La classifica dei 10 stadi più capienti d’Europa. Non c’è solo il calcio.
Uno stadio ha il potere di conferire quel tocco di fascino in più a un evento sportivo. A volte queste infrastrutture sono delle vere e proprie opere architettoniche che oltre ad essere impiegate per l’intrattenimento diventano dei veri e propri simboli delle città in cui sorgono. Attorno a uno stadio si crea una vera e propria liturgia in grado di creare ricordi indelebili per ogni appassionato e non solo.
L’Europa, da sempre, ha creato un legame a doppio filo tra le sue città e le squadre di calcio che le rappresentano. Il vincolo tra il territorio e questi impianti è un’inevitabile conseguenza della simbiosi viscerale che il vecchio continente crea tra l’appartenenza geografica e quella sportiva.
Lo stadio più grande d’Europa è il Camp Nou. Questa enorme struttura situata nel quartiere di Les Corts di Barcellona è un punto di riferimento per tutti i grandi appassionati di calcio. La sua architettura lo rende ancora più imponete di quanto possano già suggerire i numeri riguardanti la capienza. Questo stadio ospita le partite casalinghe dei blaugrana dal 1957 ed è stato ristrutturato nel 2008. In Spagna viene considerato un vero e proprio monumento e ogni anno viene visitato da migliaia di turisti.
Qui si sono giocate ben due finali di Champions League a distanza di 10 anni. La prima è stata disputata nel 1989 ed è un dolce ricordo per i tifosi rossoneri che hanno visto il Milan conquistare la coppa dalle grandi orecchie sconfiggendo lo Steaua Bucarest. Quella del 1999 invece è la finale in cui il Manchester United si è aggiudicato il trofeo in una delle partite più entusiasmanti di sempre.
Wembley è probabilmente uno degli stadi più famosi del mondo. Una vera e propria istituzione per tutti gli appassionati di calcio. Questa è la casa della nazionale dei tre leoni ed è qui che si giocano le fasi finali di tutti le principali competizioni inglesi. In questo impianto l’Italia ha vinto l’Europeo nel 2021 sconfiggendo proprio i padroni di casa in finale. La caratteristica che lo rende famoso in tutto il mondo è l’arco che si vede fuori che è diventato un simbolo non solo di Londra ma dell’intera Gran Bretagna.
Famoso per la magia che si crea quando gioca il Real Madrid, questo stadio è molto caro agli italiani infatti qui gli azzurri hanno alzato al cielo la coppa del mondo nel 1982. Dolci ricordi anche per i tifosi interisti che su questo prato hanno vinto la Champions nel 2010. Ristrutturato da poco, l’impianto è diventato un luogo polivalente in grado di ospitare partite di tennis, football americano e calcio. All’interno della struttura è possibile intrattenersi con installazioni tecnologiche all’avanguardia, bar, ristoranti, negozi e tanto altro.
Al terzo posto troviamo uno stadio non dedicato al calcio. Infatti il Croke Park è utilizzato dalla Gaelic Athletic Association per gare di atletica e per le finali del calcio gaelico che in Irlanda è uno sport molto sentito. La struttura è antichissima e l’inaugurazione è avvenuta addirittura nel 1884. Nel corso degli anni l’impianto ha ricevuto diverse opere di strutturazioni col fine di aumentarne la capienza.
Anche in questo caso c’è uno stadio non dedicato al calcio. Twickenham infatti è lo stadio di rugby più grande al mondo. In Inghiltterra è secondo dolo a Wembley.
Lo stadio della capitale francese è un punto dii riferimento non solo sportivo ma anche culturale per la capitale francese. In questo stadio si ospitano i principali eventi delle nazionali di calcio e rugby francesi ma anche moltissimi concerti. Qui la Francia ha sollevato al cielo la coppa del mondo nel 1998.
Lo stadio più grande della Russia. Questo impianto ha subito tantissime modifiche nel corso degli anni. Ha ospitato le olimpiadi del 1980 ma dal 2013 ha perso la pista d’atletica per favorire una visione più calcistica in vista dei mondiali del 2018. Qui si è giocata la finale Francia-Croazia vinta dai transalpini.
Lo stadio del Borussia Dortmund è un gioiello impreziosito dalla passione dei propri tifosi. L’effetto visivo che offre questa struttura quando lo stadio è pieno è impressionante. La curva è talmente compatta e piena di tifosi da essersi guadagnata il soprannome di “muro giallo”. Qui l’Italia ha sconfitto la Germania nella storica semifinale del mondiale del 2006.
Al nono posto c’è San Siro che è lo stadio più grande d’Italia. Inaugurato nel 1926 ancora oggi ospita le partite casalinghe di Inter e Milan. La visuale che offre il campo è una delle migliori al mondo. Le grandi imprese europee dei rossoneri e i nerazzurri lo hanno reso uno degli stadi più affascinanti del continente.
La tana del Manchester United è uno stadio iconico. Ricchissimo di storia e fascino rappresenta un punto di riferimento per il calcio inglese. Qui nel 2003 si è giocata la storica finale di Champions League tra Milan e Juventus vinta dal diavolo ai rigori.
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