La Croazia deve imporre la sua superiorità: riflettori su bomber Budimir e sull’eterno Modric (promesso sposo del Milan). Gibilterra propone giovani interessanti.
La Croazia fa il suo esordio alle qualificazioni mondiali. Modric e compagni sono inclusi nel Gruppo L e devono mettere il turbo alla luce delle due vittorie consecutive di Repubblica Ceca e Montenegro, a conti fatti (almeno sulla carta) le uniche insidie presenti nel raggruppamento.
Attenzione alla voglia di riscatto dei padroni di casa, reduci dalla delusione in Nations League (solo un secondo posto nel girone della Lega D vinto da San Marino) e dalle due sconfitte di fila contro Repubblica Ceca e Montenegro. La Croazia, dal canto suo, fa il suo debutto solo adesso alla luce del recente impegno nei quarti di finale proprio di Nations League: anche qui, con tutte le differenze del caso, parliamo di una delusione cocente, se si pensa al successo per 2-0 nella gara di andata contro la Francia e alla sconfitta ai rigori in terra transalpina.
Gibilterra (5-4-1): Banda; Annesley, Lopes, McClafferty, Mauro, Carrington; Walker, Britto, Ronan, Scanlon; De Barr. Ct: Wiseman.
Croazia (4-2-3-1): Livaković; Stanisic, Caleta-Car, Šutalo, Gvardiol; Modrić, Moro; Perisic, Sucic, Kramarić; Budimir. Ct: Dalic.
Gibilterra-Croazia si gioca allo stadio Algarve, struttura che si trova tra le municipalità portoghesi di Faro e Loulé. L'impianto è stato inaugurato nel 2003, ospita 30.305 spettatori ed è sede delle partite casalinghe di Farense e Louletano.
Il calcio di inizio di Gibilterra-Croazia è fissato alle 20:45 di venerdì 6 giugno. Nessuna emittente che opera in Italia trasmetterà la gara per intero: occhio, però, al palinsesto di Sky, che ha acquisito i diritti per trasmettere le gare di Nations League e delle stesse qualificazioni. Proprio dalle 20:45 è in programma il classico appuntamento con Diretta Gol: ci saranno collegamenti con lo stadio portoghese in caso di reti o di occasioni importanti. Quanto descritto vale anche per lo streaming con Sky Go e NOW le app di riferimento. Ricordiamo che per quest’ultima occorre uno specifico abbonamento a parte.
Gibilterra ha grande orgoglio, ma (un po' come sta facendo San Marino) sta anche iniziando a proporre qualcosa di interessante in campo. Il nuovo corso, infatti, è nel segno di molti giovani: tra questi spicca il 18enne James Scanlon, in forza all'Under 18 del Manchester United (con cui ha messo a referto 14 gol in altrettante gare di campionato). Occhio anche al difensore Kai Mauro, che invece è di proprietà degli spagnoli del Cadice.
In ottica formazioni, Gibilterra dovrebbe proporre un 5-4-1 molto accorto: a guidare la difesa c'è capitan Louie Annesley (che di anni ne ha solo venticinque), mentre l'uomo in più del centrocampo è il regista Liam Walker, giocatore con un passato con le maglie di Portsmouth e Notts County. In attacco dovrebbe agire Tjay De Barr, ma attenzione alle quotazioni di Jaiden Bartolo, centravanti che gioca con gli inglesi del Wycombe Wanderers.
La Croazia deve archiviare la delusione in Nations League e propone come al solito un 4-3-3 di grande classe. Riflettori puntati ovviamente su Luka Modric: il numero 10 e capitano ha appena salutato il Real Madrid e si appresta a vivere una nuova esperienza con il Milan di Massimiliano Allegri. Una sfida entusiasmante per il numero 10, da sempre tifoso rossonero e voglioso di arrivare nella migliore forma possibile al prossimo Mondiale americano. Al suo fianco dovrebbe esserci il bolognese Nikola Moro, mentre sulla trequarti - affiancato da Perisic e Kramaric - dovrebbe agire Sucic, volto nuovo dell’Inter.
In attacco l’unica punta Budimir, altra vecchia conoscenza del calcio italiano, reduce da un'annata fantastica con l'Osasuna (21 reti per lui). In difesa, davanti al portiere Livakovic, spiccano i centrali Caleta-Car e Sutalo, con Gvardiol ancora una volta spostato sulla sinistra.
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