Hillside (New Media Malta) Plc
Ultimo tappone di montagna (tutto in Veneto) per questa edizione del Giro d’Italia. Tadej Pogacar vuole confermarsi ancora una volta il più forte, ma occhio ai corridori in lizza per il podio.
Finale con il botto per il Giro d'Italia, che sabato - prima della tipica passerella domenicale di Roma - propone una ventesima tappa entusiasmante. Parliamo della Alpago-Bassano del Grappa, frazione lunga 184 chilometri e segnata dai due complicati GPM del Monte Grappa e da una serie di brevi salite da non sottovalutare. Un'altra giornata dedicata agli scalatori e ovviamente a quel Tadej Pogacar che sta letteralmente dominando la Corsa Rosa: occhio, però, anche ai corridori in lizza per il podio e per la top 10 come il nostro Antonio Tiberi (che vuole confermarsi maglia bianca) e ovviamente ai vari Daniel Felipe Martinez, Geraint Thomas e Ben O'Connor, tutti in lizza per l'argento finale.
La partenza della diciannovesima tappa del Giro è fissata per le 11:50 di sabato 25 maggio da Alpago (in provincia di Belluno). L'arrivo in quel di Bassano del Grappa (dalle parti di Vicenza) è previsto intorno alle 17:00. Chiaramente, sarà determinante la velocità media durante l'intero percorso.
La ventesima tappa del Giro d'Italia è trasmessa, come tutta la 107esima edizione della Corsa Rosa, in chiaro dalla Rai. Il programma è davvero ricco per consentire agli appassionati di godere appieno della rassegna. Si parte al mattino con le rubriche Giro Mattina e Giro Diretta in onda su Rai Sport, poi poco prima delle 14:00 via alla diretta della tappa su Rai 2. A fine gara, quindi, si continua con il Processo alla Tappa.
Non solo Rai: sarà possibile seguire il Giro - previo abbonamento - anche su Eurosport, canale presente nelle piattaforme DAZN e Sky. Tante le opzioni per quanto riguarda lo streaming: Rai Play (gratuito), mentre in abbonamento su eurosport.it, discovery+, NOW e DAZN. In questi ultimi casi è fondamentale una connessione a internet e disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
La prima parte è decisamente tranquilla, fino al chilometro 88 e dunque ad un passo dalla prima asperità del Monte Grappa. La partenza è nei pressi del Lago di Santa Croce: dopo la breve salita verso Sella di Faldato, si scende in direzione Vittorio Veneto e si risale a Tarzo. Da qui la bella (e ancora corta) discesa che fa da prologo al veloce Gran Premio di Montagna di Muro di Ca' del Poggio (4a Categoria). Frazione corta, ma occhio ad una pendenza che arriva a toccare il 15 percento.
Da qui l'unico vero tratto pianeggiante della tappa che attraversa località in provincia di Treviso come Refrontolo, Sernaglia della Battaglia e Crocetta del Montello. Siamo al 58esimo chilometro e la strada inizia a salire (leggermente, in realtà) verso Possagno, dove è posto il primo traguardo volante. Poi l'ultima parte tranquilla della giornata con passaggio per Crespano e Semonzo del Grappa: qui, letteralmente, cambia la corsa.
Ora si fa sul serio, con i corridori chiamati ad affrontare due volte lo stesso Gran Premio della Montagna in direzione Monte Grappa. Parliamo, in questo caso, di un tratto lungo 18 chilometri, con pendenza media dell'8 percento e un picco che - poco dopo Campo Croce - arriva a toccare il 17 percento. Non a caso si tratta di un GPM di 1a Categoria. Dopo il primo scollinamento si scende verso Ponte San Lorenzo e si affronta poi la salitina in direzione Pianaro. Da qui si scende in picchiata per quasi 20 chilometri verso Semonzo del Grappa, dove è posto l'Intergiro prezioso in ottica abbuoni per la classifica generale.
A questo punto, i corridori affrontano nuovamente lo stesso GPM in direzione Monte Grappa e la relativa discesa verso Pianaro (dove è posto il secondo traguardo volante) e Romano d'Ezzelino. Gli ultimi 3 chilometri sono cittadini, nel segno di rettilinei, di un paio di curve e della leggera discesa che porta al rettilineo finale di 350 metri.
Ciclismo
Giro d'Italia 2024: date, protagonisti e dove vederlo
Lo sloveno è l'unico vero grande del circuito ai nastri di partenza del Giro: Dunbar, Thomas, Arensman e Bardet proveranno a rendergli la vita difficile.
bet365 News Team
03 Mag 24
Ciclismo
Che bici usa Pogacar? E Vingegaard? Le bici dei migliori ciclisti in attività
Negli ultimi anni la tecnologia e i nuovi materiali hanno permesso ai ciclisti di spingersi oltre i propri limiti. Scopriamo quale bici usano i migliori ciclisti attualmente in attività
Jason Sisca
13 Sett 24
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.
