Quali sono i primati dell'atletica più longevi, quelli che resistono da più tempo? La panoramica in vista dei prossimi Giochi Olimpici, dove qualcuno potrebbe essere battuto.
Si dice che i record siano fatti per essere battuti, ce ne sono alcuni però che resistono da decenni. Nessuno riesce a superarli, nessuno riesce a migliorarli. Primati che sono lì, apparentemente eterni, inscalfibili, alcuni addirittura neppure lontanamente avvicinabili. Chissà se qualcuno di questi sarà battuto ai prossimi Giochi Olimpici. Soprattutto nell'atletica, il fascino e il prestigio dell'appuntamento spesso spinge gli atleti ad andare oltre i propri limiti, a realizzare prestazioni difficilmente immaginabili. Sarà così anche nell'edizione nella capitale francese?
Il record più longevo dell'atletica leggera è stato stabilito da una rappresentante di un Paese che non esiste neanche più: la Cecoslovacchia. Jarmila Kratochvilova il 26 luglio 1983 sulla pista dell'Olympiastadion di Monaco fermò il cronometro degli 800 metri a 1'53''28: nessuna sarebbe riuscita a far meglio successivamente. Sono passati più di 40 anni da quel giorno e il primato di Kratochvilova resiste ancora. La stessa diretta interessata si è mostrata incredula: “Non avrei mai pensato che il record potesse durare così a lungo”.
È durato quasi 38 anni, invece, il record di Jurgen Schult, tedesco, che nel 1986 lanciò il suo disco a 74,08 metri di distanza. Mykolas Alekna, lituano, lo scorso 14 aprile in California lo ha migliorato di 27 centimetri, spezzando un sortilegio che sembrava pover durare chissà per quanto altro tempo. Per quanto riguarda il lancio del martello, il record maschile più longevo è diventato quello di Yuriy Sedykh, il sovietico che sempre nel 1986 – il 30 agosto – a Stoccarda lanciò il suo martello a 86,74 metri di distanza. Anche in questo caso, un primato che sta per compiere 38 anni. Ma ce ne sono altri di record storici.
Quello del salto in lungo, ad esempio, l'ha stabilito Mike Powell nel 1991 a Tokyo: lo statunitense volò a 8,95 metri. Due anni dopo Javier Sotomayor, gigante cubano del salto in alto, riuscì a superare l'asticella posta a 2,45 metri: Gimbo Tamberi ha sempre ribadito di ispirarsi alle sue prodezze. Nel 1993 è stato stabilito anche il primato della staffetta 4x400 metri da parte della nazionale statunitense (2'54''29). Nel 1995 il britannico Jonathan Edwards saltò 18,29 metri nel triplo, nel 1996 il ceco Jan Zelezny sfiorò i 100 metri nel giavellotto: 98,48. Nel 1998, inoltre, il marocchino Hicham El Guerrouj ha stabilito all'Olimpico di Roma il record dei 1500 metri: 3'26''00. Primati che nessuno è riuscito a migliorare.
Oltre a quello di Kratochvilova, gli altri primati mondiali femminili che resistono da più tempo sono stati realizzati nel corso degli Anni '80. Uno è quello di Marita Koch, tedesca dell'Est, che nel 1985 corse i 400 in 47''60. Nel 1987 la sovietica Natalya Lisovskaya gettò il peso a 22,63 metri, nello stesso anno la bulgara Stefika Kostadinova vinse il titolo dell'alto ai Mondiali di Roma saltando 2,09 metri.
Altri record di atlete del blocco dell'Est nel 1988: la tedesca Gabriele Reinsch scagliò il disco a 76,80 metri, la sovietica Galina Chistyakova saltò in lungo alla misura di 7,52 metri, mentre la staffetta Urss 4x400 vinse l'oro a Seul col tempo di 3'15''17. Piuttosto longevo anche il record dell'eptathlon, stabilito sempre nel 1988 dall'americana Jackie Joyner-Kersee: 7291 punti.
Questo per quel che riguarda i record che resistono da più tempo. Ma quali sono i primati battuti più di recente, i record mondiali freschi freschi appena stabiliti? Oltre a quello di Mykolas Alekna nel disco, c'è quello di Armand Duplantis nel salto con l'asta: lo svedese ha battuto sè stesso lo scorso 20 aprile a Xiamen, in Cina, superando l'asticella posta a 6,24 metri d'altezza. Ma un mesetto dopo un'atleta keniana è riuscita a ritoccare a sua volta il record mondiale della sua specialità.
Il 25 maggio 2024 Beatrice Chebet ha stabilito il nuovo primato dei 10.000 metri a Eugene, in Oregon, completando i 25 giri di pista in 28'54''14. Se quello di Kratochvilova negli 800 metri si appresta a compiere 41 anni proprio qualche giorno prima dell'inizio dei prossimi Giochi Estivi, il record stabilito da Chebet avrà compiuto a stento due mesi. Ma il bello dell'atletica sta proprio in questo: in ogni gara, potenzialmente, si può stabilire un nuovo record. C'è chi ci riesce in tempi brevi e chi invece ci prova senza successo per 40 anni.
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