centrare l’obiettivo e guadagnarsi così la semifinale contro una tra Barcellona e Borussia Dortmund.
L’Inter avrà una freccia in più al suo arco in vista della gara di ritorno. Si tratta di Federico Dimarco, che con ogni probabilità riprenderà il suo posto sull’out di sinistra. Per il resto Simone Inzaghi dovrebbe affidarsi al suo undici migliore, eccezion fatta per Dumfries, che resta ancora out. Davanti a Sommer, dunque, difesa a 3 con Pavard, Acerbi e Bastoni. Sulla linea di centrocampo oltre al già citato Dimarco figurano Darmian, Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. Frattesi può essere utile in corso d’opera, a maggior ragione dopo il gol dell’andata. Le due punte saranno Lautaro Martinez e Marcus Thuram.
Il Bayern Monaco è in versione piuttosto rimaneggiata. Rispetto alla settimana scorsa non dovrebbe recuperare molti elementi. Così si va verso la conferma della formazione vista all’andata. Urbig ha dimostrato di essere un numero 12 affidabile: a proteggerne la porta ci penseranno Laimer, Kim, Dier e Stanisic. Goretzka e Kimmich dovranno fare filtro a metà campo, mentre Olise, Raphael Guerreiro e Sané accompagneranno la prima punta Harry Kane.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. Allenatore: Inzaghi.
Bayern Monaco (4-2-3-1): Urbig; Laimer, Kim Min-Jae, Dier, Stanisic; Goretzka, Kimmich; Olise, Raphaël Guerreiro, Sané; Kane. Allenatore: Kompany.
Viene considerato il tempio del calcio, anche se negli ultimi anni è stato un po’ discusso vista l’esigenza dei due club di Milano di costruirsi una propria casa. Il fascino dello Stadio San Siro, però, continua a resistere nel tempo. Inaugurato nel 1926, ha davvero tanta storia da raccontare con la sensazione che di pagine da scrivere ce ne siano ancora molte. La capienza della struttura è di 75.817 posti a sedere. Grazie a questo dato possiamo considerarlo come lo stadio più capiente d’Italia, ancor più dell’Olimpico di Roma.
Il match tra Inter e Bayern Monaco, in programma mercoledì 16 aprile alle ore 21:00 e valevole per la gara di ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League, è un’esclusiva Prime Video. Si tratta di un servizio di streaming video on demand di proprietà della società statunitense Amazon visibile previo abbonamento.
Scudetto, Coppa Italia, UEFA Champions League: l’Inter è pronta a vivere un finale di stagione appassionante che la vede ancora in corsa su tutti i fronti. In Europa la cavalcata dei nerazzurri è stata fin qui eccezionale, con il quarto posto nella fase a gironi e il doppio successo sul Feyenoord agli ottavi. L’andata dei quarti lascia ben sperare ma ci sono altri 90 minuti da vivere, sempre col piede sull’acceleratore.
Dopo una stagione passata ad osservare il Bayer Leverkusen festeggiare, il Bayern Monaco vuole innanzitutto riprendersi lo scettro nazionale. Ciò non significa che i Rossi abbiano intenzione di abbandonare l’Europa, tutt’altro. Nonostante l’emergenza, la squadra di Vincent Kompany venderà cara la pelle ai nerazzurri nella speranza di ribaltare il punteggio allo Stadio San Siro.
Naturalmente tutti abbiamo sotto gli occhi la partita di andata, vinta dall’Inter 2-1 con una memorabile impresa alla Fußball Arena München. I nerazzurri sono passati in vantaggio con un gol di Lautaro Martinez, poi rimontato da Thomas Muller, e quindi con Frattesi in via definitiva a 5 minuti dal termine dell’incontro. Dato il blasone dei due club, non è stato l’unico scontro diretto nella storia. Italiani e tedeschi si sono infatti incrociati complessivamente 10 volte con un bilancio che premia ancora i bavaresi: sono 5 le loro affermazioni a fronte delle 4 dell’Inter.
L’incrocio che più di tutti resta nella memoria collettiva è la finale di UEFA Champions League del 2010, con trionfo da parte del team all’epoca guidato da José Mourinho. Completa infine il quadro l’unico pareggio registrato tra le due formazioni nella fase a gironi dell’edizione 2006/07 della massima competizione continentale.
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