Lo sloveno è l'unico vero grande del circuito ai nastri di partenza del Giro: Dunbar, Thomas, Arensman e Bardet proveranno a rendergli la vita difficile.
Evento: | Giro d'Italia 2024 |
Luogo: | da Venaria Reale a Roma |
Data: | 4-26 maggio 2024 |
Orario: | variabile |
Dove vederla: | Rai, Eurosport |
Tutti contro Tadej Pogacar. Dovrebbe essere questo il tratto dominante della prossima edizione del Giro d'Italia, al via sabato 4 maggio con la prima frazione da Venaria Reale a Torino. Ventuno le tappe totali, intermezzate da due giorni di riposo; 22 le squadre per un totale di 176 corridori. Questi i numeri di una delle manifestazioni più amate e conosciute del ciclismo internazionale.
Un Giro, questo, che avrà un inizio subito caratterizzato da salite spettacolari, con il Colle di Superga (ci sarà anche un omaggio al Grande Torino) e il Colle della Maddalena. Nel complesso ci saranno 5 tappe di montagna (quattro di queste con arrivi in salita), 8 tappe mosse, 6 dedicate ai velocisti e 2 cronometro.
Sabato 4 maggio 2024: | Venaria Reale-Torino (136 km) |
Domenica 5 maggio: | San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (Biella) (150 km) |
Lunedì 6 maggio: | Novara-Fossano (165 km) |
Martedì 7 maggio: | Acqui Terme-Andora (187 km) |
Mercoledì 8 maggio: | Genova-Lucca (176 km) |
Giovedì 9 maggio: | Viareggio-Rapolano Terme (177 km) |
Venerdì 10 maggio: | Foligno-Perugia TUDOR ITT (37,2 km) |
Sabato 11 maggio: | Spoleto-Prati di Tivo (153 km) |
Domenica 12 maggio: | Avezzano-Napoli (206 km) |
Martedì 14 maggio: | Pompei-Cusano Mutri (Bocca della Selva) (141 km) |
Mercoledì 15 maggio: | Foiano di Val Fortore-Francavilla al Mare (203 km) |
Giovedì 16 maggio: | Martinsicuro-Fano (183 km) |
Venerdì 17 maggio: | Riccione-Cento (179 km) |
Sabato 18 maggio: | Castiglione delle Stiviere-Desenzano del Garda TUDOR ITT (31 km) |
Domenica 19 maggio: | Manerba del Garda-Livigno (Mottolino) (220 km) |
Martedì 21 maggio: | Livigno-Santa Cristina Valgardena/St. Christina in Gröden (Monte Pana) (202 km) |
Mercoledì 22 maggio: | Selva di Val Gardena/Wolkenstein in Gröden-Passo del Brocon (154 km) |
Giovedì 23 maggio: | Fiera di Primiero-Padova (166 km) |
Venerdì 24 maggio: | Mortegliano-Sappada (154 km) |
Sabato 25 maggio: | Alpago-Bassano del Grappa (175 km) |
Domenica 26 maggio: | Roma-Roma (126 km) |
Come da tradizione, il Giro d’Italia sarà trasmesso dalla Rai. Si parte al mattino con le rubriche Giro Mattina e Giro Diretta su Rai Sport, poi alle 14:00 la diretta della tappa su Rai 2. A fine gara, il Processo alla Tappa. Trasmissione delle tappe anche su Eurosport, canale presente nelle piattaforme DAZN e Sky.
Dopo aver puntato su Tour e Vuelta, Pogacar è pronto a battagliare finalmente per il Giro. Lo sloveno della UAE Team Emirates avrà gli occhi di tutti puntati addosso, anche perché gli altri big, per vari motivi, hanno tutti declinato l'offerta. Chi ci sarà e annuncia battaglia è Eddie Dunbar, l'irlandese capitano del Team Jayco AlUla, reduce da un 2023 brillante.
Promette battaglia Geraint Thomas, il gallese che alla vittoria del Giro è andato vicino nel 2023 e che sarà insieme a Thymen Arensman il leader di una Ineos Grenadiers “a due punte”. Occhio a Romain Bardet, faro della Lidl-Trek dopo il forfait di Giulio Ciccone, mentre per quanto riguarda gli italiani le maggiori speranze sono riposte sull'esperto Damiano Caruso e sull'astro nascente Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), oltre che in Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan).
La corsa inizia con una Grande Partenza intrigante che metterà alla prova i ciclisti sin dalla prima tappa. Il tragitto iniziale parte dalla magnifica Venaria Reale e si snoda per 136 km fino a Torino, attraverso le colline della città. Ma il vero colpo d'occhio arriva quando i corridori si avvicinano a Superga, un simbolo storico del Grande Torino, il cui 75esimo anniversario viene commemorato in questa tappa. Una volta superato il traguardo, i ciclisti si troveranno a scalare il Colle Maddalena.
Solo ventiquattro ore dopo la sfida continua con una tappa che parte da San Francesco al Campo, attraversa le colline del Biellese e culmina con la salita finale verso Oropa. La terza tappa, da Novara a Fossano (165 km), sembra promettere una volata di gruppo. Si passa poi per Liguria e Toscana, con una serie di tappe da non sottovalutare. Occhio alla Viareggio-Rapolano Terme, caratterizzata da circa 12 km di sterrato nel finale. Segue una cronometro individuale da Foligno a Perugia, con tanto di ultimi quattro chilometri in salita.
La carovana si dirige poi verso Spoleto-Prati di Tivo (153 km), un tragitto che attraversa l'Appennino Umbro e si conclude sul massiccio del Gran Sasso. La prima settimana si chiude con la tappa con partenza da Avezzano e arrivo a Napoli: anche qui dovrebbe esserci una volata entusiasmante.
Dopo il giorno di riposo a Napoli, la corsa riprende con una tappa stupenda, con partenza da Pompei e arrivo a Cusano Mutri. Parliamo di un mix inedito e imperdibile, tra arrivo in salita mozzafiato ed elementi di storia romana e paleontologia. Si continua con una tappa dedicata ai velocisti con la Foiano di Val Fortore-Francavilla al Mare e poi con gli strappi brevi della Martinsicuro-Fano.
Dopo la giornata tranquilla da Riccione a Cento (a conti fatti la prova più semplice di questa edizione) ecco la cronometro con arrivo a Desenzano del Garda (31 km) e il giorno dopo l'avvincente Manerba del Garda-Livigno, nel segno della scalata finale al Mottolino (pendenze addirittura al 18%).
La terza settimana del Giro d'Italia inizia con il botto con la clamorosa Livigno-Santa Cristina Valgardena, caratterizzata dal mitico Passo dello Stelvio (Cima Coppi di questa edizione). Parliamo di una quota di 2.758 metri, la più alta mai raggiunta nella manifestazione ciclistica italiana. Nello specifico i corridori si ritroveranno al cospetto di 4.400 metri di dislivello e di un'ascesa finale al 10%.
Particolarmente impegnativa anche la tappa con partenza da Selva di Val Gardena e arrivo al Passo Brocon: fatta eccezione per un breve tratto, il percorso è tutto caratterizzato da saliscendi, con pendenze superiori al 10%. Dopo queste tappe impegnative, il Giro propone una volata a Padova (giornata abbastanza tranquilla) e una tappa di media difficoltà da Sappada (154 km) che include il Passo Duron e la Sella Valcalda.
L'ultima grande fatica è la Alpago-Bassano del Grappa, con la doppia scalata al Monte Grappa che può modificare per l'ultima volta la classifica generale. L'ultima tappa, come tradizione, è in programma a Roma: qui difficilmente ci saranno sorprese.
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