I tedeschi intendono arrivare fino in fondo dopo il flop di quattro anni fa. Kamada guida i nipponici.
Evento: Germania-Giappone
Luogo: Khalifa International Stadium, Doha
Quando: 14:00, 23 novembre 2022
Dove vederla: Rai 2
Al Khalifa International Stadium di Doha scendono in campo Germania e Giappone, impegnate nella prima partita della fase a gironi del Gruppo E del Mondiale: si gioca mercoledì, con fischio d'inizio fissato alle 14:00. La Die Mannschaft punta ad arrivare fino in fondo alla rassegna iridata, dopo i flop di quattro anni fa in Russia e al recente Europeo. Nonostante la presenza nel gruppo di una big come la Spagna, impegnata all'esordio contro il Costa Rica, i 'Samurai' del CT Moriyasu vogliono provare a stupire. Anche perché il talento di certo non manca in rosa.
I quattro volte campioni del mondo hanno un solo obiettivo: dimostrare di essere ancora tra le nazionali più forti del pianeta. Dopo il trionfo nel 2014, cui ha fatto seguito la Confederations Cup tre anni più tardi, si è spenta la luce. Fallimentare la spedizione russa, con i tedeschi che non sono riusciti nemmeno a superare la fase a gironi. E a Euro 2020 la corsa della Germania si è fermata agli ottavi di finale contro l'Inghilterra.
Di qui la necessità del cambio in panchina: via Joachim Löw dopo un'era durata quasi 15 anni e squadra consegnata al 57enne Hansi Flick, forte dei successi ottenuti alla guida del Bayern Monaco. A lui il compito di ricostruire una nazionale, che è il solito interessante mix di freschezza ed esperienza. Ai vari Neuer, Müller e Gündogan, infatti, fanno da contraltare le promesse della nuova generazione come Musiala, 12 gol e 10 assist col Bayern Monaco, e l'attaccante classe 2004 del Borussia Dortmund, Youssoufa Moukoko, il calciatore più giovane di tutto il Mondiale.
Il movimento calcistico nipponico è cresciuto tantissimo negli ultimi anni. Lo dimostra il fatto che numerosi elementi della selezione giapponese militano nei top campionati europei (otto giocano proprio in Bundesliga) con risultati davvero ragguardevoli. Kamada, Kubo, Minamino, Tomiyasu: ecco alcuni nomi che nel Vecchio Continente non sono affatto sconosciuti.
Non sarà facile riuscire a chiudere il girone davanti a una tra Germania e Spagna, ma già quattro anni fa i Samurai Blu sovvertirono i pronostici lasciandosi alle spalle Senegal e Polonia. Agli ottavi, poi, furono eliminati dal Belgio (da 2-0 a 2-3, con i Diavoli Rossi che la spuntarono al 94' grazie al gol di Chadli), che si classificò terzo. La sconfitta col Canada nell'amichevole di preparazione al Mondiale non è stata vissuta come un campanello d'allarme: l'intenzione è dare il massimo in Qatar per scrivere la storia.
I tedeschi, che hanno vinto solamente due delle ultime otto partite disputate tra amichevoli e Nations League, si dispongono sul rettangolo verde con il 4-2-3-1. Si è fermato Sané, questi gli uomini su cui dovrebbe fare affidamento Flick: tra i pali il monumento Neuer, capitano della Die Mannschaft. Da destra a sinistra il pacchetto arretrato sarà composto da Kehrer, Süle, Rüdiger e Raum. In mezzo al campo il collaudato tandem formato da Kimmich e Gündogan. Spazio al talento targato Bayern Monaco in una trequarti che vedrà protagonisti Gnabry, il 19enne Musiala e l'esperto Müller, uno specialista della Coppa del Mondo, alle spalle di Havertz.
Moriyasu sceglie il 4-3-3: Sakai, Tomiyasu, Yoshida e il 36enne ex Inter Nagatomo agiranno a protezione dell'estremo difensore Gonda. In mediana dovrebbero partire dal primo minuto Shibasaki, Morita e la stella Kamada, che con la maglia dell'Eintracht Francoforte ha già realizzato 12 gol in stagione. Ito e Kubo larghi nel tridente con Minamino in posizione di falso nueve.
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