Tappa di media montagna che può nascondere qualche sorpresa. Quasi tutta la frazione attraversa la zona di Udine: occhio a Jonathan Milan, nato da queste parti.
Terzultimo appuntamento per il Giro d’Italia. Venerdì ecco la bella tappa di media montagna con partenza da Mortegliano e arrivo a Sappada. Una frazione tutt'altro che lunghissima (parliamo infatti di 157 chilometri da percorrere), ma che non va sottovalutata. Se la prima metà della corsa è decisamente tranquilla, segnata da 30 chilometri quasi del tutto piatti e da saliscendi assolutamente gestibili fino a Tolmezzo (proprio a metà della corsa), la seconda presenta tre Gran Premi della Montagna di tutto rispetto. In questa fase potrebbero esaltarsi gli scalatori, ma occhio ai velocisti che hanno anche un po' di montagna nelle gambe. Attenzione al sorprendente Jonathan Milan, che è nato proprio a Tolmezzo.
La partenza della diciannovesima tappa del Giro è fissata per le 13:10 di venerdì 24 maggio da Mortegliano (nella provincia di Udine). L'arrivo in quel di Sappada, chiaramente in base a quella che sarà la velocità media durante l'intero percorso, è previsto intorno alle 17:00.
La diciannovesima tappa del Giro d'Italia è trasmessa, come tutta la 107esima edizione della Corsa Rosa, in chiaro dalla Rai. Il programma è davvero ricco per consentire agli appassionati di godere appieno della rassegna. Si parte al mattino con le rubriche Giro Mattina e Giro Diretta in onda su Rai Sport, poi poco prima delle 14:00 via alla diretta della tappa su Rai 2. A fine gara, quindi, si continua con il Processo alla Tappa.
Non solo Rai: sarà possibile seguire il Giro - previo abbonamento - anche su Eurosport, canale presente nelle piattaforme DAZN e Sky. Tante le opzioni per quanto riguarda lo streaming: Rai Play (gratuito), mentre in abbonamento su eurosport.it, discovery+, NOW e DAZN. In questi ultimi casi è fondamentale una connessione a internet e disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
La 19esima tappa del Giro d’Italia 2024 è segnata da un dislivello di circa 2.850 metri ed è indicata dall'organizzazione come frazione con tre stelle (su cinque) di difficoltà. Si parte da Mortegliano, in provincia di Udine e, come detto, non ci sono da segnalare asperità di sorta. Si attraversano i territori di Basiliano, Mereto di Tomba e Rodeano Alto senza alcuno scossone (c'è solo un percorso nel complesso in leggerissima salita). Da San Daniele del Friuli, quasi al 33esimo chilometro, si iniziano a movimentare un po' le cose come certificano alcuni saliscendi in zona Pinzano al Tagliamento (unica frazione fuori dal territorio di Udine, siamo in Provincia di Pordenone).
La prima salita, lunga poco più di tre chilometri, la troviamo in quel di Forgaria nel Friuli: lo scollinamento successivo e la relativa discesa portano a Peonis, dove è posto il primo traguardo volante della tappa. Siamo al chilometro 56 e i successivi 13 sono quasi completamente pianeggianti. Piccola variazione sul tema con la salitina (ancora decisamente breve) di Somplago, che fa da prologo all'ultima parte in pianura che attraversa Tolmezzo.
Proprio dalla terra natia di Jonathan Milan inizia un’altra corsa. Ecco, così, la prima salita degna di nota da Cedarchis a Trelli, poi la breve discesa verso Paularo e il primo GPM di giornata da Paularo, dove è posto anche l'Intergiro tanto prezioso in ottica classifica generale. Il Gran Premio della Montagna (in direzione Passo Duron) è di 2a Categoria, lungo solo 4 chilometri e mezzo ma con una pendenza media quasi del 10 percento (con picchi addirittura di 18). Occhio, poi, alla bella discesa verso Paluzza che introduce al breve GPM (di 3a Categoria) tra Cercivento e Sella Valcalda, zona anche del secondo traguardo volante.
Anche qui lo scollinamento prevede una discesa e la conseguente risalita tra Comeglians e Rigolato. Da qui gli ultimi, decisivi 20 chilometri della corsa: prima il percorso agevole verso Forni Avoltri, poi il lungo GPM di 2a Categoria verso Cima Sappada (8,3 Km con pendenza media intorno al 5 percento).
Negli ultimi cinque chilometri da segnalare la discesa dopo la succitata cima, la salita successiva (non è un Gran Premio della Montagna, ma parliamo di picchi del 10 percento) e il rettilineo finale di 400 metri nel centro della stessa Sappada.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.