Il Giro d’Italia è pronto a vivere oggi un viaggio memorabile attraverso le Prealpi Venete con partenza da Fiume Veneto e arrivo ad Asiago lungo 219 km assai impegnativi.
Evento: | Tappa 15 Giro d'Italia 2025 |
Luogo: | da Fiume Veneto ad Asiago |
Data: | 25 maggio |
Orario: | dalle 11:25 |
Dove vederla: | Rai Sport, Rai2, Eurosport 1, in streaming su discovery+, NOW e DAZN |
Non sarà una domenica banale per il Giro d’Italia edizione 2025, giunto alla sua quindicesima tappa. Questo appuntamento rappresenta infatti uno di quelli più attesi e impegnativi dell’intera manifestazione. Si parte da Fiume Veneto per raggiungere Asiago percorrendo un totale di 219 chilometri. La frazione è di alta montagna e passa attraverso le affascinanti Prealpi Venete in un mix perfetto tra sfide tecniche e paesaggi suggestivi.
Al termine di questa prova, i corridori affronteranno poi un terzo giorno di riposo che sarà di preparazione per il gran finale della Corsa Rosa. Come ben sappiamo, infatti, la competizione chiuderà i battenti il primo giugno. Ma fino ad allora ci saranno ancora tante emozioni da vivere con le due ruote protagoniste.
La partenza della quindicesima tappa del Giro d'Italia è fissata per le 11:25 da Modena. L'arrivo a Viadana, a seconda della velocità media durante il percorso, è previsto verso le 16:15.
La quindicesima tappa del Giro d'Italia è trasmessa, come di consueto, dalla Rai. Si parte al mattino, 45 minuti prima della partenza, con la rubrica Giro Mattina su Rai Sport, condotta da Tommaso Mecarozzi e con la partecipazione dell'ex Ct azzurro Daniele Bennati. Le prime fasi della tappa, sempre su Rai Sport, saranno coperte nel programma Prima Diretta, con Andrea De Luca e Alessandro Petacchi. Intorno alle 14 il trasferimento su Rai 2 per Giro in Diretta e Giro all'Arrivo, col racconto delle fasi cruciali affidato a Francesco Pancani, Stefano Garzelli e Fabio Genovesi. A fine gara, poi, il Processo alla Tappa condotto da Alessandro Fabretti con le scoppiettanti arringhe di Daniele Bennati e Davide Cassani.
Tante le opzioni per quanto riguarda lo streaming: è possibile seguire la 15esima tappa del Giro su Rai Play (gratuito), in abbonamento su eurosport.it, discovery+, NOW e DAZN.
Non è segnata in rosso sul calendario ma poco ci manca. La tappa numero 15 del Giro d’Italia ha un significato particolare per i corridori. La partenza, come detto, avviene da Fiume Veneto, cittadina in provincia di Pordenone, con un avvio pianeggiante che attraversa il cuore del Friuli occidentale. La gara è fibrillante fin dalle prime battute, caratterizzata da un ritmo elevato e da una corsa che appare subito nervosa. Il gruppone è infatti condizionato dai possibili tentativi di fuga che mantengono quel giusto livello di tensione in grado di pervadere anche l’animo degli spettatori.
Dopo il primo sprint intermedio a San Martino di Colle Umberto, il percorso vira successivamente verso ovest, attraversando suggestive zone prealpine del Veneto, fino ad arrivare ai piedi della prima grande salita di giornata. A proposito di San Martino di Colle Umberto, questo passaggio rende omaggio a Ottavio Bottecchia, nel centenario della sua seconda vittoria al Tour de France.
Il momento più importante della quindicesima tappa del Giro d'Italia arriva con l’ascesa al maestoso Monte Grappa da Romano d’Ezzelino attraverso la storica e durissima Strada Cadorna. Questo percorso fa parte un po’ dell’anima stessa della Corsa Rosa, avendone caratterizzato anche le edizioni più recenti. Questa salita, lunga oltre 25 chilometri, è un vero e proprio banco di prova per gli uomini di classifica: presenta infatti dei tratti con pendenze medie attorno all’8%, punte fino all’11% e numerose curve strette che mettono a dura prova non soltanto le gambe ma pure i nervi dei ciclisti.
Man mano che si va avanti, in un continuo crescendo, anche il panorama sale di livello diventando sempre più spettacolare dato il contesto delle vallate venete. Dopo aver raggiunto quota 1.611 metri, i corridori affrontano quindi una discesa molto tecnica in direzione di Feltre, dove è fondamentale la padronanza del mezzo, soprattutto nel caso in cui la tappa dovesse essere bagnata a causa della pioggia.
Superata la lunga discesa, la strada risale verso l’altopiano di Asiago, passando per Enego attraverso le sue strade tortuose. Questa seconda parte finale, con dislivelli più dolci ma continui, rappresenta un’ulteriore occasione per gli attacchi o per consolidare vantaggi ottenuti sul Grappa.
L’arrivo ad Asiago, fissato attorno alle 16:15, costituisce il giusto epilogo di una tappa lunga e faticosa, composta da ben 219 chilometri, in cui i pretendenti alla maglia rosa sono chiamati a mostrare coraggio, strategia e grande resistenza. Non a caso, al termine è prevista una giornata rigenerante di riposo. L’ultima prima del rush finale.
Versamento minimo richiesto. Vedi T&C, limiti di tempo ed esclusioni.