A Wembley si sfidano le due Nazionali in vetta al Girone 2 della Lega B, Inghilterra e Grecia: chi vince può spiccare il volo verso la promozione.
Scontro al vertice del Girone 2 della Lega B di Nations League. A Wembley si sfidano le due Nazionali a punteggio pieno dopo due giornate della competizione, l'Inghilterra e la Grecia.
Entrambe inseguono la promozione nella categoria superiore, quasi un dovere morale per gli inglesi dopo la clamorosa retrocessione giunta al termine dell'ultimo biennio, mentre per i greci si tratterebbe del coronamento di un sogno. Curiosità: entrambe le squadre non solo hanno vinto le prime due sfide, sono pure riuscite a mantenere inviolate le proprie porte non subendo alcun gol.
Inghilterra (3-4-2-1): Pickford; Walker, Stones, Colwill; Alexander-Arnold, Mainoo, Rice, Lewis; Foden, Bellingham; Kane. Ct: Carsley.
Grecia (4-3-3): Vlachodimos; Rota, Mavropanos, Hatzidiakos, Tsimikas; Bakasetas, Kourbelis, Mantalos; Masouras, Ioannidis, Pelkas. Ct: Jovanovic.
Inghilterra e Grecia si affronteranno a Wembley, lo stadio nazionale inglese, tempio del calcio londinese e internazionale. Si tratta di un impianto ricostruito nel 2007 al posto del vecchio stadio che fu edificato negli anni '20 del XX secolo, con tetto retrattile e capace di contenere circa 90.000 spettatori.
Il match tra Inghilterra e Grecia è in programma alle 20:45 di giovedì 10 ottobre e potrà essere seguito in streaming su UEFA.tv, gratuitamente dopo aver completato una semplice procedura di registrazione.
Sotto la gestione Carsley, Ct ad interim che ha preso in carico la Nazionale inglese dopo l'addio di Southgate e in attesa dell'ingaggio di un altro selezionatore, l'Inghilterra ha offerto due prestazioni assai convincenti contro Irlanda e Finlandia, tanto che si vocifera con insistenza di un possibile prolungamento dell'accordo. Molto dipenderà dall'esito di queste sfide di Nations League, a cominciare dal cruciale match con la Grecia. Se a Dublino erano stati Rice e Grealish a firmare la preziosa vittoria nel “derby” con gli irlandesi, nel match con la Finlandia è stato Kane a rubare la scena con una doppietta che ha trascinato l'Inghilterra a quota sei nel gironcino.
Adesso i tifosi della Nazionale dei Tre Leoni si aspettano un contributo determinante da Bellingham, l'altra stella dell'Inghilterra rimasta fino a questo momento all'asciutto. Ma è un gruppo rinnovato quello che Carsley sta provando a rigenerare con l'innesto di volti nuovi e forze fresche, in un discorso che guarda già ai Mondiali 2026 e soprattutto agli Europei casalinghi del 2028.
Dopo lunghe stagioni di sofferenza, fuori dai grandi appuntamenti e lontano dal vertice del calcio continentale, la Grecia torna a puntare in alto. Se la scorsa primavera Tsimikas e compagni avevano fallito la qualificazione agli ultimi Europei perdendo ai rigori lo spareggio con la Georgia, adesso ci sono grandi speranze di centrare il grande salto nella divisione più importante e prestigiosa di Nations League.
Il cammino non poteva cominciare meglio, con le due vittorie a spese di Finlandia e Irlanda che hanno proiettato in vetta il gruppo allenato da Jovanovic, Ct che ha raccolto il testimone da Poyet. A Wembley si presenta una Grecia ermetica in difesa e spumeggiante in attacco, dove brilla l'astro di Ioannidis, a segno tre volte nelle prime due sfide del girone.
Per centrare l'impresa di vincere il girone, la Grecia dovrà superare pure la tradizione negativa che non la vuole mai vincente contro gli inglesi. L'ultimo risultato positivo in partite ufficiali è il 2-2 del 6 ottobre 2001, in una sfida valida per le qualificazioni mondiali giocata a Manchester. Per il resto, quattro vittorie in sei gare per l'Inghilterra nei confronti ufficiali coi greci.
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