Agli Spurs serve un deciso cambio di passo per centrare la qualificazione alle prossime competizioni continentali.
Il Tottenham fa visita al Brighton nella gara valida per il recupero della sedicesima giornata di Premier League, che si disputerà il prossimo sedici marzo con fischio d’inizio alle 20:30. Alla squadra allenata da Antonio Conte serve una svolta per dare un senso ad una stagione altrimenti da dimenticare. Out dalla Conference League, out dalla coppa di Lega ed out dalla FA Cup, agli Spurs resta solo il campionato, dove tra l’altro le cose nemmeno vanno bene, vista la sconfitta nell’ultimo turno contro il Manchester United. Il Brighton a caccia di punti salvezza, anche se il team allenato da Graham Potter ha un margine di sicurezza sul terzultimo posto che può gestire da qui alla fine della stagione.
Come arriva il Brigton
Cinque sconfitte consecutive pesano come un macino sul morale della truppa allenata da Graham Potter. Le Seagulls non vincono dallo scorso 12 febbraio, quando si imposero 0-2 in casa del Watford. L’obiettivo salvezza resta però ampiamento alla portata. Con trentatré punti in classifica (7 vittorie, 12 pareggi, 9 sconfitte), il Brighton occupa la tredicesima posizione in Premier League, con un vantaggio di undici punti dal terzultimo posto, occupato dal Watford. A Graham mancherà Adam Webster. Il 27enne centrocampista è alle prese con una lesione all’inguine che lo terrà fuori diverse settimane. In dubbio la presenza di Sermiento, che ha accusato una contrattura nell’ultimo match ma che potrebbe recuperare ed essere disponibile almeno dalla panchina.
La situazione in casa Tottenham
Antonio Conte è chiamato a compiere un miracolo. Nonostante il suo arrivo in panchina fosse stato accolto come l’inizio della risalita in classifica degli Spurs, il tecnico campione d’Italia con l’Inter sta affrontando una situazione a dir poco difficile. Il suo Tottenham, che pure nel mercato invernale si è rinforzato investendo somme decisamente consistenti sul mercato, continua a balbettare. Nell’ultimo turo è arrivata la sconfitta contro il Manchester United, scontro diretto in chiave Champions, ma l’andamento nelle precedenti quattro giornate era di tre vittorie ed una sconfitta. Con quarantacinque punti in classifica (14 vittorie, 3 pareggi, 10 sconfitte), gli Spurs occupano la ottava posizione. La zona Europa League è distante tre punti, mentre sono sei al momento i punti di distanza dal quarto posto, occupato dall’Arsenal.
Le probabili formazioni
Il Brighton si dispone con il 4-2-3-1. Le scelte di Potter dovrebbero premiare Sanchez tra i pali, con Veltmann e Dunk al centro della difesa, Lamptey a destra, Cucurella a destra. Cerniera di centrocampo formata da Alzate e Bissouma, con March, Mac Allister e Trossard alle spalle di Maupay, schierato da punta centrale.
Nel 3-4-2-1 di Conte spazio a Lloris in porta a guidare il terzetto di difesa formato da Romero, Dier e Davies. A centrocampo Betancur e Hojbjerg, con Doherty e Reguilon esterni a tutta fascia. In attacco ci sarà l’immancabile Kane, con Kulusevski e Son ad agire sulla trequarti.
Le probabili formazioni di Arsenal-Liverpool
Match di altra classifica tra Arsenal e Liverpool, che recuperano la ventisettesima giornata di Premier League nella gara in programma il prossimo sedici marzo, con fischio d’inizio alle 21:15. L’Arsenal ha ripreso a correre dopo il complicato inizio di stagione ed è in piena lotta per centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Il Liverpool sogna l’aggancio in vetta al Manchester City, che completerebbe una rimonta a dir poco fenomenale.
Come arrivano le due squadre alla sfida
Il Liverpool, gara dopo gara, ha rosicchiato tutto il vantaggio che lo separava dalla vetta della classifica. Sono adesso tre i punti che separano il Liverpool dal Manchester City di Pep Guardiola, che fin qui era sembrato il dominatore incontrastato della Premier League. Jurgen Klopp fiuta l’impresa e chiede ai suoi una prova sontuosa contro l’Arsenal. Impresa tutt’alto che semplice, perché la squadra allenata da Arteta è in fortissima risalita dopo un inizio di stagione tutt’altro che entusiasmante. Cinque vittorie consecutive hanno proiettato i Gunners al quarto posto, in piena zona Champions, con un vantaggio di appena un punto dal Manchester United. Un testa a testa che coinvolgerà, da qui alla fine della stagione, anche altre squadre e che si preannuncia entusiasmante.
Le probabili formazioni
Un assente per parte nella sfida. Arsenal senza Tomiyasu, Liverpool costretto a fare a meno di Konate. Gunners in campo con Ramsdale tra i pali. In difesa dovrebbero scendere in campo Soares, White, Gabriel e Tierney. Cerniera di centrocampo formata da Xhaka e Partey. Sulla trequarti, Odegaard alle spalle di Lacazette, che agirà da punta centrale, con Saka a destra e Martinelli a sinistra a completare il reparto.
Manè Salah e Firminio, che dovrebbe riprendere il posto lasciato a Diaz nell’ultimo turno, sarano il trident proposto da Klopp. Tra i pali ci sarà Allisson, a guidare la difesa formata da Alexander-Arnold, Matip, van Dijk e Robertson. A centrocampo, invece, spazio a Fabinho in cabina di regia, con Keita e Henderson completare il reparto.
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