Golazo: il gol della settimana - Antoine Griezmann

Golazo è la rubrica che racconta il gol della settimana. La scelta di oggi ricade sulla corsa di Griezmann contro il Real Madrid.

Golazo è la rubrica in cui vi racconteremo il gol della settimana. Un gol speciale che può essere selezionato per la bellezza di un gesto tecnico, per il carico emotivo o per la sua decisività.

Griezmann: Atletico Madrid-Real Madrid

Negli ottavi di finale di Copa del Rey il destino ha deciso di far incontrare per il secondo anno di fila le due compagini madrilene.

La partita era molto sentita poiché, oltre alle classiche questioni legate all’emotività di un derby, prima di questo appuntamento le due quadre si sono incrociate già due volte quest’anno. Il primo duello è stato il derby di campionato ed è andato ai colchoneros, poi i blancos si sono presi la rivincita poche settimane fa in occasione della semifinale di Supercoppa finita in un rocambolesco 5-3.

I biancorossi puntavano forte sulla coppa nazionale vista la distanza di 14 punti con il Girona leader de La Liga. Mentre le merengues volevano andare avanti per alimentare il sogno triplete che si sta convertendo quasi in un’ossessione.

Prima della partita le petite diable è stato premiato con una maglia celebrativa con il numero 174, che sono i gol segnati con la maglia dell’Atletico Madrid che lo hanno convertito nel massimo marcatore della storia del club. Il francese, galvanizzato dal riconoscimento, non ha deluso le aspettative.

La partita

Il Real parte forte ma ad inaugurare il tabellino dei marcatori è Samuel Lino che con una zampata a due passi dalla porta, regala il vantaggio alla squadra di casa.

La banda di Ancelotti trova il pareggio grazie ad una goffa uscita di Oblak che non calcola bene i tempi di uscita e con un pugno troppo morbido indirizza la palla tra i suoi stessi pali.

L’Atletico si rimette avanti grazie alla prontezza del suo bomber. Infatti, Alvaro Morata che in questa stagione è già andato a segno ben 18 volte, è bravo ad approfittare del maldestro rimpallo tra Lunin e Rudiger e spingere la palla in rete.

Quando il Metropolitano è in festa arriva Jude Bellingham a servire Joselu che da due passi non può sbagliare e di testa firma il 2-2 che prolunga la partita ai supplementari.

La tensione in campo è evidente e non si può più sbagliare né da una parte né dall’altra.

Un gol impossibile

Siamo al minuto 100’ e nonostante la stanchezza Vinicius decide di recuperare generosamente sulla fascia per dare una mano al proprio terzino.

Il numero 7 dell’Atletico si trova tra il centrale e il terzino avversario per cercare di creare scompiglio tra le fila difensive degli ospiti. Il brasiliano per evitare tentennamenti decide di inseguire l’avversario e tocca il pallone il tanto che basta per mettere Griezmann, apparentemente, fuori dai giochi. Il tocco indirizza la sfera in una zona scoperta di campo e il francese è bravo a frapporre il corpo tra la palla e l’ala carioca.

Vinicius è stanco ma cerca di non mollare. Il colchonero però è abile a controllare la palla con il suo sinistro e toccarla quel tanto che basta per eludere l’intervento del 7 avversario. Con caparbietà il giocatore del’Atletico entra in area ma la posizione è molto defilata. L’avversario condizionato dalla stanchezza e dalla situazione apparentemente poco pericolosa decide di fermarsi e alzare le braccia per paura di commettere il fallo che assegnerebbe il rigore. Nel frattempo Il portiere del Real Madrid accorcia le distanze per chiudere lo specchio della porta il più possibile. In quel momento Griezmann si ferma per una frazione secondo in cerca di aiuto ma l’unico a supportare l’azione è Depay che però non può fare molto vista la marcatura strettissima di Rudiger. In quel momento il fantasista della Borgogna decide di firmare il gol numero 175 con la maglia dell’Atletico e con l’interno piede dipinge una traiettoria che passa nell’unico spazio disponibile: tra la testa di Lunin e la traversa. La palla è calciata con una forza e una precisione tali che non permette all’estremo difensore ucraino di avere il tempo neanche per accennare il riflesso.

Lo stadio esplode di gioia. L’Atletico ha l’inerzia psicologica della partita dalla sua parte e a un minuto dallo scadere trova anche il 4-2 firmato da Roro Riquelme.

Il valore del gol

Il gol di Griezmann rappresenta in un’azione tutta la filosofia e la passione dei tifosi dell’Atletico. È lo specchio della resistenza e della determinazione di un popolo intero. La sua corsa, la sua bravura nel posizionare il corpo e il controllo di palla attaccato al piede sono il riflesso di un’attenzione che deve sempre essere al massimo per poter sfruttare le poche debolezze concesse dagli avversari di sempre. Lo spazio che si ritaglia le petit diable tra il portiere e il legno è il colpo di genio e intraprendenza necessario per sconfiggere il Real Madrid. Solo così si può battere il migliore: spingendosi oltre i limiti dell’impossibile. Griezmann ci ha creduto talmente tanto da convertire in realtà un gol che non esisteva nella testa di nessuno. Tranne la sua.

Il gol assume un significato speciale per i tifosi rojiblancos soprattutto per i protagonisti coinvolti nell’azione. Griezmann è la bandiera dell’Atleti e Vinicius il giocatore più avverso del Real. Una sfida nella sfida che non può non riempire d’orgoglio il cuore dei colchoneros.

Il Real Madrid ha perso solo due partite in questa stagione: entrambe al Metropolitano. L’unica squadra che si è riuscita a spingere oltre le proprie possibilità. Smossa da un sentimento che va oltre il calcio e coinvolge il cuore.

Matteo Di Mango

• Golazo
• • 
  •