Prima pole position in carriera per Russell, con la Mercedes che si conferma in crescita. Poi le due Ferrari. Il leader del Mondiale partirà dalla decima casella.
Evento: Gran Premio di Ungheria
Luogo: Circuito dell'Hungaroring, Mogyoród (Budapest)
Quando: 15:00, domenica 31 luglio 2022
Dove vederla: Sky Sport
Quote vincente manifestazione: Charles Leclerc 2.37, Carlos Sainz 3.50, George Russell 4.33, Max Verstappen 9.00, Lando Norris 17.00
La prima pole position della carriera all'età di 24 anni. È stato un sabato indimenticabile per George Russell che, con un tempo straordinario a bordo della sua Mercedes (1:17.377), ha conquistato la prima casella della griglia di partenza del Gran Premio di Ungheria, tredicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Un risultato a sorpresa, perché tutti ipotizzavano il solito duello tra Max Verstappen e Charles Leclerc. Invece, il 'principino' si è esaltato e, adesso, intende ripetersi in gara per regalarsi quello che si definisce un weekend da sogno.
Completa la prima fila la Ferrari di Carlos Sainz, beffato di soli 44 millesimi. Terzo tempo per l'altra Rossa, quella guidata da Leclerc; quindi Lando Norris (McLaren). E le Red Bull? Male, malissimo. Decimo tempo per il leader della classifica Verstappen, undicesimo per il compagno di scuderia Sergio Perez.
La vittoria del Gran Premio d'Ungheria da parte di Charles Leclerc è proposta a 2.37, quella di Carlos Sainz è in lavagna a 3.50. George Russell primo alla bandiera a
Le Red Bull hanno deluso in qualifica. Una perdita di potenza al motore nell'ultima uscita del Q3 ha frenato Verstappen, che, oggi, dovrà letteralmente superarsi per compiere l'impresa. Ma l'olandese figlio d'arte non si scompone mai. E, subito dopo le prove del sabato, ha dichiarato che il suo obiettivo è "vincere". Ha fatto anche peggio Perez, che partirà dall'undicesima casella e, dunque, non potrà inizialmente favorire la scuderia di Milton Keynes creando grattacapi a Ferrari e Mercedes. La 'Stella d'Argento' si conferma super sul circuito ungherese dell'Hungaroring, dove ha centrato otto delle ultime dieci pole, saltando solo il 2017 e il 2019.
In tanti confidavano in Hamilton, che a Budapest ha sempre sfoderato prestazioni maiuscole. Ecco, invece, l'exploit di Russell, al settimo cielo dopo la sessione del sabato. Con King Lewis costretto ad accontentarsi del settimo tempo (sarà preceduto dalle Alpine di Ocon e Alonso). Chance d'oro per le Rosse, in particolare per Leclerc, che non può concedersi altri passi falsi. L'assist della Red Bull va sfruttato per avvicinarsi al numero uno della classifica, Russell permettendo. Un banco di prova importante, un vero e proprio test di maturità tanto per il Cavallino quanto per il 24enne pilota di Monte Carlo, chiamati a una domenica senza sbavature.
Formula 1: Gran Premio d'Ungheria, date, orari e circuito
Formula 1: Leclerc la combina grossa e Verstappen va in fuga
Formula 1: Gran Premio di Francia, tutto quello che c'è da sapere
Formula 1: L'Austria sorride alla Ferrari, ora sotto con la Francia
L'ultimo successo della Ferrari sul circuito ungherese risale al 2017, quando a salire sul gradino più alto del podio fu Sebastian Vettel, seguito dall'allora compagno di scuderia Kimi Raikkonen. Una doppietta rimasta impressa nella mente dei tifosi del Cavallino che, ora, sperano di poter gioire ancora.
In quella circostanza Lewis Hamilton arrivò quarto, risultato che destò non poco clamore. Sì, perché il sette volte campione del mondo ha trionfato in altrettante occasioni all'Hungaroring (la prima nel 2007). Un dominio interrotto la scorsa stagione dal successo a sorpresa di Esteban Ocon a bordo della Alpine. Chi non è mai arrivato primo al traguardo è Max Verstappen, che ha vinto sette dei 12 Gran Premi disputati in questa annata. Certo è che per chiudere davanti a tutti e mettere una seria ipoteca sul Mondiale prima della pausa estiva (si ripartirà il 28 agosto dal Gran Premio del Belgio), l'iridato dovrebbe completare una rimonta pazzesca. Ci riuscirà?
Inutile girarci intorno: le tante occasioni sprecate dalla Ferrari hanno spianato la strada alla fuga di Verstappen, che guida il Mondiale a quota 233 punti. Sette i successi contro i tre di Leclerc, che insegue a 170. Tra macroscopici errori al box, scelte di strategie errate e topiche personali, come quella nel precedente Gp di Francia quando la gara del monegasco è finita al 18esimo giro contro il muro, la scuderia di Maranello rischia di trasformare quella che poteva essere la stagione del riscatto in quella dei rimpianti.
Ora l'ennesima occasione, con Leclerc che partirà dalla terza casella e il rivale Verstappen dalla decima. Il pilota del Principato ha il fiato sul collo di Sergio Perez, terzo a 163 con un solo successo. Proprio come Sainz, quarto a 144, a più uno su Russell. Per quanto riguarda la classifica costruttori, la Red Bull è prima a 396, seguono Ferrari a 314 e Mercedes a 270.
Usiamo cookie per garantire un servizio migliore e più personalizzato. Per ulteriori informazioni, consulta la nostra Informativa sui Cookie
Entra a far parte del marchio di scommesse sportive online preferito al mondo
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C , quote minime e limiti di tempo.