Dal 2019 al 2024, da direttore tecnico fino a diventare il primo direttore sportivo dell’Arsenal. Scopriamo insieme i migliori acquisti di Edu all’Arsenal.
Eduardo César Daud Gaspar, o più semplicemente conosciuto come Edu, è stato una parte fondamentale della storia presente e passata dei Gunners. Prima la carriera da giocatore: Edu arrivò a Londra nel 2000 dal Corinthians. Dopo un primo periodo turbolento e di adattamento, si prese pian piano le chiavi del centrocampo dell’Arsenal degli invincibili. È stato il primo giocatore brasiliano a vincere la Premier League, con i Gunners nella stagione 2001/02, e fece parte della squadra dei record che vinse il campionato 2003/04 senza perdere per ben 49 partite consecutive.
Se già tutto questo gli aveva garantito un posto nella storia dell’Arsenal, la sua carriera da direttore sportivo dei Gunners lo ha consolidato. Difficile fare meglio di ciò che aveva fatto da giocatore, ma ci è in qualche modo riuscito. Sì, perché prendere l’Arsenal in una situazione quasi disastrosa a livello di strategia e piani a lungo termine, e trasformarla in una squadra di nuovo capace di essere al top livello europeo e che lotta ogni anno per vincere la Premier League, è stato il suo più grande successo. Per farlo, la storia dei suoi acquisti parla per lui, adesso però che siamo alla fine dell’era Edu all’Arsenal, andiamo a scoprire i suoi migliori colpi.
Il fantasista norvegese è senza dubbio il miglior acquisto del direttore sportivo brasiliano. Non è solo il prezzo pagato per un talento così cristallino, solo 35 milioni, a renderlo l’acquisto migliore ma soprattutto il suo impatto all’interno della squadra. 156 presenze, 35 gol e 25 assist e chiavi del centrocampo dei Gunners per uno dei migliori playmaker dell’intera Premier League.
Non si può non mettere in questa speciale classifica quello che al momento è considerato uno tra i migliori centrali difensivi d’Europa, se non il migliore. Prelevato dal Saint-Étienne nel 2019 da perfetto sconosciuto quando Edu era solo direttore tecnico, ma con una grande influenza. Saliba adesso sembra quella ‘scommessa perfetta’ che dà ragione al dirigente brasiliano.
Parliamo dell’altra metà del muro dei Gunners, il brasiliano Gabriel Magalhaes, arrivato un anno dopo il compagno di reparto. Non se ne parla molto, ma il duo Magalhaes/Saliba forma una delle migliori coppie difensive dell’intera Premier League. Altro acquisto, fatto in silenzio senza nessuna grande accoglienza, ma che ad oggi si è rivelato l’ennesima scommessa vinta.
Quando si parla del centrocampista inglese, si pensa subito ai 105 milioni di sterline spesi per strapparlo al West Ham. L’acquisto più oneroso dell’era Edu all’Arsenal, ma dovrebbe far pensare il solo fatto che i Gunners abbiano strappato uno dei migliori centrocampisti europei al Manchester City, cosa che fino a qualche anno fa non sarebbe mai successa. In termini di appeal, Edu ha dato ai nuovi arrivi di nuovo un motivo per unirsi all’Arsenal. Tornando a Rice, l’inglese si è subito ‘appropriato’ del centrocampo dei Gunners: sono già 64 le presenze condite da 8 gol e 12 assist, insostituibile.
L’acquisto dell’ala brasiliana è stato probabilmente uno tra i più clamorosi di Edu. Nessuno all’epoca dell’acquisto si aspettava di ritrovarsi un talento così, proveniente dalla quarta divisione brasiliana. Punto fermo dell’Arsenal di Arteta, Gabriel Martinelli fu acquistato per soli 7 milioni di sterline, il prezzo adesso? Più di dieci volte superiore a quanto speso nel 2019. 189 presenze con 43 reti segnate e 27 assist per uno dei migliori acquisti degli ultimi anni in Premier League.
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