I nordamericani sognano l’ottavo passaggio del turno consecutivo ad un mondiale e si affidano alla velocità di Lozano. Polacchi con super Lewandowski. Per il Gruppo D c’è Danimarca-Tunisia.
Evento: Messico-Polonia
Luogo: Stadium 974, Doha
Quando: 17:00, 22 novembre 2022
Dove vederla: Rai 2
Nel Gruppo C è subito scontro diretto tra due candidate al passaggio del turno. Nel tardo pomeriggio di martedì ecco la sfida tra Messico e Polonia, nell’ambito della prima giornata dei Mondiali 2022 in Qatar. A tu per tu due nazionali che puntano senza mezzi termini al passaggio del turno: per i nordamericani si tratterebbe dell'ottavo pass consecutivo per la fase ad eliminazione diretta di un mondiale; diverso il discorso per i polacchi, che non accedono agli ottavi di finale dal lontano 1986.
Nel 4-3-3 del Messico spicca il funambolico (e caratteristico) portiere Guillermo Ochoa, protetto da una linea difensiva formata da Hector Moreno, Nestor Araujo e dai terzini Kevin Alvarez e Jorge Sanchez. A centrocampo tutto passa per i piedi di Edson Alvarez dell'Ajax. Ai suoi lati Andres Guardado del Betis ed Hector Herrera. In attacco l'uomo in più è il napoletano Hirving Lozano, giocatore estremamente veloce che già ha messo le sue qualità in bella mostra quattro anni fa in Russia. A destra ecco il numero 10 Ernesto Alexis Vega, mentre in attacco Raul Jimenez dovrebbe vincere il ballottaggio con Henry Martin.
Polonia che invece dovrebbe schierarsi con un 3-4-1-2 decisamente interessante. Davanti al numero uno della Juventus Wojcjech Szczesny, il trio di difesa formato dell'ex Torino (ora al Benevento) Kamil Glik, Jan Bednarek e dallo spezzino Jakub Kiwior. A centrocampo le redini del gioco sono nelle mani di Krystian Bielik e Grzegorz Krychowiak, mentre sugli esterni ecco Matty Cash e Bartosz Bereszynski. In attacco il meglio della squadra: unica punta il fenomeno Robert Lewandowski, protagonista anche a Barcellona di giocate e tanti gol. A completare il duo occhio ad Arkadiusz Milik, tra i pochi giocatori della Juventus che hanno mantenuto un rendimento costante. Alle loro spalle ecco un altro elemento imprescindibile del fortissimo Napoli di Spalletti come Piotr Zielinski.
Evento: Danimarca-Tunisia
Luogo: Education City Stadium, Al Rayyan
Quando: 14:00, 22 novembre 2022
Dove vederla: Rai 2
La Danimarca vuole vivere un altro torneo da protagonista, dopo l’Europeo da sogno di appena un anno e mezzo fa. Nel primo pomeriggio di martedì, gli scandinavi fanno il loro esordio nei Mondiali 2022 in Qatar: nell’ambito della prima giornata del Gruppo D, Eriksen e compagni sfidano una Tunisia da prendere con le pinze.
La nazionale danese rimane fedele al suo 4-2-3-1: il fulcro del gioco è ovviamente l'ex interista Christian Eriksen, l'elemento di maggiore classe di tutto l'organico a disposizione di Ct Hjulmand. Il classe '92, adesso in forza al Manchester United, dovrebbe agire da rifinitore ma non è da escludere che a gara in corso possa arretrare il suo raggio d'azione e giocare davanti alla difesa. Al fianco del numero 10 dovrebbero scendere in campo due giocatori noti agli appassionati del calcio italiano come Skov Olsen e Damsgaard, rispettivamente ex Bologna e Sampdoria.
In attacco, come unica punta, alla luce delle condizioni tutt'altro che perfette di Jonas Wind, dovrebbe agire un Kasper Dolberg reduce da un avvio di stagione disastroso con la maglia del Siviglia (ancora nessun gol per lui in appena 8 presenze). Occhio, però, alle quotazioni dal rialzo di Martin Braithwaite, ex Barcellona ora in forza all'Espanyol. Qualche metro più indietro, la linea mediana danese dovrebbe essere all’insegna dei "mastini Emil Hojbjerg e Thomas Delaney. In difesa, davanti al portiere Kasper Schmeichel, ecco il blaugrana Andreas Christensen, l'altro centrale Simon Kjaer e gli esterni Nissen Kristensen e l'atalantino Joakim Maehle.
Sistema di gioco molto simile per la Tunisia, in campo con un lineare 4-3-3. Tra i pali ecco Bechir Ben Said, mentre in difesa spicca Dylan Bronn della Salernitana, affiancato dall'altro centrale Monssar Talbi e dai terzini Mohamed Drager e Ali Maaloul. A centrocampo riflettori puntati su Ellyes Skhiri, coadiuvato dai colleghi di reparto Aissa Laidouni e Ali Ben. In attacco occhio al numero 10 Wahbi Khazri, di certo il giocatore più forte e di maggiore esperienza della nazionale africana. Nel reparto avanzato anche Seifeddine Jaziri e l'esterno sinistro Youssef Msakni.
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