Per la terza tappa consecutiva, il Giro d’Italia dà spazio ai velocisti. Solo due GPM molto “leggeri” e tanta pianura per un percorso che attraversa Liguria e Toscana.
Riflettori ancora una volta puntati sui velocisti. La quinta tappa del Giro d'Italia, con partenza da Genova e arrivo a Lucca, mette ancora una volta da parte gli scalatori, protagonisti nelle prime due puntate della 107esima edizione della Corsa Rosa. La frazione parte dalla Liguria e arriva in Toscana: nello specifico, da segnalare il ritorno in quel di Lucca dopo ben 39 anni (in quella occasione si trattò di una cronometro, vinta dal mitico Francesco Moser che però non riuscì a strappare la maglia rosa all'insaziabile Bernard Hinault).
Solo due Gran Premi della Montagna, nell’arco dei 178 chilometri del percorso: oltretutto, parliamo di due tratti tutt'altro che impossibili da affrontare e che dunque non dovrebbero mettere in difficoltà le ruote veloci. Occhio, così, ai soliti Tim Merlier (il belga si è già imposto nella tappa con arrivo a Fossano) e al classe 2003 italiano Jonathan Milan.
La partenza della quinta tappa del Giro è fissata per le 13:00 di mercoledì 8 maggio da Genova. L'arrivo a Lucca, chiaramente in base a quella che sarà la velocità media durante l'intero percorso, è prevista tra le 17:02 e le 17:28.
La quarta tappa del Giro d'Italia è trasmessa, come tutta la 107esima edizione della Corsa Rosa, in chiaro dalla Rai. Il programma è davvero ricco per consentire agli appassionati di godere appieno della rassegna. Si parte al mattino con le rubriche Giro Mattina e Giro Diretta in onda su Rai Sport, poi poco prima delle 14:00 via alla diretta della tappa su Rai 2. A fine gara, quindi, si continua con il Processo alla Tappa.
Non solo Rai: sarà possibile seguire il Giro - previo abbonamento - anche su Eurosport, canale presente nelle piattaforme DAZN e Sky. Tante le opzioni per quanto riguarda lo streaming: Rai Play (gratuito), mentre in abbonamento su eurosport.it, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
La quinta tappa del Giro d'Italia parte da Genova e i primi dieci chilometri sono in netta sostanza pianeggianti. La prima salitina parte da Recco (a circa 13 Km dalla partenza) e porta alla frazione di Ruta. Si prosegue poi in discesa verso Rapallo e - dopo una serie di brevi saliscendi - si approda a Chiavari e si affrontano altri dieci chilometri circa di strada pianeggiante fino a Sestri Levante e Riva Trigoso. Da qui la prima vera (e più lunga) salita di giornata: parliamo del GPM di Passo del Bracco (3a categoria) con una pendenza media del 3,9 percento e una distanza da percorrere di circa 15 chilometri.
Si scollina, così, intorno al chilometro 62 e si affronta la bella discesa che attraversa Mattarana e Carrodano. A questo punto le cose si fanno interessanti in ottica classifica: ci sono infatti da affrontare i 25 chilometri in pianura verso Ceparana, dove è posto il primo traguardo volante di tappa. Simbolicamente, si lascia anche la Liguria e si entra in Toscana verso Luni, dove è posto l'Intergiro, prezioso in ottica Maglia Rosa alla luce dei relativi abbuoni.
Superata Luni, è ancora pianura tra il chilometro 122 e 150, tra Carrara, Massa, Pietrasanta, Capezzano Pianore e Camaiore, dove è posto l'altro traguardo volante di giornata. A questo punto ecco la seconda vera salita di giornata, con il GPM di Montemagno (quarta categoria), molto breve e con una pendenza media che si assesta intorno al 4,2 percento. In netta sostanza, niente di impossibile anche per chi non è abituato alle scalate. Gli ultimi 20 chilometri della corsa sono nelle corde dei velocisti, con la lunga discesa che attraversa San Martino in Freddana e Monte San Quirico e la tanto attesa volata in quel di Lucca.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.