Quattro Gran Premi della Montagna nella tappa numero 8 del Giro d'Italia in programma oggi: da Giulianova, in Abruzzo, si arriva a Castelraimondo, nelle Marche.
Evento: | Tappa 8 Giro d'Italia 2025 |
Luogo: | da Giulianova a Castelraimondo |
Data: | 17 maggio |
Orario: | dalle 12:25 |
Dove vederla: | Rai Sport, Rai2, Eurosport 1, in streaming su discovery+, NOW e DAZN |
Nuova tappa appenninica al Giro d’Italia. Dopo l'arrivo a Tagliacozzo, l'ottava frazione della Corsa Rosa porta i corridori dall'Abruzzo alle Marche, dai 10 metri sul livello del mare di Giulianova ai 310 di Castelraimondo, per un totale di 197 chilometri con un dislivello complessivo di 3.800 metri. Ben quattro i Gran Premi di Montagna di giornata, uno solo però di prima categoria - il valico di Santa Maria Maddalena - per una tappa contrassegnata dagli organizzatori come di media difficoltà, con tre stelle su cinque.
La partenza dell'ottava tappa del Giro d'Italia è fissata per le 12:25 da Giulianova. L'arrivo a Castelraimondo, a seconda della velocità media durante il percorso, è previsto tra le 16:59 (velocità di 43 km orari) e le 17:30 (39 km orari).
L'ottava tappa del Giro d'Italia è trasmessa, come di consueto, dalla Rai. Si parte al mattino, 45 minuti prima della partenza, con la rubrica Giro Mattina su Rai Sport, condotta da Tommaso Mecarozzi e con la partecipazione dell'ex Ct azzurro Daniele Bennati. Le prime fasi della tappa, sempre su Rai Sport, saranno coperte nel programma Prima Diretta, con Andrea De Luca e Alessandro Petacchi. Nel corso del pomeriggio il trasferimento su Rai 2 per Giro in Diretta e Giro all'Arrivo, col racconto delle fasi cruciali affidato a Francesco Pancani, Stefano Garzelli e Fabio Genovesi. A fine gara, poi, il Processo alla Tappa condotto da Alessandro Fabretti con le scoppiettanti arringhe di Daniele Bennati e Davide Cassani.
Per gli appassionati che preferiscono la copertura internazionale, sarà disponibile anche la diretta integrale su Eurosport 1. Tante le opzioni per quanto riguarda lo streaming: Rai Play (gratuito), mentre in abbonamento su eurosport.it, discovery+, NOW e DAZN.
Prima parte di tappa caratterizzata da diversi saliscendi, senza però strappi significativi. Si comincia a salire dopo una cinquantina di chilometri, subito dopo il primo sprint intermedio di Roccafluvione, verso il primo GPM di giornata (terza categoria): la Croce di Casale. Ascesa non particolarmente ripida, al 4,6% di pendenza media con picchi del 10%, per una lunghezza di 7,7 chilometri: chi vuol tentare una fuga da lontano potrebbe sfruttare l'occasione per provare a seminare il gruppo, magari in collaborazione con altri temerari.
Una volta scollinato, i corridori percorrono una trentina di chilometri in saliscendi fino ad arrivare a Sarnano, da dove inizia l'ascesa del Sassotetto: 13,1 chilometri di lunghezza al 7,4% con picchi superiori al 14%. Particolarmente dura la parte centrale della scalata, dopo Piobbico, dove sono concentrati i tratti più ripidi. Duro anche il finale, con pendenza media costantemente superiore al 7,5%. Dopo il valico di Santa Maria Maddalena, segue poi un'impegnativa discesa che fa da preludio all'ultima parte della tappa.
A 45 dall'arrivo si supera un altro Gran Premio della Montagna di terza categoria: Montelago, caratterizzato da 5,6 km al 6,8% con punte del 12%. Quindi un'altra trentina o poco più di chilometri in discesa, intervallati da due salite. La prima porta a Castel Santa Maria, con piccoli strappetti al 12-13% per un paio di chilometri, la seconda a Gagliole: un piccolo muro di quarta categoria, 800 metri al 12% di pendenza con punte anche superiori, ad appena 6,5 dal traguardo. Dopo l'ultima discesa, ecco i due chilometri finali pianeggianti con curva a destra a 400 metri dall'arrivo e rettilineo conclusivo in leggera salita su asfalto largo 7 metri.
Versamento minimo richiesto. Vedi T&C, limiti di tempo ed esclusioni.