Nemo profeta in patria a chi? Anche a Zandvoort il pilota olandese guadagna la pole, pur rischiando fino alla fine contro un'ottima Ferrari ben rappresentata da Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Evento: Gran Premio d'Olanda
Luogo: Circuito di Zandvoort
Quando: 4 agosto 2022
Dove vederla: Sky Sport
Da Sakhir all'Isola Yas, dal Bahrain agli Emirati Arabi Uniti in un viaggio lungo cinque mesi e che tocca quattordici mete diverse. Così si elegge il miglior pilota di Formula Uno 2022. L'Olanda il suo l'avrebbe già scelto: si tratta di Max Verstappen nato in Belgio ma puro cuore orange. Ed in patria, almeno nelle qualifiche, il 24enne di Hasselt ha anche dimostrato di avere buone possibilità di portare a termine il compito.
Anche se chi vuol fargli la guerra non molla, nonostante il percorso di Verstappen possa talvolta scoraggiare i rivali. Specialmente se prendiamo in considerazione le pazzesche rimonte messe a segno prima in Ungheria e poi in Belgio dove addirittura partiva dalla quattordicesima posizione delle qualifiche per poi finire davanti a tutti. Non avrà bisogno di scavalcare nessuno, invece, qui a Zandvoort dove ha saputo conquistare la pole, galvanizzato dal supporto del pubblico naturalmente tutto dalla sua parte.
Anche nella precedente edizione, la prima su questo circuito, il talentuoso olandese era riuscito a primeggiare avendo la meglio sulle Mercedes di Lewis Hamilton (con quest'ultimo che fece registrare il migliore tempo con 1'11''097) e di Valtteri Bottas. Ora dovrà ripetersi a bordo della sua Red Bull, anche per mantenere le distanze dalla Ferrari il cui sogno Mondiale appare però oggi una missione praticamente impossibile.
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Alla fine ce l'ha fatta Max Verstappen a chiudere in pole nelle qualifiche di Zandvoort. Sarebbe stato uno smacco non riuscirci, eppure così facile non è stata per la sua Red Bull. Le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz sono arrivate ad appena 21 millesimi e 92 millesimi dal campione del Mondo in carica. In particolar modo l'ultimo giro ha illuso il monegasco di poter beffare il rivale, che l'ha poi spuntata per il rotto della cuffia conquistando la sua quarta pole stagionale.
Grande amarezza, invece, per quel che riguarda George Russell penalizzato dall'errore di Sergio Perez. Il pilota britannico era partito fortissimo piazzando il miglior tempo nella prima sessione di prove libere: la sfortuna ha rallentato il suo cammino, al pari di quello del suo collega Lewis Hamilton, rendendo impossibile un miglioramento nel piazzamento. Resta ad ogni modo la performance della Mercedes, con una delle più importanti prove disputate nelle qualifiche dopo la quale le aspettative di competitività sono sicuramente aumentate.
Chissà che non possano impensierire ancor di più Ferrari e Red Bull, già a partire da oggi. Bene anche Mick Schumacher, Lance Stroll e Yuki Tsnunoda entrati nella top ten. La delusione, invece, che ormai è una conferma, è dell'australiano Daniel Ricciardo che ha addirittura chiuso diciassettesimo e che ormai non vede l'ora di mettere un punto su questo anno da cancellare completamente.
Il flop del Belgio è cancellato. I dati emersi da Zandvoort dicono che la Ferrari è tornata, almeno per quel che racconta il cronometro con numeri positivi praticamente in linea con quelli di Max Verstappen. Se quanto visto alle qualifiche è attendibile, e non c'è motivo per cui non debba esserlo, i problemi per il Cavallino Rampante sono alle spalle. La classifica piloti al momento vede il ferrarista Charles Leclerc in terza posizione a 186 punti, dietro al solito Verstappen che di punti ne ha 284 e Sergio Perez della Red Bull (191).
Fuori dal podio Carlos Sainz e George Russell. Nella classifica costruttori davanti alla scuderia di Maranello c'è sempre la Red Bull che vanta 118 punti in più. In terza posizione c'è poi la Mercedes. Dopo l'Olanda ci si trasferirà tutti a Monza con l'autodromo che compirà 100 anni con tanto di festeggiamento con frecce tricolori a sfrecciare nei cieli della cittadina lombarda. Per l'evento è stata pure coniata una serie di monete commemorative che raffigurano la Fiat di Pietro Bordino e il circuito da 10 km. Lo scorso anno su terreno italiano a prevalere fu l'australiano Daniel Riccardo davanti al suo compagno di squadra Lando Norris e al finlandese Valtteri Bottas.
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