Frazione tutt’altro che lunghissima ma segnata da due GPM ostici e dalle notevoli pendenze dell’ultima parte. Riflettori sugli scalatori che puntano al podio.
Tappa breve ma intensa. La 17esima frazione del Giro d'Italia con partenza da Selva di Val Gardena e arrivo a Passo Brocon è lunga appena 159 chilometri ma è nel segno di cinque GPM decisamente impegnativi. Due di questi sono di prima Categoria e potrebbero rivoluzionare la classifica generale: sembra difficile impensierire la maglia rosa Tadej Pogacar, che sogna sempre di più la doppietta Giro-Tour, ma per il podio e ancora di più la top 10 c'è ancora tanto da dire.
Occhio, così, al britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e anche al nostro Antonio Tiberi, voglioso di confermarsi in ottica maglia bianca (e dunque come migliore giovane di questa 107esima edizione della manifestazione). Attenzione anche a qualche outsider tra gli scalatori, visto che parliamo di una tappa in cui non c’è nemmeno un tratto pianeggiante.
La partenza della diciassettesima tappa del Giro è fissata per le 12:30 di mercoledì 22 maggio da Selva di Val Gardena. L'arrivo a Passo Brocon, chiaramente in base a quella che sarà la velocità media durante l'intero percorso, è previsto intorno alle 17:15.
La diciassettesima tappa del Giro d'Italia è trasmessa, come tutta la 107esima edizione della Corsa Rosa, in chiaro dalla Rai. Il programma è davvero ricco per consentire agli appassionati di godere appieno della rassegna. Si parte al mattino con le rubriche Giro Mattina e Giro Diretta in onda su Rai Sport, poi poco prima delle 14:00 via alla diretta della tappa su Rai 2. A fine gara, quindi, si continua con il Processo alla Tappa.
Non solo Rai: sarà possibile seguire il Giro - previo abbonamento - anche su Eurosport, canale presente nelle piattaforme DAZN e Sky. Tante le opzioni per quanto riguarda lo streaming: Rai Play (gratuito), mentre in abbonamento su eurosport.it, discovery+, NOW e DAZN. In questi ultimi casi è fondamentale una connessione a internet e disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
Pronti, via ed è subito Gran Premio della Montagna. Nemmeno un attimo di respiro per i corridori che devono affrontare il GPM tra Selva di Val Gardena e Passo Sella, lungo circa 9 chilometri e con una pendenza media del 7,4 percento. Da qui lo scollinamento a Passo Pordoi, con la ripida discesa in direzione Canazei.
Come dicevamo, questa tappa non conosce nemmeno un tratto pianeggiante: non a caso, le parti più tranquille sono quelle che presentano discese oppure saliscendi come nel caso dei circa 25 chilometri tra Campitello di Fassa e Predazzo. Proprio qui è posto il primo traguardo volante della tappa e inizia un altro Gran Premio di Montagna, questa volta di 1a Categoria: si va verso Passo Rolle, circa 20 chilometri con pendenza media del 5 percento e picchi anche del 10. Da Passo Rolle ennesima discesa ripida e lunga (quasi 25 chilometri) in direzione Imer.
Siamo al Km 95 e, dopo la breve parentesi verso Passo Gobbera (GPM di terza Categoria lungo poco più di cinque chilometri), si va verso Canal San Bovo dove è posto l'Intergiro tanto prezioso in ottica classifica generale. La 17esima tappa prosegue con il penultimo GPM di giornata che attraversa Ronco Chiesa e giunge a Passo Brocon (Albergo). In questo caso parliamo di una frazione abbastanza impegnativa, lunga poco più di 13 chilometri e con una pendenza media del 6,5 percento.
Dalle funivie Lagorai si scende verso Castello Tesino e si arriva a Pieve Tesino, dove è posto il secondo rilevamento di tappa. Da qui il GPM che chiude la tappa: si va in direzione Villaggio de Gasperi, per un GPM di prima Categoria di 12 chilometri e con una pendenza media del 6,6 percento. Decisamente difficili gli ultimi due chilometri verso Passo Brocon, con una pendenza che si assesta intorno al 12 percento. Qui possono esaltarsi gli scalatori del Giro: chance per gli esperti delle tappe di Montagna che fin qui sono rimasti in letargo?
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