Dopo le qualifiche il ferrarista parte avanti a tutti, approfittando della penalizzazione che ha colpito il belga della Red Bull, retrocesso in quattordicesima posizione.
In un circuito storico come quello di Spa-Francorchamps è giusto che il primato come pilota più vincente lo abbia una leggenda come Michael Schumacher. Ben sei volte il tedesco è stato in grado di ottenere il primo posto in Belgio, una in più di un altro mito delle quattro ruote come l'indimenticato Ayrton Senna.
L'ultimo a vincere da queste parti era stato Max Verstappen ed anche stavolta, almeno nelle qualifiche, il belga è stato il più veloce di tutti. Nonostante ciò, non partirà dalla pole causa penalizzazione che lo vedrà scavalcato da Carlos Sainz che sentitamente accetta e ringrazia. Verstappen declassato, dunque, e con lui altri sei piloti che partiranno quindi dalla quattordicesima posizione a scendere.
Tra questi compare anche il nome di Charles Leclerc. Nel podio, invece, oltre a Sainz spazio al messicano Sergio Perez e allo spagnolo Fernando Alonso. Seguono in quarta piazza i due compagni della Mercedes, ovvero Lewis Hamilton e George Russell dopo i quali ha trovato gloria Alexander Albon che ha corso in condizioni non proprio ideali ma è comunque riuscito a guadagnarsi un più che dignitoso piazzamento.
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Carlos Sainz sorride da un lato per la pole position conquistata anche se solo virtualmente. Dall'altro, però, non può non prendere in considerazione la realtà che ha visto Max Verstappen distanziarlo notevolmente e che avrebbe conquistato con merito e sull'asfalto una posizione nettamente diversa da quella nella quale si ritroverà ai nastri di partenza.
Con i 1:43.655 impiegati sarebbe stata dura per chiunque tenere testa al pilota belga, anche per Sainz al quale è bastato concludere a 632 millesimi in meno. Tolto da mezzo Verstappen, a Sainz non restava che mantenere alle spalle l'altro candidato al podio, ovvero Sergio Perez deludente e deluso per non aver sopravanzato il ferrarista. Insomma, qualche strascico le qualificazioni per la gara odierna lo hanno lasciato, di fatto scontentando quasi tutti.
Lo stesso Sainz ha ammesso candidamente di dover lavorare meglio e cercare di capire il perché di un distacco così elevato dalla McLaren. Nel 2022 mai la scuderia di Maranello era uscita così malconcia da una sfida contro i rivali. Adesso che c'è, però, dovrà conservare il vantaggio acquisito e difenderlo con le unghie e con i denti.
Anche perché Verstappen, nonostante sia indietro, non vuole affatto partire battuto tanto da esporsi senza paura delle pressioni dichiarando di dover puntare a vincere, anche in virtù di una vettura sopra la media. Dovesse riuscire in un'impresa del genere, si avvicinerebbe a quanto fatto da Schumacher nel 1996 che vinse ma partendo da due posizioni sotto al 24enne di Hasselt. Le condizioni atmosferiche di oggi dovrebbero essere diverse rispetto a quelle di sabato, con temperature più alte e chissà che anche questo fattore non possa influire sulla gara.
La pausa estiva si era fatta sentire. Finalmente, ed era l'ora, la Formula Uno riaccende i motori e le qualifiche lasciano presagire una gara davvero spettacolare come quella in programma oggi alle 15:00. L'attesa era enorme, con la Ferrari che sentiva la necessità di tornare in pista per arginare un dominio, quello di Max Verstappen, al quale avevamo assistito nella prima parte di stagione.
La classifica al momento vede saldamente al comando il pilota della Red Bull, scuderia che detiene anche il terzo posto della graduatoria con Sergio Perez. Nel mezzo c'è spazio per Maranello con il francese Charles Leclerc. Poi George Russell della Mercedes e ancora la Rossa con Carlos Sainz che precede Lewis Hamilton. Anche nella classifica costruttori c'è gloria per la McLaren che tiene ben staccate sia la Ferrari che la Mercedes e la Alpine.
Per quel che riguarda le quote troviamo Max Verstappen davanti a tutti a 1.08 per la vittoria finale del Gran Premio del Belgio. Charles Leclerc è invece a 8.50. Più distaccato Lewis Hamilton che è quotato a 41.00. Oggi la Ferrari ha una chance importante per iniziare a colmare il gap, del quale anche lo stesso Sainz ha fatto menzione proprio dopo le prove di sabato.
Vedremo se il Cavallino Rampante saprà cogliere l'occasione e darsi un'ulteriore speranza o se Verstappen saprà fare un altro passo per avvicinarsi ancor di più alla leggenda di Schumacher. Dietro di loro scalpitano Hamilton e Russell della Mercedes in un GP che rappresenta una vera e propria incognita. E per questo promette di essere ancora più bello.
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