Il Porto si affida al bomber Samu Aghehowa per uscire dalla crisi acuita dalla sconfitta con il Nacional. Il Gil Vicente è in ottima forma: riflettori su Fujimoto e l’ex juventino Correia.
Momento delicatissimo per il Porto. Gli uomini di Vitor Bruno vengono dalla brutta sconfitta con il Nacional, non sono andati oltre la semifinale in Coppa di Lega e sono già fuori dalla Taca de Portugal. Rimangono così l'Europa League (i biancoblu sono lontani dalla top 8) e il campionato: proprio per la 18esima giornata della Primeira Liga lusitana, Galeno e compagni sono di scena sul campo di un Gil Vicente in grande forma.
Si gioca domenica 19 gennaio, con calcio di inizio alle 21:30, e il pronostico appare tutt'altro che scritto: i padroni di casa sono ancora in corsa nella coppa nazionale e non conoscono la sconfitta da inizio dicembre. Non sorprende, così, che gli uomini di Pinheiro abbiano accumulato 5 punti dalla zona retrocessione (la salvezza è il vero obiettivo stagionale). Il Porto, invece, dopo la recente sconfitta con il Nacional non è riuscito a riconquistare la vetta, con lo Sporting Lisbona che mantiene così un punto di vantaggio sugli storici rivali.
Gil Vicente (4-3-3): Andrew; Ze Carlos, Josue Sa, Ruben Fernandes, Kazu; F. Caseres, Gbane, Fujimoto; Mboula, Aguirre, Felix Correia. Allenatore: Pinheiro.
Porto (4-2-3-1): Diogo Costa; Joao Mario, N. Perez, Otavio, Galeno; Nico, Eustaquio; A. Franco, Mora, Danny Namaso, Samu Aghehowa. Allenatore: Vitor Bruno.
La gara si gioca allo Stadio Città di Barcelos, situato nell'omonima cittadina. Inaugurato nel 2004, l'impianto può contenere 12.504 spettatori.
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Il Gil Vicente viene dal successo in Taca de Portugal (dalle nostre parti nota come Coppa di Portogallo) contro il Moreirense, con relativo accesso ai quarti di finale della manifestazione. In campionato i recenti tre pareggi consecutivi hanno comunque mosso la classifica e dimostrato che parliamo di una squadra veramente difficile da battere.
I padroni di casa si affidano al portiere brasiliano Andrew, protetto nuovamente dal centrale Vicente Josue Sa, che torna a guidare il reparto al posto di Elimbi (quest’ultimo titolare in coppa). Si rivede anche il terzino destro Kazu, che vince il ballottaggio con Sandro Cruz. A completare la linea difensiva ci sono l'altro esterno Ze Carlo e il centrale Ruben Fernandes, mentre i compiti difensivi a centrocampo sono garantiti dal muscolare Gbane. Sempre nella zona nevralgica del campo spazio per Caseres e l’altro nipponico Kanya Fujimoto, miglior marcatore della squadra con 5 gol in questo campionato.
In attacco spicca l’ex juventino Felix Correia, reduce da due gol consecutivi tra coppa e campionato e già a quota 5 reti e 3 assist stagionali. Dimostrazione che i bianconeri ci avevano visto bene quando lo prelevarono dal Manchester City. Nel reparto avanzato anche l'esterno Mboula e il centravanti Aguirre.
Nico Gonzalez (mediano da non confondere con l’esterno della Juve) rientra dalla squalifica: era mancato tantissimo contro il Nacional e torna ad agire al fianco della certezza Eustaquio. Sulla trequarti non dovrebbe esserci spazio per Fabio Vieira, tanto che l'Arsenal potrebbe pensare di mettere fine al prestito per garantirgli maggiore minutaggio. Spazio, invece, per il rifinitore Mora e per gli esterni offensivi Franco e Danny Namaso. Tutti i riflettori sono ovviamente puntati sullo spagnolo Samu Aghehowa, già a quota 18 gol stagionali.
Chiudiamo ovviamente con la difesa: davanti al portiere Diogo Costa ecco l'ex Udinese Neuhen Perez, l'altro centrale Otavio e i terzini Joao Mario e Galeno.
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