La settima tappa del Giro d’Italia è una cronometro individuale che potrebbe rivoluzionare la classifica. Attenzione a Ganna, Alaphilippe, Milesi e ad un “ciclista totale” come Pogacar.
Rivoluzione di classifica in vista per il Giro d’Italia 2024. La settima tappa della Corsa Rosa, con partenza da Foligno e arrivo a Perugia, si presenta come la più classica delle cronometro individuali che esaltano gli specialisti. Riflettori puntati, così, sul mitico Filippo Ganna, che cerca il decimo successo in carriera nella manifestazione e sogna di tornare a vestire (certo, momentaneamente) la tanto agognata maglia rosa.
Occhio, però, anche agli altri specialisti: partendo dal nuovo che avanza Lorenzo Milesi (campione del mondo Under 23), passando per l’iridato Julian Alaphilippe, per il campione d’Europa Cristophe Laporte e per altri protagonisti decisamente attesi come Edoardo Affini, Mikkel Bjerg, Magnus Sheffield e Tobias Foss. In questo turbinio di nomi, anche considerando il finale tortuoso della tappa, da non sottovalutare anche l’uomo più atteso del Giro, quel Tadej Pogacar che in passato ha mostrato già le sue doti nelle cronometro.
Rispetto alle classiche tappe, la crono individuale è ovviamente nel segno di singole partenze scaglionate. Il primo a partire è l’ultimo nella classifica generale e via via tutti gli altri fino alla maglia rosa: lo start è le 13:00, con la crono che dovrebbe terminare intorno alle 17:15.
La settima tappa del Giro d'Italia è trasmessa, come tutta la 107esima edizione della Corsa Rosa, in chiaro dalla Rai. Il programma è davvero ricco per consentire agli appassionati di godere appieno della rassegna. Si parte al mattino con le rubriche Giro Mattina e Giro Diretta in onda su Rai Sport, poi poco prima delle 14:00 via alla diretta della tappa su Rai 2. A fine gara, quindi, si continua con il Processo alla Tappa.
Non solo Rai: sarà possibile seguire il Giro - previo abbonamento - anche su Eurosport, canale presente nelle piattaforme DAZN e Sky. Tante le opzioni per quanto riguarda lo streaming: Rai Play (gratuito), mentre in abbonamento su eurosport.it, discovery+, NOW e DAZN. In questi ultimi casi fondamentale una connessione a internet e disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
La cronometro è lunga poco più di 40 chilometri e per oltre 34 chilometri è totalmente piatta, quindi adatta ai cronometristi puri. Si parte da Foligno e si passa per località come Spello e Rivotorto, prima di approdare a Santa Maria degli Angeli. Qui è posto il primo dei due rilevamenti di tappa. Siamo intorno ai 19 chilometri e il percorso non presenta ancora alcun ostacolo: da Bastia Umbra e Ospedalicchio si corre dritti e solo il piccolo saliscendi verso Ponte San Giovanni potrebbe rompere il ritmo (anche se di poco, in realtà).
Le cose si fanno più interessanti proprio nel finale. Al chilometro 34 (dove c’è il secondo e ultimo rilevamento) ecco l’impennata da Ponte Valleceppi verso Casaglia, per poco più di 1,3 km con pendenza che si assesta intorno al 10,7 percento. Ma non finisce qui: i corridori devono affrontare ancora delle salite verso Monteluce e Perugia, con un dislivello che arriva a toccare i 400 metri. L'ultima frazione che va da Ponte Valleceppi verso Perugia è così indicata come Gran Premio della Montagna di quarta categoria: niente di insormontabile, ma è qui che Pogacar e gli altri scalatori potranno recuperare terreno in ottica maglia rosa.
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