L'Inter affronta l'Al Ittihad, big della Saudi League, con l'obiettivo di affinare schemi, meccanismi e condizione in vista del campionato.
Penultimo test prima dell'inizio del campionato per l'Inter. Dopo l'amichevole “in famiglia” (nel senso che ha affrontato la squadra guidata dal fratello Filippo) contro il Pisa, Simone Inzaghi si aspetta passi avanti dai suoi. A Monza arriva l'Al Ittihad, una big della Saudi League ricca di stelle a cominciare da Benzema, e l'obiettivo per il tecnico nerazzurro è quello di riscontrare miglioramenti sotto il profilo della condizione, degli automatismi e anche dei risultati. Sin qui, infatti, l'Inter ha brillato pochino e il tempo inizia a stringere. I campioni d'Italia affronteranno il Chelsea (11 agosto) e poi sarà già tempo di Serie A, contro una squadra insidiosa come il Genoa.
Inter (3-5-2): Sommer; Bastoni, Acerbi, Pavard; Dimarco, Mkhitaryan, Asllani, Barella, Darmian; Thuram, Correa. Allenatore: Inzaghi.
Al Ittihad (4-3-3): Al-Mahasneh; Felipe, Al-Sagour, Kadesh, Al-Mousa; Al Nashri, Fabinho, Aouar; Diaby, Benzema, Jota. Allenatore: Blanc.
Inter e Al Ittihad si affronteranno allo stadio di Monza, il Brianteo, conosciuto per ragioni di sponsorizzazione anche come U-Power Stadium. Si tratta di un impianto inaugurato nel 1988 e recentemente sottoposto a lavori di restyling in concomitanza con la promozione dei biancorossi in Serie A. La sua capienza sfiora i 17.000 spettatori.
Il match tra Inter e Al Ittihad è in programma alle 20:30 di mercoledì 7 agosto. La trasmissione in diretta e in streaming della sfida è prevista sulla piattaforma DAZN, previa naturalmente la sottoscrizione di un abbonamento.
Diverse luci ma anche qualche ombra per l'Inter nelle precedenti amichevoli estive. Su quattro gare giocate i nerazzurri hanno collezionato tre vittorie e un pareggio, offrendo però solo a sprazzi dimostrazione delle loro potenzialità. Un paio di successi sofferti (3-2 al Lugano, 2-1 alla Pergolettese), una rotonda affermazione sugli spagnoli del Las Palmas (3-0), quindi un pareggio striminzito e ottenuto proprio in extremis contro il Pisa, formazione di Serie B. È stato Bisseck, al sesto minuto di recupero, a pareggiare il gol di Piccinini e a fissare il risultato sull'1-1, evitando ai campioni una inattesa brutta figura.
Adesso i tifosi nerazzurri si aspettano passi avanti a livello di gioco, di tenuta difensiva, ma anche a livello di costruzione del gioco d'attacco. In questo senso, pesante l'assenza di Zielinski, uno dei volti nuovi tra i nerazzurri nonché forse l'acquisto più rilevante dell'ultima campagna di rafforzamento, a causa di un problema fisico: chance invece per Asllani, chiamato in causa nelle vesti di regista.
A saggiare lo stato di salute e le stesse ambizioni dell'Inter c'è una formazione di spicco del campionato dell'Arabia Saudita, sempre più importante e considerato a livello internazionale: l'Al Ittihad. Squadra guidata, per giunta, da una vecchia conoscenza dell'Inter, Laurent Blanc, tecnico dal passato in nerazzurro a inizio millennio e che ha a disposizione una notevole quantità di stelle e stelline, anche se in alcuni casi si tratta di campioni avviati al termine della loro straordinaria carriera.
Facile citare Benzema, bomber abituato ai trionfi in serie in Champions con la maglia del Real Madrid, ma è impossibile non nominare Fabinho, ex Liverpool, oppure Jota, o anche lo stesso Aouar, vecchia (anzi recentissima) conoscenza del campionato italiano con la maglia della Roma, dove ha faticato ad affermarsi. Insomma una squadra di tutto rispetto, anche se il ruolino di marcia dei sauditi in questa fase del precampionato è stato fallimentare: quattro sconfitte su quattro contro altrettante formazioni europee, Elche (0-2), Siviglia (0-1), Farense (1-3) e Betis (1-4).
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