Il Barcellona è partito alla grande e vuole proseguire viaggiando a punteggio pieno. Occhio però al Girona che si sta riassestando. Presentazione del match e delle altre gare della quinta giornata della Liga.
Finita la pausa per le Nazionali si riprende con i campionati. Tra questi c’è la Liga che si appresta a vivere la sua quinta giornata. Il prossimo turno del massimo torneo spagnolo prevede un derby tutto catalano tra il Girona e il Barcellona. Le due squadre nello scorso campionato si contesero a lungo il secondo posto alle spalle del Real Madrid.
Quest’anno i biancorossi sanno che ripetersi è impresa ardua, i blaugrana invece vogliono riprendersi lo scettro sottraendolo ai rivali. Siamo soltanto all’inizio, con gerarchie che non possono ancora essere chiare anche se l’avvio di stagione della formazione guidata da Hans Flick è incoraggiante col primo posto in solitaria frutto di quattro vittorie in altrettante partite. Appuntamento con la sfida domenica 15 settembre alle 16:15.
Girona (4-3-3): Gazzaniga; Alejandro Francés, David Lopez, Blind, Gutierrez; Ivan Martin, Romeu, Herrera; Tsygankov, Abel Ruiz, Gil. Allenatore: Michel.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Cubarsi, Iñigo Martínez, Alejandro Balde; Dani Olmo, Casadó, Pedri; Lamine Yamal, Lewandowski, Raphinha. Allenatore: Flick.
L’Estadi Municipal de Montilivi, situato nell’omonimo quartiere della città di Gerona, fu inaugurato nel 1970 e da allora ospita le partite interne del Girona. Nel 2017, a causa della promozione in Liga della compagine biancorossa, sono stati necessari degli interventi di modifica: anzitutto ampliamento dei posti a sedere portati dai precedenti 9mila agli attuali 15mila, poi un potenziamento dell’illuminazione e la realizzazione di una sala stampa. Tali requisiti sono considerati fondamentali per l’iscrizione al massimo campionato spagnolo.
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Un punto nelle prime due partite, poi il Girona si è assestato probabilmente oppure ha avuto un calendario più abbordabile che gli ha permesso di centrare due successi di fila. La verità la dirà soltanto il tempo, anche se è chiaro che per il team è difficile ripetere l’exploit della scorsa stagione. La cessione del capocannoniere dell’ultima Liga Artem Dovbyk certamente non aiuta il tecnico Michel, sebbene sul mercato in entrata il club qualcosa abbia provato a fare investendo una quarantina di milioni per qualche giocatore – si spera – funzionale alla causa.
Non bisogna dimenticarsi che i catalani la prossima settimana cominceranno anche la prima storica avventura in UEFA Champions League. Avversario anche in questo caso non docile, considerato che si tratta del temibile Paris Saint-Germain di Luis Enrique. Ma un passo alla volta: prima c’è il Barcellona col sogno di replicare un trionfo come quella della precedente annata col 4-2 di maggio 2024.
Il Barcellona sul mercato non recita più da tempo il ruolo di cacciatore, capace di afferrare in un solo colpo la preda. I blaugrana sono comunque riusciti a riportare a casa Dani Olmo, rinforzo sicuramente importante per le ambizioni del club presieduto da Joan Laporta.
Ciò che conta, poi, è il campo che finora sta premiando la compagine catalana che è prima in classifica con quattro vittorie in altrettante gare giocate, tredici gol fatti e soltanto tre subiti. Dopo diversi avvicendamenti, gli azulgrana hanno deciso di puntare sul tedesco Flick in panchina chiedendogli di lottare fianco a fianco col Real di Ancelotti e possibilmente di detronizzarlo.
Il Real Madrid ha un grande avversario dinanzi a sé: il Real Madrid stesso. Difficile rimotivarsi per chi ha vinto tutto ma anche per questo le squadre vengono rinnovate con nuovi innesti che possano aggiungere un po’ di pepe a tutto l’ambiente. Il regalo che si sono fatti i Blancos non è neanche banale: parliamo di Kylian Mbappé, uno dei giocatori più forti del pianeta che sta cercando di integrarsi velocemente con la nuova realtà. Nella prossima giornata le Merengues vanno in trasferta in casa della Real Sociedad con i baschi che hanno la metà dei punti dei rivali. La sfida si gioca sabato 14 settembre alle ore 21:00.
Real Sociedad (4-4-1-1): Remiro; Traoré, Igor Zubeldia, Pacheco, Aramburu; Kubo, Zubimendi, Turrientes, Sergio Gomez; Brais Mendez; Umar. Allenatore: Alguacil.
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Eder Militao, Rüdiger, Mendy; Valverde, Tchouaméni, Ceballos; Rodrygo, Mbappé, Vinicius Junior. Allenatore: Ancelotti.
La quinta giornata della Liga si apre di venerdì sera alle 21:00 con l’anticipo tra Betis e Leganés. Le gare del sabato sono quattro invece: si parte alle 14:00 con Maiorca-Villarreal e si prosegue con Espanyol-Alavés (ore 16:15) e Siviglia-Getafe (ore 18:30). Intensa anche la domenica che va da Celta Vigo-Valladolid delle 14:00 fino al posticipo serale tra Atletico Madrid e Valencia (21:00). Nel mezzo c’è spazio per Las Palmas-Athletic Bilbao. Il turno si chiude di lunedì sera con Rayo Vallecano-Osasuna.
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